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Triathlon che passione

Il triathlon è una disciplina relativamente giovane; si pensi che fino a pochi anni fa era considerato uno sport per pochi appassionati, veri atleti in grado di resistere ad un’attività estrema. Non c’è dubbio che prepararsi in più sport possa all’apparenza sembrare difficile e faticoso; in realtà, anche il non agonista può tranquillamente gestire le tre attività,come se fossero una; tutti sanno nuotare, andare in bicicletta e correre a piedi.
del 21/09/10 -

Il triathlon è una disciplina relativamente giovane; si pensi che fino a pochi anni fa era considerato uno sport per pochi appassionati, veri atleti in grado di resistere ad un’attività estrema.
Niente di più sbagliato! Certamente c’è ancora chi pensa che il multisportivo sia solo un professionista mancato che, non riuscendo a brillare nella singola disciplina, ci prova con tutte e tre. Da un pò di tempo la situazione è cambiata anche nel nostro paese, dove un singolo sport, il calcio, la fa da padrone.
Infatti sono aumentati gli appassionati di questa disciplina, i regolamenti sono stati rivisti ed aggiornati, diversificate le distanze su cui competere; tutto ciò grazie anche alla sua ufficializzazione alle Olimpiadi di Sidney 2000 (l’Ironman è la distanza più lunga del Triathlon, sport olimpico, nato negli anni ’70).
Non c’è dubbio che prepararsi in più sport possa all’apparenza sembrare difficile e faticoso; in realtà, anche il non agonista può tranquillamente gestire le tre attività, come se fossero una; tutti sanno nuotare, andare in bicicletta e correre a piedi. Così praticare il triathlon risulterà facile e divertente, ricco di stimoli e motivazioni. Il triatleta non dovrà conoscere la monotonia dell’unico sport, praticato per la vita.

Ma cosa è il triathlon?
E’ una disciplina che ne unisce tre, obbligando lo sportivo a praticarle consecutivamente, senza soluzione di continuità. Adatto a tutti perché non ha controindicazioni particolari. E richiesto, solamente, saper nuotare e possedere una bici. Attenti, però, anche il semplice cambio di abbigliamento e l’uso di attrezzature valide sono parte integrante della gara, tanto che la loro scelta viene curata e studiata nei minimi dettagli anche durante gli allenamenti. Ad esempio i professionisti devono essere in grado di passare dalla tenuta del ciclista a quella del podista e viceversa in pochissimi secondi.

La forza di questo sport e la sua fortuna risiedono nella possibilità di praticarlo all’aria aperta, nell’impegno muscolare pressoché totale, ed ancora nel benessere psicologico completo anche mettendosi duramente alla prova.
Tuttavia, apprestarsi a svolgere questa disciplina non deve essere presa alla leggera; per prima cosa, è obbligatorio sottoporsi ad una visita medica da uno specialista sanitario serio, cosa che deve valere per qualsiasi sport.
Quindi si passa ad una attenta verifica delle proprie caratteristiche fisiche, possibilmente con l’aiuto di un trainer preparato, al fine di acquisire una piena conoscenza dei punti deboli e di forza.
Una volta fatto tutto questo, si passa alla programmazione della stagione di allenamenti ed alla scelta dell’attrezzatura adeguata anche agli obbiettivi prefissati, possibilmente sempre con l’aiuto di un professionista.
Per esemplificare, a livello amatoriale, uno o due allenamenti a settimana sono più che sufficienti; uno volto alla cura del gesto atletico, mentre l’altro tendente ad incrementare la resistenza di base.

Ma per i più giovani può essere uno sport adatto?
Indubbiamente fare sport, per i ragazzi, assume un ruolo di grande rilevanza sociale, oltre che di crescita e di apprendimento. L'attività fisica, praticata ragionevolmente fin da giovanissimi, permette al nostro corpo di costruire le basi per una vita sana e regolare; dunque più sono le attività fisiche praticate, maggiori saranno i vantaggi che se ne ricavano.
Ormai da tempo è stato dimostrato che i giovanissimi dovrebbero svolgere una attività fisica multidisciplinare. Questo permetterebbe di ricevere stimolazioni di diverso tipo così da migliorare le capacità di coordinazione e le caratteristiche fisiologiche.
Tutto ciò, la maggior parte dei genitori, lo ha appreso e messo a frutto; esempio ne è il grandissimo successo dell'Elbaman 2009. La manifestazione si è aperta con le gare riservate ai ragazzi nati tra il 1991 ed il 2001, l’ELBAMAN Kids, una manifestazione affolatissima e divertentissima. Tutti i giovani, anche i meno allenati, hanno dimostrato, con tutta la passione possibile, di amare questo sport, meritandosi, tra l’altro, la ricca merenda offerta a fine gara dagli sponsor dell’evento. Non da meno è stato, poi, l’ELBAMAN su distanza Ironman, giunto alla sua quinta edizione, valido per l'assegnazione dei Titoli Italiani Ironman individuali ed a squadre; un vero e proprio successo.



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