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Al via il primo Festival Internazionale Tag Rugby in Europa

I Dragons mirano "sfidano" l'Europa Primo torneo internazionale di Tag Rugby con squadre di ragazzi diversamente abili
del 25/10/22 -

Venerdì 28 e sabato 29 ottobre la società rugby Mirano 1957 organizzerà per la prima volta in Europa il “Festival Internazionale Tag Rugby”. Una due giorni, tra sport, incontri, “sfide” e divertimento in cui i Dragons, padroni di casa, ospiteranno 5 squadre inglesi e 5 squadre italiane formate interamente da ragazzi con diverse abilità, nel complesso sportivo della città di Mirano in provincia di Venezia.

Venerdì, si terrà una tavola rotonda dedicata alla presentazione del progetto Dragon’s Challege, su cui si alterneranno testimonianze di inclusione nello sport, esperienze dirette di allenatori, squadre e operatori sanitari che operano in contesti analoghi. All’evento prenderà parte anche una delegazione di The Wooden Spoon Society, prestigiosa organizzazione benefica inglese che finanzia progetti a sostegno di bambini e giovani con disabilità.
Sabato, scenderanno in campo le squadre di tag rugby per un’esperienza formativa e divertente, con sfilata in stile “parata olimpica”, dimostrazioni, giochi e allenamento collettivo. Senza dimenticare la premiazione finale di tutti i partecipanti.

Le squadre che parteciperanno al festival saranno: le inglesi Bristol Bears, Sale Sharks, Shropshire Rebels, Stockport All Stars, Witney Wolves e le italiane Dragons, Capitolina, Roma,Grifoni, Oderzo (Tv), Mine Vaganti, Mestre + Lupastri, Mira (Ve), Zebre Gialle di Silea (Tv), Roccia Rubano (Pd).

I "DRAGHI" DI MIRANO

Unicità e innovazione sono i caratteri di questo straordinario evento. Come unico e innovativo è il progetto Dragon’s Challenge di Mirano, una squadra di tag rugby creata per esigenze educative speciali, con giovani giocatori affetti da “sfide” tra cui paralisi cerebrale, autismo, sindrome di down e ritardo dello sviluppo, nonché difficoltà di apprendimento. Aiutati dai valori fondanti su cui si poggia saldamente la disciplina del rugby, il progetto Dragon’s Challenge offre la possibilità a ragazzi e ragazze con “sfide” di affrontare le proprie difficoltà e inserirsi in un contesto positivo, teso al miglioramento personale. Un progetto dal grande valore sociale ed educativo, nato dall’esperienza di Jeremy Bristoe con i suoi “Whitney Wolves”, famosa in Inghilterra per gli straordinari risultati raggiunti. I ragazzi dei Dragons sono seguiti da una squadra di educatori formati proprio dallo stesso Bristoe, che oggi risiede a Mirano e segue personalmente il progetto.

NON SOLO “SFIDE”: ESPERIENZE E PROFESSIONISTI A CONFRONTO

Oltre ai ragazzi e alle ragazze del tag rugby saranno presenti al Festival anche allenatori, giocatori professionisti, tutor, medici, psicoterapeuti e alcuni genitori, che potranno raccontare e condividere la loro esperienza dal grande valore sociale. I benefici di questo progetto, infatti, sono stati sono straordinari non solo per i ragazzi ma anche per le loro famiglie. “Lo sport è una medicina per tutti non solo per chi ha difficoltà ma anche per chi è attorno a loro. Questo progetto punta a diventare un punto di riferimento per altre società sportive in tutta Europa e in tutto il mondo” commenta il Presidente del Rugby Mirano 1957 Stefano Cibin. Saranno coinvolte anche diverse autorità locali con grande probabilità anche il presidente della regione Veneto e i sindaci della zona, alcuni giocatori vip del mondo del rugby, giornalisti e personalità legate al mondo dello sport, senza dimenticare la partecipazione della charity inglese Wooden Spoon International Children (https://woodenspoon.org.uk/).

