L’evoluzione della posta elettronica

Dalla prima e-mail ai software (open source) per la gestione avanzata aziendale della posta elettronica...

L’e-mail è ormai uno dei mezzi di comunicazione più diffuso, in particolare in ambiente lavorativo. Oggi siamo tutti abituati a controllare la nostra casella di posta elettronica ovunque ci troviamo dallo smartphone, dal tablet o dal pc e non sapremmo immaginare la nostra vita senza questo utile strumento.

Eppure fino a qualche anno fa la posta elettronica non esisteva. Sapevate il primo messaggio di posta elettronica è stato inviato dall’indiano Shiva Ayyadurai nel 1978? C’è qualche polemica attorno alla paternità dell’e-mail, ma fatto sta che Ayyadurai fu davvero il primo a dare all’e-mail la conformazione che ha oggi introducendo la casella di “posta in arrivo”, “posta inviata” e “posta eliminata” e anche la cartella “bozze” con le e-mail ancora da completare. A testimonianza di questo, il National Museum of American History custodisce oggi le prove dei primi scambi di messaggi di posta elettronica.

Negli ultimi anni la posta elettronica ha visto una grande evoluzione legata naturalmente all’evoluzione del web. Il cloud computing ad esempio ha portato una grande rivoluzione nell’archiviazione di messaggi e documenti che non è più legata allo spazio sul proprio computer, ma usufruisce piattaforme appunto “cloud” che permettono di immagazzinare una quantità virtualmente infinita di dati in server distanti.

Tra i vari software di posta elettronica usati in ambiente aziendale, Zimbra collaboration suite è uno dei più popolari. Questa piattaforma open source non è solo un software di messaggistica ma è anche uno strumento di condivisione e collaborazione. Zimbra permette infatti di gestire gruppi di lavoro e di indicizzare e archiviare i messaggi, funzione importantissima che permette l’applicazione di filtri di ricerca e di poter sempre reperire i messaggi e i documenti condivisi. Un’altra importante caratteristica di Zimbra è la sua architettura distribuita: questo vuol dire che è possibile scegliere il supporto fisico dove archiviare i messaggi e scegliere ad esempio il disco più veloce per i messaggi più recenti e ottimizzare così le prestazioni.

Zimbra è inoltre compatibile con le tecnologie AJAX, SOAP/XML, HTML5, LDAP, POP, Microsoft Active Directory e altre ancora, e in più si integra con altri sistemi come Yahoo, GoogleMaps, Wikipedia, Alfresco, Skype, ecc.

Insomma, la posta elettronica ne ha fatta di strada negli ultimi anni e la via della collaborazione sembra aver portato grandi vantaggi al modo di lavorare in azienda e non solo. Come dice Tim Berners-Lee, fondatore del World Wide Web: la conoscenza è nulla senza collaborazione.