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Nasce ItaliaForUcraina.it: il magazine sugli aiuti delle aziende italiane all'Ucraina

Una iniziativa dell'agenzia digital Ariaperta online, guidata da Giuseppe Piro
del 21/03/22 -

Un magazine online interamente dedicato alle iniziative che le aziende italiane stanno mettendo in atto per aiutare l'Ucraina per quella che si configura come la più grande emergenza umanitaria dal dopoguerra. E' questa la nuova iniziativa editoriale messa in campo per dare visibilità a delle iniziative sicuramente lodevoli.
Molte aziende italiane hanno infatti attivato, appena è iniziata l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, delle iniziative per non restare impotenti a guardare gli eventi e la distruzione che la guerra sta provocando. Raccolta di aiuti alimentari, medicinali, materiale di prima necessità da inviare in Ucraina: queste e molte altre iniziative sono state messe in moto in queste ultime tre settimane dalle aziende italiane, coinvolgendo spesso i lavoratori. Il magazine pubblicherà tutte queste iniziative e le diffonderà sui social in modo da invogliare altre aziende a fare altrettanto.

Giuseppe Piro guida il team digitale di Ariaperta Online che opera proprio nel settore dell'editoria sul web: “Appena è iniziato il conflitto ci siamo subito attivati con diverse iniziative. Dopo aver raccolto viveri di prima necessità e medicinali ci siamo chiesti come potevamo dare il nostro contributo anche con la nostra professionalità sul web. Mi è venuta l'idea di creare il magazine Italia for Ucraina per dare visibilità a tutte le iniziative che le aziende italiane, enti ed associazioni stanno mettendo in atto in favore del popolo ucraino. Questo con lo scopo non solo per far conoscere alle persone le varie iniziative ma anche per spronare altre aziende a fare qualcosa per questa emergenza umanitaria.”

Il magazine è stato messo online da una settimana e già molte iniziative sono segnalate sul sito: si va dall'istituzione di 2 borse di studio per studenti ucraini fuggiti dalla guerra da parte della Columbus Academy ai 700.000 euro raccolti da Satispay a fianco di Save the Children; dall'accoglienza educativa di 10 bambini da parte di Formula Servizi ai 50.000 euro stanziati dall'Università Ca' Foscari di Venezia per l'accoglienza di studenti e ricercatori Ucraina in fuga.

Continua Giuseppe Piro: “Sarà molto importante continuare questo grande aiuto da parte delle aziende anche dopo la fine della guerra. L'Ucraina avrà bisogno di tutto ma soprattutto di aziende italiane che vorranno supportare le aziende ucraine a ripartire”.



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