UBUNTU: un Linux facile da usare
di Simone BrunozziLinux Ubuntu 6.06, denominata ''Dapper Drake''. Vediamo le caratteristiche di questa popolarissima distribuzione Linux.
Ubuntu Linux 6.06, “Dapper Drake” Dapper,
a differenza della precedente versione 5.10 (Breezy Badger), ha un supporto di
3 anni per la versione Desktop, e di 5 anni per la versione server.
Installare Ubuntu Dapper è diventato molto più facile, grazie ad un software chiamato
Ubiquity (ex Expresso), di una semplicità disarmante. Facendo il boot del
“Desktop CD” (utilizzabile anche come Live CD), e cliccando poi il tasto “Installa”,
si riesce a montare un sistema Ubuntu in meno di mezz'ora. Da notare che le impostazioni
di rete di una eventuale installazione Windows vengono rilevate e copiate.
I tempi di avvio del sistema si sono sensibilmente ridotti: con un computer x86
di recente costruzione si riesce ad arrivare al login in meno di 30 secondi. (vedi
qui ). Sia all'avvio che all'arresto sono inoltre presenti delle schermate
grafiche di progresso, molto più piacevoli delle semplici righe di testo che scorrono.
L'organizzazione dei menu nell'interfaccia grafica è stata rivista e semplificata,
privilegiando la semplicità e l'usabilità.
E' stata posta particolare attenzione alla installazione per portatili, semplificando
e migliorando la gestione del risparmio energetico, delle connessioni wireless
802.11 e delle connessioni bluetooth e infrarossi, e della sospensione del sistema.
La codifica dei caratteri standard è UTF-8, che privilegia l'utilizzo indipendentemente
dalla lingua scelta; in particolare, Dapper riesce molto bene a supportare quelle
lingue asiatiche che in altre distribuzioni sono molto difficili da visualizzare
correttamente.
Ci sono poi tutta una serie di aggiornamenti software ( qui
un elenco in inglese ), tra i quali è doveroso citare: kernel linux 2.6.15,
firefox 1.5.0.3, gimp 2.2.11, gcc 4.0.3, apache 1.3.36, mysql 5.0.21, OpenOffice.org
2.0.2, postgresql 8.1.3, thunderbird 1.5.0.2, xorg 7.0 e altri.
I software, in Dapper, sono sempre gestiti come dei “.deb”, ovvero dei pacchetti
già pronti per essere installati e completi dei dettagli per le dipendenze con
altri software; l'aggiornamento, l'aggiunta o la rimozione dei software con questo
metodo sono davvero semplici e solidi.
I software vengono poi suddivisi in categorie (chiamate “components”), in base
a due parametri: se hanno supporto, e se sono free software. Così abbiamo il component
MAIN (supported, free), UNIVERSE (unsupported, free), RESTRICTED
(supported, non-free) e MULTIVERSE (unsupported, non-free). Di base, Dapper
non ha abilitate le liste di tutti i components disponibili; se si vuole avere
a disposizione più software da installare, è consigliabile abilitare nei “repositories”
i componenti sopra citati.
Di Dapper Drake esistono quattro versioni ufficiali: Ubuntu (con interfaccia
grafica Gnome), Kubuntu (con interfaccia grafica KDE), Xubuntu (con
interfaccia grafica XFCE, meno esosa di risorse), e Edubuntu (specificamente
studiato per l'impiego in scuole elementari, medie e superiori).
Se poi volete i CD di Ubuntu direttamente a casa, gratuitamente, basta registrarvi
su https://shipit.ubuntu.com
e attendere qualche settimana.
Ci sarebbe ancora molto da parlare su Dapper e su Ubuntu in generale, ma lo spazio
è limitato; vi consiglio pertanto di dare un occhio ai link sottostanti, troverete
sicuramente molte interessanti informazioni da cui prendere spunto.
Scaricare la nuova versione
Ubuntu Linux 6.06
Comunità italiana di Ubuntu
Linux
Forum italiano
di Ubuntu Linux
Alcuni
screenshot di Linux Ubuntu 6.06
Guida
Ubuntu Desktop 6.06 italiano
Guida
Kubuntu Desktop 6.06 italiano
Guida
ad Ubuntu Server 6.06 in italiano
Guide Dapper
Drake su wikipedia, in inglese
Il mio blog su Ubuntu Linux
Ubuntu Linux
Ubuntu è stata creata e finanziata da Canonical Ltd., una società fondata
da Mark Shuttleworth,
divenuto ricco con la vendita di Thawte (certificati SSL) per circa 500 milioni
di dollari, famoso per essere stato il primo africano nello spazio (e uno dei
primi turisti spaziali paganti).
