Come prevenire la comparsa delle vene varicose?

Le vene varicose sono la manifestazione più comune e dolorosa dell'insufficienza venosa cronica o CVI. Sono dilatazioni e ingrossamenti delle vene che si verificano quando l'insufficienza venosa si prolunga nel tempo. Possono comparire in qualsiasi zona del corpo, ma sono particolarmente frequenti nelle gambe.
del 26/07/22 -

Come si formano le vene varicose?
La comparsa delle vene varicose è influenzata principalmente dalla genetica, sebbene anche l'obesità, uno stile di vita sedentario e la gravidanza ne favoriscano lo sviluppo.

Le vene e le arterie sono responsabili del trasporto del sangue dal cuore a tutto il corpo in due direzioni: dall'organo alle diverse parti del corpo - arterie - e viceversa - vene.

Tuttavia, quando le vene perdono elasticità, si dilatano e, di conseguenza, il sangue, attratto dalla forza di gravità, si accumula nelle gambe, producendo l'insufficienza venosa cronica (CVI) e, in molte occasioni, la sua manifestazione sotto forma di vene varicose.

Come appaiono?
In molti casi, le vene varicose non si manifestano con segni o dolori precedenti e rappresentano solo un problema estetico. Tuttavia, se si avverte dolore, questo può essere indicativo della progressione dell'insufficienza venosa cronica.

Chi è colpito dalle vene varicose?
Sono più diffuse nelle donne che negli uomini, per motivi ormonali, ma chiunque può soffrire di vene varicose. Inoltre, le persone che trascorrono molte ore in piedi o in posizioni immobili (davanti a un computer o durante lunghi viaggi) sono maggiormente a rischio di sviluppare vene varicose.

Cosa può causare le vene varicose?
Esistono diversi fattori che possono influenzare ed essere determinanti nella comparsa delle vene varicose.

Ormoni. Le vene varicose tendono a colpire più le donne che gli uomini, il che è legato a una questione ormonale.
Età e fattori ereditari. I problemi vascolari colpiscono generalmente le persone tra i 30 e i 70 anni. Con il passare degli anni e con l'avanzare dell'età, il rivestimento elastico delle vene inizia a indebolirsi, aumentando la probabilità che le vene si dilatino.
Gravidanza. Un altro fattore di rischio è la gravidanza, quando molte donne iniziano a sviluppare vene varicose a causa delle influenze ormonali. Durante la gravidanza, gli ormoni provocano la dilatazione delle vene. Si tratta di un processo necessario che contribuisce a far arrivare all'utero una maggiore quantità di sangue con le sostanze nutritive e l'ossigeno necessari alla crescita del feto, ma può anche facilitare la comparsa di vene varicose. Occorre inoltre tenere presente che l'utero, crescendo, comprime le vene di drenaggio del bacino, rendendo difficile lo svuotamento del sangue dalle gambe e provocando una dilatazione delle vene. Queste situazioni generano difficoltà di flusso che danno luogo alla comparsa di vene varicose, soprattutto nelle donne che hanno anche un background genetico. Infatti, da un punto di vista epidemiologico, è stato osservato che le vene varicose e altri sintomi di insufficienza venosa cronica compaiono nel 40% delle donne in gravidanza. In genere, le prime varici (vene varicose più piccole) compaiono nel terzo mese di gravidanza ed è intorno al sesto mese che queste vene si ispessiscono e si dilatano. È stato inoltre osservato che a partire dal secondo parto aumenta la probabilità di sviluppare la CVI. Tuttavia, a volte questi segni scompaiono dopo il parto, poiché i fattori che li hanno causati cessano di esistere.
Obesità. Questo è uno dei fattori che si possono evitare e che influiscono più direttamente sulla comparsa delle vene varicose, perché l'eccesso di peso esercita una pressione sulle vene delle gambe e ne provoca il deterioramento.
Il fattore posturale. Trascorrere molte ore in piedi o nella stessa postura, ad esempio seduti o con le gambe incrociate o piegate, significa che il sangue non scorre correttamente nel nostro corpo e costringiamo le vene a lavorare di più per portare il sangue al cuore.

Come influiscono sulla vita quotidiana?
Le vene varicose sono un grave problema di salute, in quanto riducono la qualità della vita di chi ne soffre e possono portare a gravi complicazioni durante la loro evoluzione.

Allo stesso modo, l'aspetto estetico delle vene varicose e degli altri sintomi dell'insufficienza venosa cronica può persino influenzare il paziente dal punto di vista emotivo. Infatti, tre donne su dieci che soffrono di CVI ammettono di essere imbarazzate nel mostrare le gambe (28%) e due su dieci affermano che questo problema ha influito sulla loro autostima (21%), secondo il secondo studio CinfaSalud, realizzato da Cinfa e dedicato alle "Percezioni e abitudini delle donne spagnole in relazione alla salute delle gambe e alla CVI".

Come vengono trattate le vene varicose?
Innanzitutto, l'adozione di una serie di abitudini sane ci aiuterà non tanto a curare le vene varicose, quanto ad alleviare il disagio associato e a prevenire le complicazioni. Alcuni di questi consigli sono: evitare il sovrappeso, fare regolare esercizio fisico e idratare le gambe. Allo stesso modo, l'uso di calze a compressione è una misura fondamentale per il trattamento delle vene varicose e anche per la loro prevenzione.

La terapia farmacologica, cioè l'uso di sostanze con effetto flebotonico, non sostituisce la terapia compressiva. Questi prodotti possono essere somministrati per via topica, come gel e creme, o per via orale, come capsule e compresse.

Inoltre, esistono diversi integratori o creme contro le vene varicose come Varicolift, che puoi trovare sul sito dedicato Varicolift.net.



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