Quali sono le migliori pratiche ecologiche per vivere in città?

La vita in città ha molto da offrire, sia dal punto di vista lavorativo che per quanto riguarda le opportunità di crescita personale...
del 29/05/23 - di Diana Cecchi

La vita in città ha molto da offrire, sia dal punto di vista lavorativo che per quanto riguarda le opportunità di crescita personale. Soprattutto nei centri più grandi, eventi e manifestazioni culturali rappresentano un punto di forza rispetto alle realtà più piccole. D’altro canto, però, spesso è difficile coniugare queste possibilità con una quotidianità più sostenibile sia per le persone che per l’ambiente.

Una necessità che non è più procrastinabile, ma che anzi ci mette nelle condizioni di doverci attivare in prima persona per adottare tutte quelle buone pratiche ecologiche per mitigare l’impatto dell’uomo e dell’urbanizzazione sull’ambiente. Ognuno di noi può fare la sua parte, perché la somma di tanti piccoli risultati rappresenta la base di un cambiamento che deve essere innanzitutto di mentalità. Ecco alcune semplici azioni, alla portata di tutti, per rendere le nostre città più sostenibili.

Prediligere l’acquisto di prodotti di qualità e del territorio

Quando facciamo la spesa alimentare, scegliamo prodotti derivanti da agricoltura sostenibile e a km zero. Questo sito può fornire alcuni spunti su cosa significhi una produzione di qualità, ma con il dovuto rispetto per il territorio. Scegliendo prodotti di questo tipo, aiutiamo quella realtà imprenditoriali che si impegnano per conservare l’ambiente, oltre che limitare il trasporto delle merci su gomma.

Riciclare e ridurre il consumo di plastica

Fare proprie le logiche del riciclo inizialmente potrebbe rappresentare una difficoltà, ma è solo questione di abitudine. Porre attenzione al corretto conferimento dei rifiuti quotidiani, utilizzare le isole ecologiche messe a disposizione dei Comuni, promuovere in prima persona la pratica del riciclo: singoli aspetti di un cambiamento di paradigma che vuole essere più rispettoso dell’ambiente e delle città in cui viviamo.

Utilizzare i mezzi pubblici, elettrici e in share

Una dei fattori maggiormente responsabili dell’inquinamento dell’aria delle nostre città è da imputare all’utilizzo dei mezzi privati per gli spostamenti di ogni giorno. La soluzione c’è ed è quella di viaggiare più spesso con i mezzi pubblici come metropolitana, tram, autobus: anche a costo di impiegare qualche minuto in più per andare al lavoro o tornare a casa a fine giornata. I lati positivi sono tanti: non solo evitiamo lo stress alla guida, ma risparmiamo anche sul costo di benzina e della manutenzione del mezzo privato.

Senza contare che mentre si è in viaggio si ha la possibilità di leggere un libro o di consultare la casella di posta elettronica in tutta tranquillità. Inoltre, si può scegliere di utilizzare i veicoli elettrici, sia personali che in sharing. In quest’ultimo caso è sufficiente installare un’app e prenotare un mezzo quando se ne ha bisogno. Soprattutto nel caso di bici o monopattini, non c’è da preoccuparsi nemmeno di trovare parcheggio.

Fare attenzione agli sprechi

Ridurre gli sprechi è ormai diventata una pratica necessaria, non solo per una questione di risparmio economico, che comunque già da sé potrebbe rappresentare una valida ragione. La disponibilità di acqua soprattutto nei mesi estivi in molte città può essere insufficiente: per questo motivo è compito di ogni cittadino, oltre che un dovere civico, impegnarsi quotidianamente per utilizzare solo la quantità necessaria per le attività di ogni giorno. Allo stesso modo, è importante fare lo stesso con l’energia elettrica, sostituendo progressivamente le lampadine di casa con quelle a basso consumo energetico.
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