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La zanzara: curiosità

Perché pungono? Quanto sono pericolose? Perchè c'è prurito? Quante specie esistono? Servono all'ecosistema terreste? In breve alcune semplici curiosità da conoscere su questo fastidioso insetto, nemico delle nottate estive
del 16/02/22 -

La zanzara: la più odiata tra gli insetti

Fra gli insetti molesti le zanzare, appartenenti alla famiglia dei Ditteri Culicidi, sono spesso le più odiate, perché creano molti problemi.
La loro puntura può causare ponfi pruriginosi, arrossati e spesso dolorosi, soprattutto nei bambini.
Diffondono malattie pericolose per la salute sia degli uomini (malaria, febbre gialla e febbre Zika) sia degli animali (come le filariosi).

La zanzara autoctona è la cosìddetta zanzara comune (Culex pipiens).
Essa ha abitudini notturne e punge tendenzialmente dal tramonto all’alba.
La temibile zanzara tigre (Aedes albopictus) invece punge prevalentemente durante le ore diurne (in particolare al mattino presto e al tramonto).
Abbiamo poi la zanzara Anopheles, nota per essere un possibile vettore della malaria e per diffondere la filariosi in gatti e cani.
Giusto per restare allegri solo in Italia si sono segnalate fino a questo momento circa 67 specie di zanzare delle 3000/3500 presenti nell’intero pianeta.

Secondo la rivista Focus la zanzara è l'animale più pericoloso del mondo, quella che causa più morti di qualsiasi altro animale, con la malaria, la febbre dengue, la febbre gialla, l'encefalite e la chikungunya (causa di forti dolori articolari).
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la malaria uccide un bambino ogni 45 secondi in Africa.
È interessante che le zanzare che mordono sono solo le zanzare femmine. Esse si nutrono del sangue, che contiene lipidi, proteine e sostanze nutritive necessarie alla produzione di uova.
Le zanzare maschio preferiscono invece svolazzare sui fiori e nutrirsi di nettare.

Quando si viene punti dalla zanzare non bisogna grattarsi perché questo gesto servirebbe solo a muovere i residui di saliva che la zanzara ci inietta per evitare che il nostro sangue coaguli, mentre se ne nutre.
Il prurito che avvertiamo dopo il morso di zanzara è dovuto al rilascio di istamina nel nostro corpo in risposta alla stessa saliva dell’insetto.
Il rimedio migliore dopo una puntura è sicuramente acqua fresca per diversi secondi sulla ferita e sapone neutro.

Ma servono davvero all’ecosistema terrestre questi insetti così fstidiosi?
La risposta è si in quanto sono un'importante fonte di cibo per gli uccelli migratori. Inoltre uccelli, insetti, ragni, salamandre, lucertole, rane e pesci mangiano diverse specie di zanzare regolarmente. Anche le piante ne hanno bisogno. Alcune si affidano alle zanzare per l'impollinazione.

Quindi in base a queste brevi informazioni di carattere generali è opportuno proteggere la propria casa e i propri familiari da questi insidiosi insetti.



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