Dal reale al virtuale: consigli per la sicurezza

Dal reale al virtuale molti insegnamenti che abbiamo appreso sono utili anche nel mondo virtuale: scopriamoli in questo breve articolo.
del 07/12/16 -

Molti avvertimenti che ci sono stati impartiti dai nostri genitori o dai nostri insegnanti a scuola si possono applicare all'uso del computer e al collegamento ad Internet.

Perché questi avvertimenti sono importanti?

Come nel mondo reale, la tecnologia ed Internet presentano nello stesso tempo sia vantaggi, che ci facilitano non poco la vita, sia pericolose insidie. Può capitare che i componenti del computer sbaglino, che gli aggressori ci prendano come obiettivo e che ne derivino per questo dei pregiudizi o valutazioni errate. Proprio come ci si protegge nel mondo reale, così ci si deve proteggere nel mondo virtuale. Per molti utenti, i computer ed Internet possono essere poco pratici e mettere in soggezione, per questo ci si deve avvicinare nello stesso modo in cui aiutiamo un bambino ad avvicinarsi al mondo reale.

Quali sono gli avvertimenti da ricordare?

Non accettare caramelle dagli sconosciuti

Trovare qualcosa su internet non dà la garanzia di verità assoluta. Chiunque può pubblicare informazioni, quindi, prima di prendere un'affermazione come veritiera o come un qualcosa da mettere in pratica, occorre verificare che la fonte sia attendibile. Inoltre è estremamente semplice per gli aggressori "imitare" indirizzi e-mail, per cui è bene verificare che un indirizzo di posta elettronica sia legittimo prima di aprire un allegato o rispondere a una richiesta di informazioni personali.

Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è.

Probabilmente avremo visto molti messaggi di posta elettronica che promettevano compensi fantastici o regali in moneta. Tuttavia, indipendentemente da ciò che dicono le mail, non esistono ricchi stranieri che cercano disperatamente di mandarci soldi. Attenti alle promesse allettanti, solitamente si tratta di messaggi indesiderati (spam), truffe elettroniche, imbrogli.

Non dire a tutti che siamo usciti di casa

Alcuni account di posta elettronica, soprattutto all'interno di un'organizzazione aziendale, offrono un’opzione, chiamata autorisponditore, che ci permette di creare un messaggio che dice che siamo "momentaneamente assenti", nel caso dobbiamo assentarci dalla nostra messaggeria per un certo periodo di tempo. Quando l'autorisponditore viene abilitato, il messaggio viene automaticamente inviato a chiunque ci mandi messaggi. Pur essendo considerata una opzione utile per far sapere ai nostri contatti che non possiamo rispondere subito, stiamo attenti a come formuliamo il nostro messaggio! Ovviamente non vogliamo che potenziali aggressori sappiano che non siamo in casa, o peggio, dar loro dettagli su dove siamo o dove andiamo. Ci sono opzioni più sicure che includono formule come: "Non avrò accesso ai messaggi tra -data- e -data-". Se possibile, mandiamo il messaggio di assenza solo a persone fidate o della nostra rubrica. Se il messaggio di assenza risponde a dei messaggi indesiderati (spam), non farà che confermare che il nostro codice utente della mail è attivo. Questo può aumentare la quantità di spam che riceveremo.

Mettiamo sotto chiave gli oggetti di valore!

Se un aggressore riesce ad accedere ai nostri dati personali, potrebbe compromettere o rubare le informazioni. Prendiamo delle iniziative per proteggere queste informazioni seguendo delle buone procedure di sicurezza. Alcune precauzioni di base comprendono il bloccare il computer quando usciamo, usare dei firewall personali, degli antivirus e delle solide password, mantenere aggiornati i software installando le patch del produttore e prendere le necessarie precauzioni quando si naviga o si usa la posta elettronica.

Programmare un backup

Poiché le nostre informazioni potrebbero andare perse o venire compromesse (a causa di un malfunzionamento dell'hardware o per un errore o per un attacco esterno), è altamente consigliabile effettuare regolarmente dei backup (copie di riserva) dei dati che consideriamo importanti. I backup servono inoltre, ad identificare quello che è andato perso o che è stato modificato. Se il computer viene contagiato da un virus, è importante rimuoverlo per non infettare anche le copie di backup.



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