Susanna Esposito (WAidid): come difendersi dalla cistite

Sono dieci i consigli da seguire per evitare la cistite: ne parla Susanna Esposito, infettivologa di fama internazionale
del 18/03/21 -

La cistite colpisce soprattutto la popolazione femminile. La professoressa Susanna Esposito propone una serie di accorgimenti per prevenire la patologia.

Cause, sintomi e accorgimenti di base: il commento di Susanna Esposito

La cistite batterica, comunemente nota come cistite, è un’infezione che interessa la vescica e il tessuto interno delle vie urinarie. I sintomi più comuni: bruciore durante e dopo la minzione, dolore al basso ventre e urine torbide. Se non curata, la patologia può portare a febbre e sangue nelle urine. Nell’80% dei casi il batterio responsabile è l’Escherichia coli, uno dei più comuni batteri intestinali. A soffrirne in particolare le donne, a causa delle dimensioni dell’uretra e della sua vicinanza alla vagina. L’Associazione Mondiale per le Malattie infettive (Waidid), presieduta da Susanna Esposito, ha deciso di creare un decalogo dedicato alla prevenzione della patologia. Dieci semplici regole da seguire nella vita di tutti i giorni. Le basilari: bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, seguire una corretta igiene intima e trattenere il meno possibile la minzione. Tra i fattori scatenanti della cistite, che può essere acuta o ricorrente, anche i rapporti sessuali: “La vicinanza della vescica ai genitali femminili la rende sensibile ai ‘traumi’ meccanici dovuti al rapporto sessuale, soprattutto se la lubrificazione è scarsa – ha spiegato Susanna Esposito – Una corretta igiene personale e l’adozione di qualche piccola precauzione, come urinare subito dopo il rapporto, aiutano ad allontanare i batteri contrastando il verificarsi o il ripresentarsi della cistite”.

Susanna Esposito: le regole contro la cistite

Tra i suggerimenti del decalogo WAidid anche l’utilizzo di un sapone neutro per non alterare il PH e di biancheria intima di cotone. Per contrastare la cistite è utile una dieta ricca di fibre, che riduce il numero di batteri nell’intestino, e bere succo di mirtilli rossi, che ne contrasta l’annidamento nella vescica. Per le donne è bene anche cambiare in maniera frequente l’assorbente nei giorni di ciclo mestruale. Infine, in caso di infezione bisogna evitare i rapporti sessuali per evitare di trasmetterla al proprio partner. Va ricordato che la cistite non colpisce esclusivamente gli adulti, ma anche i minori. Anche in questo caso il rischio è maggiore per le femmine, il 3% rispetto all’1,1% per i maschi. Sebbene si tratti di una patologia molto comune e facilmente trattabile con antibiotici, è importante non sottovalutarla: “Nel caso in cui si manifestino i sintomi è fondamentale rivolgersi tempestivamente al medico – ha dichiarato Susanna Esposito – solo attraverso l’esame delle urine e l’urinocoltura potrà essere confermata la diagnosi e prescritto il trattamento più adeguato in grado di eradicare l’infezione e contrastare il più possibile recidive”.



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