Ora di Ubuntu si occupa anche la Ubuntu Foundation, personalmente finanziata
da Shuttleworth con 10 milioni di dollari il 1 luglio 2005, per garantire sempre
la neutralità e la libertà di Ubuntu.
Il nome Ubuntu deriva da una antica parola in lingua Zulu, che significa
“Umanità verso gli altri”. Questa parola sintetizza il Manifesto Ubuntu, ovvero
quei principi e regole a cui Linux Ubuntu è ispirata. Ubuntu si propone infatti
di essere una distribuzione Linux “amica” ed “etica”: sempre gratuita (ora e nel
futuro), supportata per almeno 18 mesi dal rilascio, disponibile su diverse piattaforme
hardware (oggi x86, amd64, PowerPC e Sun UltraSparc T1), liberamente modificabile
senza costi aggiuntivi, con una nuova versione pubblicata ogni 6 mesi.
Da notare come il numero di versione coincida con l'anno e il mese di uscita della
stessa (6 per 2006, .06 per giugno). La prossima versione sarà 6.10 (2006.ottobre),
denominata “Edgy Eft” (“tritone tagliente”). La distanza di soli quattro mesi
tra Dapper e Edgy è data dal ritardo di 6 settimane voluto per Dapper, per permettere
una pulitura finale del software installato (inizialmente Dapper sarebbe uscita
come 6.04).
In futuro ci sarà un ramo della distribuzione chiamato permanentemente Grumpy
Groundhog, una versione perennemente in sviluppo e testing (in buona parte
equivalente a Debian “sid”, la versione unstable di Debian).
Ubuntu è rilasciata completamente sotto licenza GPL
, la stessa che caratterizza la distribuzione Linux
Debian , da cui Ubuntu è derivata: tale licenza permette l'utilizzo del software
senza costi, e la sua eventuale modifica libera. Debian è una distribuzione “storica”
di Linux, datata 1993, divenuta famosa per la sua eccezionale stabilità e sicurezza,
oltre che per la gestione dei pacchetti software con il tool APT, considerato
da tutti il più avanzato oggi esistente. Una alternativa ad APT, promossa da Red
Hat fin dalla sua nascita, si chiama RPM (Red Hat Package Manager).
Tutto il software disponibile in Ubuntu (e in Debian) è software GNU (un progetto
nato nel 1983 per favorire la diffusione del software libero), ma è comunque possibile
installare software coperto da altre licenze, come ad esempio software proprietario
(realplayer, flash player, ecc.). E' da poco disponibile anche una certificazione
LPI per Ubuntu, segno tangibile di una forte spinta anche verso il mondo professionale
ed Enterprise.
Linux
Linux è propriamente il kernel (il cuore) di un sistema operativo, ma nel linguaggio
comune la parola “Linux” comprende ormai il sistema operativo nel suo insieme.
Un sistema operativo permette di utilizzare software col proprio computer, rendendo
disponibili ai programmi le risorse hardware come processore, memoria, disco.
Il più noto sistema operativo è ovviamente Microsoft Windows, ma esistono numerose
valide alternative come Apple MacOS X, Linux, Free/Open/Net BSD, e altri.
Esistono numerose “versioni” di Linux (inteso come sistema operativo) chiamate
“distribuzioni” (o “distro”).
Tra le più popolari cito: Red Hat e Fedora, SuSE e OpenSuSE, Mandriva (ex Mandrake),
Debian, Slackware, e ovviamente la “neonata” Ubuntu.
Per chi volesse maggiori informazioni su Linux in generale, consiglio questo
link su Wikipedia.
In questo articolo descriverò una distribuzione Linux chiamata Ubuntu, divenuta
ad oggi la più popolare distribuzione Linux.
Licenza “Creative Commons Attribuzione-Non
commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License” rilasciato da
Simone Brunozzi (www.ubuntu.it
| www.simpler.it | simone.brunozzi
aT gmail.com).
UTILITA' E LINKS CORRELATI:
- Directory:
Linux
- Directory:
Distribuzioni Linux
- Directory:
Guide a Linux
- Directory:
Giochi per Linux
- http://www.ubuntu.it/
- http://simpler.wordpress.com/
- http://www.nonovvio.it/
- http://www.punto-informatico.it/