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Scambismo. Storia e curiosità di una pratica che arriva da lontano

Lo scambismo fa rima con trasgressione? Può sembrare una tendenza contemporanea ma le sue origini risalgono a secoli fa, anche se il movimento come lo conosciamo oggi è iniziato negli anni Cinquanta nelle Filippine. E oggi come è vissuto nella nostra società? Proviamo a fare chiarezza con JOYclub
del 22/06/20 -

Aprire la coppia a nuove esperienze è un'opzione sempre più considerata nella nostra società e può portare diversi aspetti positivi a coloro che decidono di praticarla. Se da parte di entrambi i partner vi è il desiderio di sperimentare senza costrizioni o gelosie, lo scambismo può essere un modo per conoscersi meglio, creare complicità e riaccendere il desiderio. JOYclub, la community che promuove la sessualità consapevole e libera, ha recentemente condotto uno studio sulla propria community secondo il quale il 40% degli intervistati ha pensato durante la quarantena di provare lo scambismo, una volta terminato l'allarme. Sembra che la “nuova normalità” imposta dall’emergenza sanitaria del Coronavirus porti al desiderio di sperimentare cose diverse e cercare cambiamenti anche nelle abitudini e nelle pratiche sessuali, ma... da dove nasce lo scambismo?

Un po' di storia
Si ritiene che la pratica dello scambismo fosse conosciuta sia nell'antica Grecia sia nella Roma antica. Narra la leggenda che nella città della Lupa la pratica dello scambismo abbia iniziato a svilupparsi durante i baccanali, nonostante lo scambio di coppie fosse punibile per legge. Non abbiamo documenti storici che lo confermano, ma sembra che anche ai tempi dell’antico impero cinese e nell’antico Egitto questa pratica fosse comune. In forme più moderne, il movimento degli scambisti è iniziato negli anni Cinquanta nelle Filippine quando i soldati americani e le loro mogli decisero di divertirsi un po' giocando a scambiarsi le chiavi delle loro stanze… e quindi anche il partner! Altre fonti citano gli Stati Uniti degli anni Sessanta come inizio di questa pratica nelle abitudini sessuali “moderne”. All’epoca i soldati americani trascorrevano lunghi periodi di tempo in trasferta e i rumors dicono che si accordarono con amici perché andassero nelle case delle loro mogli per soddisfarne i bisogni sessuali e impedire di tradirli altrove e con sconosciuti. Impossibile poi non nominare la comunità hippie degli anni Settanta che ha sdoganato gli scambi di partner gridando a gran voce il diritto all’amore libero. Era il 1975 e in Europa il termine “scambisti” divenne popolare in libri, giornali e riviste.

E oggi? Più libertà e molta curiosità
Qualunque sia la sua origine, la verità è che oggi la comunità di scambisti è sempre più riconosciuta all'interno della società e la libertà sessuale è in parte sdoganata dalle restrizioni di altri tempi. Per gli amanti di questa pratica oggi ci sono offerte davvero eterogenee, dalle crociere dedicate, agli hotel, dai festival ai club alle community online. Si stima che ci siano circa 600 club di scambisti in Europa e che questo numero sia destinato ad aumentare nei prossimi anni. In effetti, secondo un sondaggio realizzato tra gli utenti di JOYclub, il 30% degli intervistati afferma di essere stato più volte in un club di scambisti. Seguito dal 22% che è stato molte volte e il 4,8% afferma di essere tra i clienti regolari. Solo il 12% degli intervistati non è interessato a questo tipo di club. Inoltre questo sondaggio rivela che c’è molta curiosità verso questa pratica visto che il 20,3% degli utenti anche se non è mai stato in un club di scambisti vorrebbe provare questa esperienza ma finora ha desistito per vari motivi: perché di solito ci sono troppi uomini (34%), perché non hanno compagnia e si vergognano di andare da soli (20%) oppure perché l'ingresso è molto costoso (21%).
“Le coppie di scambisti stanno diventando più comuni, assecondare questo desiderio è concepito come più normale man mano che la società va avanti. Come sappiamo, all'inizio la comunità degli scambisti è stata emarginata, parlare di questa pratica era un tabù, mentre oggi ci sono sedi specializzate e riconosciute dove si possono praticare liberamente nuove esperienze. Inoltre, sempre più coppie stanno prendendo in considerazione nuove pratiche sessuali, non solo lo scambio di partner. C’è una maggiore presa di coscienza della propria sessualità e di come appagarla. Ci sono tante opzioni quante sono le persone”, afferma Manuel Binternagel, portavoce di JOYclub.


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Chi è JOYclub:
JOYclub è una community con oltre 3 milioni di membri rivolta a tutti coloro che vogliono sperimentare la propria sessualità in modo consapevole e aperto. La loro missione: rafforzare la fiducia in se stessi e unire le persone che vogliono vivere esperienze sessuali nuove e piacevoli. www.joyclub.com

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