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Intervista a Erica Mou, cantautrice barese, per Nokia Play

Nokia Play ha incontrato Erica Mou, giovane promessa della musica autorale italiana. Erica Mou si racconta senza riserve, con la spontaneità e il calore tipici della sua terra. Parla del suo album d'esordio uscito da poco, del tour che la porterà nelle maggiori città italiane, di quello che farà e di quello che vorrebbe fare.
del 25/03/11 -

Erica Mou: Erica si scrive con la C, e Mou M-O-U perché nessuno se no mi trova.

Nokia Play: Raccontaci il tuo album di debutto.
Erica Mou: Il mio disco di debutto si chiama "E'", con l'accento del verbo essere ed è un disco composto da dodici tracce: undici sono canzoni che ho scritto io e poi c'è una bonus track che è una cover di "Don't stop" dei Fleetwood Mac.
Io suono la chitarra quindi credo sia anche molto legato a questa impronta di chitarra e voce però ho avuto la fortuna di essere vestita da un produttore islandese e dal suo vice arrangiatore inglese che si chiama Matthew Ker mentre il produttore si chiama Valgeir Sigurðsson e quindi ha avuto... ha subito una veste molto più... diciamo internazionale con delle sonorità molto meno legate a quello che è anche il mio territorio di provenenienza, perché io credo anche che nelle canzoni si senta molto il fatto che sono pugliese e che sono comunque legata alla mia città e alle atmosfere che ho vissuto e che vivo e che mi fanno scrivere.

NP: Parlaci del tour di promozione del tuo nuovo album
M: Andrò in tour e non vedo l'ora... il concerto, insomma, il tour comincia ufficialmente il 24 marzo, a Bari al Teatro Forma, dopodiché dopo questa prima del 24 marzo ci saranno varie altre date che seguiranno e si sposteranno un po' per tutta Italia. Io suonerò la chitarra, canterò, e suonerò... diciamo, utilizzerò una pedaliera, una loop station, una loop machine per riprodurre un po' quelli che sono i bellissimi arrangiamenti del disco e accanto a me ci sarà Matthew Ker, MaJiKer in arte, che è uno degli arrangiatori del disco ed è un bravissimo pianista ma... di più! Suona anche tante altre cose.

NP: Dove ti vedi tra cinque anni?
M: Mi piacerebbe tra cinque anni fare un bel tour di teatri, belli, medio grandi, antichi, in Italia, e in più mi piacerebbe cominciare anche a suonare fuori. Con chi? Con chi non lo so... certo, non lo so, un duetto con Sting va sempre bene a tutti ora...

NP: Il più bel videoclip di tutti i tempi
M: Il video degli Ok Go, in cui loro praticamente creano un domino... non mi ricordo il titolo della canzone però loro creano un domino di... fanno una serie di azioni, una innesca l'altra, e si va avanti così. Un video in presa diretta bellissimo (OK Go - This Too Shall Pass NdR ). E un altro video che mi è piaciuto molto ultimamente è il video dei The Black Keys con la canzone di cui non ricordo il titolo ma che sta andando in radio adesso in cui loro fanno interpretare ai loro ipotetici, non so se reali, figli. (The Black Keys - Tighten Up, NdR) Ed è veramente molto molto bello.

NP: Il più bel concerto a cui hai assistito
M: Un concerto che veramente mi ha lasciato senza parole, per l'umiltà, la semplicità, per come è stato gestito dall'inizio alla fine, per la sua voce e tutto quanto è stato un concerto che ho visto a New York di Corinne Bailey Rae, che è stato bellissimo, veramente bello, proprio bello, bello. Un altro concerto bellissimo che ho visto è stato il concerto di Beck in Belgio che insomma anche lui... però molto diversi, mentre quello di Beck era veramente uno spettacolo bello, divertente, cioè quello di Corinne Bailey Rae è stato proprio toccante. Bello.

NP: Cinque canzoni per descriverti
M: Ti dico le cinque canzoni che più o meno hanno segnato delle tappe della mia vita, beh sicuramente "La brmm del mhm ha un psst nella mhm"... Partiamo dall'infanzia. La canzone che si cantava in viaggio tutti insieme con la mia famiglia ma in realtà è stato tutto l'album Fleurs di Battiato, forse quella che cantavamo tanto è "Aria di neve". Poi ti devo dire per forza una canzone da Buon compleanno Elvis di Ligabue, è stato il primo disco MIO, che io abbia mai avuto, che mi ha regalato mio padre quando ero piccola... "Since I've Been Loving You" dei Led Zeppelin, mah posso dire "Tutti i miei sbagli" dei Subsonica. Ah! "Maybe Tomorrow" degli Stereophonics, che forse è una delle canzoni più belle del mondo.

NP: Se potessi inventare un'applicazione, come sarebbe?

M: Ho la fantastica idea di brevettare un'applicazione in cui tu hai delle telecamere in tutto il mondo e lui ti dice che parcheggio s'è liberato e dove ti puoi infilare ma mi rendo conto che è impossibile, però è un sogno.
Amici della community di Nokia Play ciao e VVB.

Ringraziamo Erica Mou per averci incontrato ed aver condiviso con noi ricordi, passioni, progetti, ambizioni.

Guarda il video dell'intervista ad Erica Mou.

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