La rivoluzione sociale e professionale della digitalizzazione contemporanea

Mai come negli ultimi 30 anni tecnologia e società sono strettamente connessi...
del 18/10/22 - di Diana Cecchi

Mai come negli ultimi 30 anni tecnologia e società sono strettamente connessi, un traguardo scientifico che sembrava quasi impossibile da raggiungere e perfino immaginare nel secolo scorso, quando la tecnologia non entrava a far parte della vita sociale degli esseri umani, se non per supporti specifici e sempre in minima parte.

Dagli anni ’70 fino agli anni ’90 dello scorso secolo, si lavorava negli uffici con macchine da scrivere e poi computer, l’intrattenimento dei più giovani era rivolto ai videogiochi cabinati e alle console domestiche, ma per entrare in un negozio bisognava farlo fisicamente e per consegnare un lavoro, dati e qualsiasi supporto cartaceo, era necessario farlo manualmente o affidarsi ai servizi postali.

Con l’arrivo del nuovo millennio, il processo di sviluppo tecnologico ha velocizzato i suoi risultati proprio grazie a Internet, un sistema di connessione virtuale che ha creato uno spazio multimediale dove ognuno può accedere. A questo punto la società ha iniziato a parlare di digitalizzazione di ogni attività umana.

Rivoluzione digitale della vita sociale

In principio furono i social network a creare una connessione più stretta fra tecnologia e società, Facebook è stato sicuramente il primo mattone del baluardo digitale e nessuno avrebbe mai immaginato che i social, sarebbero diventati indispensabili per ogni attività, in ogni aspetto e settore della quotidianità.

Se all’inizio questo social veniva usato semplicemente per conoscere persone, postare foto ed esprimere il proprio pensiero o un parere, con l’inserimento dei Like, il famoso pollice in su, è cambiata non solo la dinamica esterna ma soprattutto quella interna che riguarda la percezione delle persone che creavano un account: che si sono trasformate in utenti.

Nella rivoluzione digitale della vita sociale, Facebook, Instagram, Twitter, Tik Tok e tutte le altre piattaforme social, oggi giocano un ruolo principale e quel semplice Like (amplificato oggi in una vera e propria enciclopedia di emoticon) ha rappresentato la strada dell’innovazione per un processo di digitalizzazione totale in qualsiasi settore ed esperienza umana.

I Like sui social stimolano gli ormoni del benessere

Non a caso, ricevere Like per le proprie foto su Facebook o Instagram, provoca negli esseri umani le endorfine, ossia produce gli ormoni del benessere. Proprio alla luce di questa rivoluzione antropologica, la digitalizzazione si è estesa a macchia d’olio dal campo sociale al mercato economico, arrivando perfino a rivoluzionare il mondo del lavoro, del marketing e dello shopping.

Digitalizzazione del lavoro

Non solo smartworking ma anche shopping online: questa è stata la più grande rivoluzione della digitalizzazione. Oggi è possibile rivolgersi ai Marketplace oppure a siti come Supermicro Servers per acquistare un pc, strumento, indispensabile per svolgere qualsiasi lavoro.

I negozi si sono trasformati in eCommerce e qualsiasi attività commerciale, dalla più piccola alla più grande, deve mettere a disposizione la vetrina virtuale dei prodotti (merci o servizi) per essere competitiva sul mercato.

Anche il marketing ha partecipato attivamente a questa trasformazione, diventando marketing digitale e sfruttando la connessione multicanale per raggiungere sempre più utenti e vendere prodotti, beni o servizi.

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