Accessori per miniescavatori: caratteristiche e applicazioni tipiche dei martelli demolitori

Un miniescavatore è un dispositivo che può diventare estremamente versatile per lavori di diversa natura, in quanto personalizzabile a seconda dell'elemento che lo completa.
del 10/09/21 -

Un miniescavatore è un dispositivo che può diventare estremamente versatile per lavori di diversa natura, in quanto personalizzabile a seconda dell'elemento che lo completa. Dalle benne ai martelli pneumatici, sono molteplici gli usi che possono portare a ripulire un terreno o a livellarlo laddove necessario.

In particolar modo, un martello demolitore può penetrare in profondità e sopportare carichi più o meno pesanti a seconda della tipologia di rocce o terreni da trattare. Anche le punte possono avere profili diversi e, in tal senso, scegliere quello più adatto diventa fondamentale.

Come funziona un martello demolitore per miniescavatori

Nel dettaglio, un martello per miniescavatore è costituito da una parte pneumatica che funziona per mezzo di un sistema idraulico e una punta battente in grado di spaccare le rocce e scavare nel terreno. Il martello pneumatico trasmette il moto allo scalpello che, costituito da leghe di acciaio robusto, può affrontare materiali anche massicci, come ad esempio le rocce o l'asfalto.

Sarà di fondamentale importanza destinare al miniescavatore la punta più adatta alle sue dimensioni e al tipo di lavoro, ricercando come prima cosa l'aggancio corretto. Durante la fase di attacco, inoltre, occorre ingrassare adeguatamente gli ingranaggi e continuare a farlo regolarmente per impedire che si possa inceppare all'improvviso. Il martello lavora sempre in perpendicolare per avere le performances migliori e la punta va anche cambiata periodicamente se consunta.

Di solito, la manutenzione ordinaria va eseguita ogni circa 50 ore ripulendo le boccole, aggiungendo il grasso e controllando che i tubi idraulici siano in buone condizioni. L'olio deve essere ai giusti livelli e i tappi inseriti nella maniera giusta perché non coli sulle parti meccaniche portando a eventuale ossidazione.

Lo scalpello può avere il classico profilo oppure una forma conica più spessa per lavori impegnativi: di norma, quando si acquistano online o nei negozi specializzati questi elementi, ve ne sono almeno due tipologie diverse da alternare. La capacità delle punte può andare da 150 a 400 chili di portata con una pressione di oltre 100 bar. Un buon prodotto può vibrare fino a 900 colpi al minuto per circa un'ora e mezza di lavoro continuativo.

Come manovrare in sicurezza un martello demolitore

Il personale che manovra un miniescavatore con martello pneumatico integrato deve essere altamente specializzato: esiste un patentino specifico da conseguire (a partire dai 16 anni di età) che normalmente è quello di tipo A1 e consente di avere tutte le nozioni per operare in sicurezza con i macchinari da terra.

In tal senso, occorre sempre verificare che l'aggancio e il tipo di martello siano adatti al macchinario principale, soprattutto per una questione di peso: un elemento troppo grande, infatti, rischia di ribaltare e danneggiare il miniescavatore, mentre uno troppo piccolo non avrà performances adeguate.

Il professionista, inoltre, sa quale punta è la più adatta al tipo di terreno o di roccia e che non bisogna insistere con la percussione se si ha la sensazione di battere a vuoto. In generale, non bisogna mai superare i 30 secondi se non si sta progredendo perché questo potrebbe portare a un surriscaldamento dell'olio idraulico, inceppando il motore e bloccando il lavoro.

Per motivi similari non bisogna cercare di spostare nessun tipo di materiale usando il martello pneumatico, evitando oltretutto con una certa accuratezza aree fangose o umide che potrebbero ossidare o bloccare le componenti. Tuttavia, esistono equipaggiamenti idonei che consentono di operare anche in presenza di acqua.

Come già accennato, il martello è performante se lo si posiziona in maniera perfettamente perpendicolare, evitando angolazioni innaturali che non farebbero altro che spostare il carico di lavoro diminuendolo. Per quanto concerne i massi, in questo senso, è più utile cominciare a battere sui lati che a partire dal centro, per indebolirne la struttura prima della rottura definitiva.

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