Come abbassare il colesterolo cattivo?

I rischi provocati dai problemi cardiovascolari vengono accentuati da un’elevata quantità della lipoproteina a bassa densità. Il colesterolo Ldl è il principale responsabile di alcune patologie...
del 28/09/22 -

I rischi provocati dai problemi cardiovascolari vengono accentuati da un’elevata quantità della lipoproteina a bassa densità. Il colesterolo Ldl è il principale responsabile di alcune patologie dannose per il nostro organismo come aterosclerosi, infarti e ictus. Per questo, viene distinto dal colesterolo Hdl che rappresenta, invece, un sistema di protezione del corpo umano. La proteina ad alta densità, infatti non produce le placche che ostruiscono le arterie e viene rimosso naturalmente dalle pareti interne. L’accumulo del colesterolo Ldl causa il progressivo ispessimento dei vasi sanguigni perché tende ad accumularsi quando non viene monitorato con dei controlli periodici. Livelli troppo elevati di questa lipoproteina favoriscono l’insorgenza delle placche che favoriscono la comparsa delle patologie ischemiche e cerebrovascolari. Il colesterolo è una molecola che viene prodotta dall’organismo per facilitare la sinterizzazione degli ormoni tirodei e stimolare la creazione dei lipidi delle membrane cellulari. Quando è presente in quantità regolari non causa nessun disturbo, ma la soglia critica rappresenta un limite da non oltrepassare per la sicurezza della salute personale. I medici utilizzano un esame speciale che prevede un prelievo del sangue per individuare la quantità di Ldl e trigliceridi nelle vene. Un metodo alternativo è rappresentato, invece, dalla formula di Friedewald che contempla una semplice sottrazione tra il colesterolo totale e quello buono. I valori raccomandabili vengono calcolati per ogni singola persona in base a determinati parametri. Generalmente, il limite è costituito da 115 mg/dl, ma questo valore risente anche di alcuni fattori di rischio come lo stile di vita o la presenza di altre malattie congenite. Le principali cause che determinano l’innalzamento dei livelli delle lipoproteine riguardano le abitudini alimentari, lo stile di vita e lo stato di salute. La concentrazione del colesterolo cattivo nel sangue è un problema diffuso e in questo articolo valuteremo i rimedi più efficaci per abbassarlo.

Come ridurre i livelli del colesterolo cattivo nel flusso sanguigno?

Un cambiamento radicale delle abitudini quotidiane apporta numerosi vantaggi a tutto l’organismo. Quando questo sistema non produce nessun miglioramento evidente i dottori prescrivono degli appositi farmaci. Armolipid è l’integratore alimentare che può essere assunto, come alternativa ai classici medicinali, per abbassare la concentrazione del colesterolo Ldl. Contiene i policosanoli, il coenzima Q10, il riso rosso fermentato, l’acido folico, l’astaxantina e l’oleoresina estratta dall’alga Haematacoccus. Questi elementi favoriscono il controllo dei livelli di colesterolo quando vengono integrati con un regime alimentare adeguato. L’acido folico stimola la corretta metabolizzazione dell’omocisteina che svolge un ruolo essenziale nell’assorbimento di alcuni componenti attivi. Una compressa al giorno di armolipid apporta un notevole contributo alla riduzione del colesterolo cattivo e dei trigliceridi. Questa soluzione garantisce dei risultati migliori quando viene completata da altre abitudini che richiedono un sforzo fisico costante e l’assunzione di cibi più sani. Gli alimenti che contengono elevati tassi di grassi saturi innalzano i livelli delle lipoproteine ad alta densità e alimentano la comparsa delle placche che ostruiscono le arterie. I fattori più pericolosi da monitorare ed evitare sono:


  • Obesità

  • Sedentarietà

  • Fumo

  • Alcool

Questi fattori sono correlati tra loro perché provocano anche altri disturbi, ma tra le cause del colesterolo alto vi sono anche le seguenti patologie:


  • Pressione alta

  • Problemi epatici

  • Disturbi renali

  • Ipotiroidismo

La diminuzione naturale dei livelli del colesterolo Ldl richiede anche uno sforzo alimentare. La dieta più appropriata in questo caso prevede l’eliminazione degli oli vegetali raffinati, dei prodotti industriali, dei grassi di origine alimentare, degli oli idrogenati, dei salumi e delle bevande gasate. Gli alimenti che vengono consigliati, invece, per abbassare il colesterolo cattivo presente nel sangue sono:


  • Olio EVO

  • Latte scremato

  • Acidi grassi omega3

  • Fibre solubili

  • Cereali integrali

I soggetti che riscontrano dei problemi con una dieta più equilibrata possono usare anche l’integratore armolipid per assumere gli elementi che assorbono i componenti attivi nocivi. Anche uno stile di vita più attivo e meno sedentario fornisce un valido supporto contro l’innalzamento delle lipoproteine. L’eliminazione del fumo e dei superalcolici dalle abitudini quotidiane riduce l’insorgenza di numerose patologie. Bere molta acqua, infine, riduce la disidratazione che è strettamente correlata all’insorgenza di questi disturbo cardiovascolare.

Sintomi e conseguenze dei livelli troppo elevati del colesterolo cattivo

Le lipoproteine ad alta densità appartengono alla medesima famiglia dei grassi e dei lipidi. Sono presenti nel sangue in ogni tessuto perché rappresentano uno dei principali componenti delle membrane cellulari. In pratica, il colesterolo in quantità normale è indispensabile per l’organismo umano perché stimola la creazione delle cellule. I problemi sorgono solamente quando la soglia viene superata per determinati motivi personali o fisiologici. In questo caso può diventare una delle principali cause delle malattie cardiache come ictus, infarto e aterosclerosi. La presenza troppo elevata delle lipoproteine viene definita ipercolesterolemia e non presenta nessun sintomo. Non vi sono, infatti, avvisaglie evidenti che rappresentano un campanello d’allarme per il soggetto coinvolto. L’unico sistema per determinare il livello di colesterolo è costituito da un esame del sangue. Questa diagnosi riporta i tassi di colesterolo Ldl e Hdl in milligrammi per decilitro associati a diversi gradi di rischio. La strategia migliore per limitare questa spiacevole eventualità è la scelta di uno stile di vita più salutare che preveda l’assunzione di cibi più sani.

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