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SKY su tutti i televisori con un solo decoder

Suggerimenti utili per portare il segnale satellitare a tutte le prese televisive.
del 06/12/11 -

SKY su tutti i televisori con un solo decoder

Il desiderio di molti telespettatori che scelgono di sottoscrivere un abbonamento SKY sarebbe quello di poter accedere ai contenuti della Pay TV da tutti i televisori presenti nell’abitazione. Ma, per chi volesse cimentarsi in una simile operazione, non sono pochi gli ostacoli tecnici da tenere in considerazione. Innanzitutto c’è da fare i conti con il numero di decoder disponibili: uno per ogni abbonamento, o al massimo due se si sceglie di sottoscrivere un’offerta multivision. Inoltre, anche nell’ipotesi in cui si disponesse di tutti i decoder necessari, un problema di non poco conto sarebbe quello di portare il segnale satellitare a tutte le prese televisive.

Una soluzione interessante, e nello stesso tempo economica, potrebbe essere quella di immettere nell’impianto tv preesistente una radiofrequenza deputata al trasporto dei contenuti SKY.

Si tratta di un espediente in grado di permettere ai televisori presenti in casa di sintonizzare il programma scelto come se fosse un normale canale terrestre.

I vantaggi di questa soluzione sono i seguenti:

possibilità di coinvolgere tutti i televisori presenti in casa (anche quelli situati negli ambienti più remoti come cantine e soffitte);
utilizzo di un solo decoder;
possibilità di sfruttare l’impianto di cablaggio esistente.

Altrettanti sono i limiti:

- i televisori ricevono tutti lo stesso programma (quello sintonizzato dal decoder sky);
- il cambio di programma può essere effettuato solo nell’ambiente in cui è localizzato il decoder, a meno che non si vogliano installare degli estensori si telecomando;
- non è possibile escludere alcuni ambienti della casa dalla visione di contenuti particolari (film per adulti, ecc…).


REALIZZAZIONE

Trasformare il segnale audio/video proveniente da una qualsiasi periferica (decoder sat, decoder digitale terrestre, lettore dvd, telecamera, pc, ecc…) in una radiofrequenza sintonizzabile dal televisore, è un’operazione che richiede l’ausilio di un particolare dispositivo: il modulatore RF.

E’ possibile reperirne in commercio di diverse forme e con diverse caratteristiche. Generalmente sono tutti alimentabili a massimo 24V, sono dotati di presa scart passante (utilizzabile o meno), ingresso antenna (utilizzabile o meno), tastierino necessario per il settaggio della frequenza. E’ inoltre possibile regolare il livello di uscita.

Una volta collegato il ricevitore SKY (o qualsiasi altra periferica) al modulatore è necessario selezionare la frequenza su cui immettere i contenuti. Chiaramente la scelta del canale deve essere effettuata nel rispetto delle frequenze già occupate dalle emittenti nazionali e locali. Si consiglia di optare per un canale in banda UHF che, oltre a non essere già occupato, non sia adiacente a canali già utilizzati al fine di evitare interferenze.

Terminata questa operazione è sufficiente collegare (mediante l’ausilio di un cavo coassiale) l’uscita del modulatore ad un ingresso libero (UHF) dell’amplificatore¬/centralino TV. A questo punto, avviando la ricerca automatica degli apparecchi televisivi, è possibile sintonizzare il nuovo canale insieme a quelli nazionali e locali.



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