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Alla scoperta di Alessandria

Alessandria un viaggio nell'Italia della provincia ricca di sorprese, storia, cultura, ottimo cibo e vini pregiati.
del 17/02/22 -

Alessandria è situata nella pianura tra il fiume Tanaro e la Bormida, ai piedi delle stupende colline del basso Monferrato, posta ad un’altitudine di 95 mt. dal livello del mare. Capoluogo della provincia omonima, con i suoi 90.300 ca. abitanti è un importante nodo ferroviario e stradale grazie alla sua felice posizione geografica al centro del triangolo industriale Torino-Milano-Genova.

L’economia di Alessandria e provincia è basata prevalentemente sul commercio, sull’attività del settore terziario e dell’agricoltura. Tuttvia, l’industria, dopo un certo vigore negli anni ’60 e ’70, è ora in fase di stagnazione.

I primi atti formali da cui Alessandria risulta avere una sua definita conformazione topografica, urbanistica ed amministrativa risalgono al 3 maggio 1168.

La storiografia contemporanea ritiene che la fondazione di Alessandria abbia avuto origine da un processo di aggregazione di tre sistemi territoriali: le due curtes di Bergoglio e di Rovereto e da un distretto di quest’ultima, riconoscibile in un luogo soprelevato protetto dalle inondazioni, inserito nell’area palustre deserta, o semideserta, alla confluenza tra Bormida e Tanaro, detta Palea, su cui fu innalzata la nuova cattedrale.

Storicamente conosciuta come roccaforte militare, grazie alla sua posizione strategica, Alessandria ha dovuto subire nel corso dei secoli l’attenzione di molti condottieri, trovandosi a volte coinvolta in conflitti che poco la riguardavano. Da Federico Barbarossa a Napoleone la storia della città è costellata di episodi legati piu’ all’arte militare che a quelle umanistiche e filosofiche.

Questi fatti ne hanno condizionato lo sviluppo urbanistico che si è mantenuto rigorosamente all¹interno dei due fiumi che la cingono. La “Cittadella” è uno dei massimi esempi di architettura militare. Costruita nel 1728 dal re Vittorio Amedeo II, e ulteriormente allargata nel corso dell’Ottocento, ha uno sviluppo perimetrale di tre chilometri e presenta una cinta a pianta esagonale con fronti bastionati.

I monumenti da visitare

Diversi i monumenti di interesse storico presenti in questa città piemontese.

Palazzo Guasco di Bisio: del sec. XVIII con due portali sulla facciata.
Palazzo del Municipio: costruito tra il XVIII e il XIX secolo edificato da G. Caselli, facciata con orologio a tre quadranti indicanti le ore, i giorni e le fasi lunari.
Cittadella: esempio tipico di fortezza del XVIII secolo disegnata dal Bertola.
Palazzo della prefettura: in stile barocco del sec. XVII, con affreschi e specchiere del ‘700. Palazzo Cuttica di Cassine del ‘700.

Mangiare e bere ad Alessandria
Sono diversi i piatti tipici della zona come il pollo alla marengo, il fagiano in salmì, i peperoni ripieni, gli agnolotti, gnocchi di patate, fritto misto piemontese e coniglio in salmì.

Per chi ama bere del buon vino Alessandria e la sua provincia sono ricchi di scelte di prim’ordine in ambito enologico. Vengono infatti da questa zona d’Italia ottimi vini come il Grignolino del Monferrato, Cortese dell’Alto Monferrato e il Barbera del Monferrato.



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Aladino Marziali (Editorialista)
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