Come funziona una caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione è un acquisto ottimale per chi deve sostituire i propri impianti, perché fa bene sia all'ambiente, che al portafogli.
del 08/11/18 - di Laura Landi
Eco sostenibilità, efficienza e bassi consumi: ecco perché la scelta di una caldaia a condensazione è la migliore possibile, se si sta pensando di cambiare il proprio parco impianti. Ma come funziona questa macchina e perché è così apprezzata?
Il funzionamento di una caldaia a condensazione
La tecnologia delle caldaie a condensazione è di ultima generazione e va a coniugare efficienza e bassi consumi, sia per la produzione di acqua calda sanitaria, sia per il riscaldamento. La differenza sostanziale rispetto alle caldaie tradizionali è quella relativa alla gestione dei fumi di scarico: se, infatti, nelle vecchie macchine questi venivano immediatamente espulsi, nei modelli a condensazione vengono catturati e lasciati condensare. In questo modo si sfrutta il calore latente dei fumi per riscaldare lo scambiatore e consentire all'acqua fredda di ritorno dal circuito di riscaldamento di essere pre riscaldata prima che venga nuovamente immessa dal sistema.
Solo esaurita questa funzione, i fumi di scarico vengono rilasciati all'esterno dell'abitazione.
Perché tutti dovremmo avere una caldaia a condensazione
Rispetto al passato, le caldaie a condensazione hanno livelli di efficienza assolutamente eccellenti, con una soglia empirica che va oltre il 100% delle vecchie macchine. Inoltre, la gestione virtuosa dei fumi consente di consumare meno combustibile e quindi di avere un risparmio in bolletta che può arrivare fino al 30%, un bene non solo per le proprie tasche ma anche per l'ambiente!
Infine, è bene ricordare che sull'acquisto e l'installazione delle caldaie a condensazione sono attualmente previsti dei vantaggi fiscali grazie all'Ecobonus e all'IVA agevolata.
Si ringrazia per la consulenza di quest'articolo il centro assistenza caldaie Hermann Saunier Duval, Powergas.