Alimentazione e invecchiamento

Una sana ed equilibrata alimentazione associata ad un regolare esercizio fisico sono in grado di rallentare l'invecchiamento.
del 08/09/16 -

L’invecchiamento è una fase naturale della vita infatti le nostre cellule sono “programmate” per avere una certa durata, dopodichè iniziano a morire più di quanto vengano rigenerate. Tutto ciò è dovuto anche all’azione dei così detti radicali liberi che risultano aumentati grazie ad un’alimentazione poco salutare, fumo, vari inquinanti e radiazioni solari. Un’alimentazione sbagliata troppo ricca di calorie, con alto contenuto di grassi, zucchero e priva di fibra favorisce l’invecchiamento.

E’ consigliata l’assunzione di cereali integrali, ortaggi a foglia verde, lievito di birra e germe di grano per un giusto apporto di vitamine del complesso B. La fibra contenuta nei cereali integrali (avena, semi di lino, ortaggi non cotti) previene la stitichezza e riduce l’assorbimento delle sostanze tossiche. Lo yogurt e altri prodotti fermentati come crauti e kefir favoriscono la crescita di batteri benefici che potenziano le difese immunitarie nei confronti dell’infezioni. La frutta e gli ortaggi contengono grandi quantità di antiossidanti (carotenoidi) che neutralizzano i radicali liberi e proteggono le pareti dei vasi arteriosi dalla formazione di placche. Due elementi selenio e Vit E contenuti nei semi, frutta secca e oli vegetali proteggono dal cancro, patologia cardiaca e artrite. Le proteine vegetali contenute nei fagioli, la soia e quelle animali del pesce, carne magra bianca di pollo, tacchino sono buone fonti di energia. La vit.C (agrumi, peperoni, fragole, pomodori, avocado) è un potente protettore nei confronti dei radicali liberi, cancro e potenzia le difese immunitarie. L’aglio e la cipolla hanno proprietà antiossidanti e migliorano la circolazione come la buccia dell’uva nera che riduce anche le placche arteriose. Infine bere sempre molta acqua per evitare la disidratazione responsabile del malassorbimento, disfunzioni renali, ipercolesterolemia, affaticamento, cefalea. Diete a basso contenuto calorico prolungano la vita. Bisogna quindi evitare il così detto cibo “spazzatura”, alcol, farina e zucchero bianco, cibi con additivi e conservanti e le carni rosse. Inoltre l’esercizio fisico praticato regolarmente aiuta a mantenere il peso e a prevenire diverse patologie legate all’età.

Il processo dell’invecchiamento è fisiologico e progressivo e va’ affrontato dalle prime fasi della nostra vita combinando una dieta sana e uno stile di vita equilibrato finalizzato al rallentamento del nostro “orologio biologico”.



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Maria Teresa De Palma
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Dott.ssa Maria Teresa De Palma (BIOLOGO NUTRIZIONISTA)
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