WOODEN SPOON INTERNATIONAL CLUB
(https://woodenspoon.org.uk/)

Wooden Spoon è l'organizzazione benefica per bambini del rugby. Wooden Spoon finanzia progetti che cambiano la vita a sostegno di bambini e giovani con disabilità o che vivono in condizioni di svantaggio nel Regno Unito e in Irlanda. Dal 1983, Wooden Spoon ha impegnato più di 29 milioni di sterline in più di 1.300 progetti, sostenendo direttamente oltre 1,4 milioni di bambini e giovani disabili e svantaggiati. Nell'ultimo anno, nonostante le difficili condizioni, l’organizzazione ha sostenuto 43 progetti di beneficenza aiutando oltre 100.000 bambini e giovani vulnerabili, grazie soprattutto alle donazioni delle comunità locali.

RUGBY MIRANO 1957

Rugby Mirano 1957 è una società di rugby con 65 anni di storia, attiva nello sviluppo socioeducativo, ha un bacino di utenza numeroso che parte dall’under 5 sino alla prima squadra seniores. Numerose sono le attività di inclusione che rugby Mirano porta avanti come “Rugby come scuola di vita una meta per crescere”, un progetto di inclusione nelle under dei normodotati di soggetti con sindrome di Down (progetto che dura da 10 anni) progetto seguito dalla dottoressa Silvia Vianello responsabile dell’Area Psicopedagogico del Comitato Regionale Veneto Rugby, nonché responsabile psicopedagogica del rugby Mirano. Altro progetto di inclusione attivo, in collaborazione con il centro di salute mentale del miranese e seguito da Roberto Bortolato responsabile Crescita e Sviluppo del rugby Mirano 1957, porta in campo soggetti con disagio psichico, progetto. E infine i Dragons, una squadra voluta e nata dall’esperienza di Jeremy Bristoe.

JEREMY BRISTOE

La carriera di Jeremy Bristoe come allenatore di rugby per ragazzi con disabilità parte nel 2008 quando un suo collega di lavoro a Oxford, Regno Unito, gli chiese di intercedere con i suoi contatti all’interno del club della squadra dei Witney Rugby, e lasciar scendere in campo suo figlio James, affetto dalla sindrome di down, permettendogli di vivere l’emozione di lanciare la palla in campo. A quel tempo il cognato di Jeremy, Henry Lamb era giocatore della prima squadra dei Witney Rugby e poco tempo dopo Jeremy e James si ritrovarono nel campo di rugby principale del Witney Rugby Club, lanciando un pallone da rugby con il supporto di Henry Lamb. Dall’emozione di quel giorno è iniziato il sogno di Jeremy di formare una squadra di rugby che si rivolgesse a persone come James. Sebbene non avesse mai avuto alcuna esperienza come allenatore, a guidarlo fu l’istinto e la determinazione. Grazie al sogno di James di giocare in un campo da rugby, Jeremy Bristoe crea i "Witney Wolves", squadra inglese composta da ragazzi con differenti abilità e che oggi vanta ben 35 giocatori, ragazzi e ragazze che quotidianamente affrontano le proprie “sfide”.
Nel 2017, a seguito di una visita al club Witney dell'amico e noto fumettista Giorgio Cavazzano di Mirano, nasce l’idea di estendere il progetto di Jeremy anche in Italia, nella città veneziana. Nasce così il progetto Dragons. Jeremy sceglie così di trasferirsi a Mirano, e insieme a Stefano Cibin, oggi presidente del Club Rugby Mirano 1957, realizzò la prima squadra italiana interamente formata da ragazzi con disabilità: I Drangons.
Grazie al suo impegno e ai risultati ottenuti con questi progetti Jeremi Bristoe ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il più prestigioso, nel 2015, in qualità di head coach della squadra di Tag Rugby SEN (Special Educational Needs) nella città di Witney è stato premiato presso All Party Parliamentary Rugby Union Group Premiership Rugby Community Awards a Westminster. Ha ricevuto il premio “Community Champion Award” come persona che ha usato il rugby come strumento per realizzare un cambiamento sociale significativo, di supporto alla propria comunità. Accanto a lui quel giorno c’era anche James.

SPONSOR

Gli sponsor che hanno dato il loro contributo all’evento:
Old Wild West, Depuracque, Cosmo Scavi, Essegicab, ProServiceTech, Planum, Shi’s, Top Gres, Farmacia Mistrorigo, Bigaran, Risanamento Fognature.

Photo by: fonte ufficio stampa

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Mariella Belloni (Vicecaporedattore)
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