Come tinteggiare le pareti di casa: guida

Questa mini guida ti permetterà di tinteggiare le pareti della tua casa in breve tempo e con un ottimo risultato. La guida, è composta da cinque passi, ogni passo è illustrato da disegni che ti permetteranno di comprendere pienamente le spiegazioni, da indicazioni tecniche e in più ti verranno proposti validi consigli, per migliorare la tua tecnica portando a termine un lavoro da vero professionista.
del 08/11/13 - di Andrea Lo Iacono

Attrezzi e Materiali necessari

MATERIALI:

- Scotch carta
- Teli di stoffa e di plastica
- Stucco da muro
- Carta vetrata
- Pittura di fondo con fissativo
- Pittura per interni


ATTREZZI:

- Spatola
- Rullo, munito di asta telescopica
- Secchio o vaschetta per intingere il rullo
- Un pennello piatto ed uno tondo
- Scala
- Guanti di lattice
- Occhiali protettivi
- tuta per verniciare



• PICCOLI CONSIGLI •

Se possibile, è meglio scartare pennelli o rulli di bassa qualità perchè anche se inizialmente vi fanno risparmiare, durante il lavoro vi fanno faticare il doppio dato che i pannelli possono perdere le setole e i rulli possono distendere in modo non omogeneo la pittura.

Iniziamo con il primo passo.



>>> PASSO 1: PREPARARE LA STANZA DA EVENTUALI SCHIZZI DI PITTURA


• I MOBILI •

I mobili possono essere spostati al centro della stanza o in un’altro ambiente, se si preferisce lavorare più comodamente. Possiamo coprirli con i pratici teli di plastica che fisseremo con del nastro di carta.


• IL PAVIMENTO •

Proteggiamo il pavimento, stendendo diversi teli di stoffa ricoprendo tutto lo spazio. Preferiamo utilizzare teli di stoffa al posto di quelli di plastica, la plastica può essere liscia sotto i piedi o può far muovere i piedi della scala quando ci siamo sopra.

Un’altro vantaggio che offrono i teli in stoffa è la capacità di non strapparsi sotto i piedi e di assorbire eventuali schizzi di colore. Dopo aver protetto il pavimento e noi stessi, passiamo ai mobili.



• LE PARETI •

Dopo aver spostato e coperto i mobili, vicino alle pareti vi sarà spazio sufficiente per posizionare la scala e rimuovere le tende e tutti gli oggetti appesi alla pareti, come: quadri, poster e punti luce rimovibili.

Completiamo il lavoro sulle pareti, coprendo interruttori e prese di corrente elettrica con della semplice carta da giornale e scotch di carta.

Se all’interno della stanza sono stati installati dei radiatori e non offrono sufficiente spazio per far passare un piccolo rullo o un sottile pennello, possiamo rimuoverli seguendo la guida: Come rimuovere i radiatori.



• LUCE E ARIA DELLA STANZA •

Dopo aver preparato la stanza, vi consigliamo altri due fattori molto importanti per lavorare in sicurezza e per aver un ottimo risultato.

Il primo è la ventilazione della stanza, deve esserci un sufficiente ricircolo d’aria dato che alcuni tipi di vernici possono emanare esalazioni nocive per la salute.

Il secondo consiglio riguarda la luce, una buona e omogenea illuminazione naturale o artificiale contribuirà ad un ambiente di lavoro più sicuro ma soprattutto darà un’immediata percezione dello stato delle pareti che possono presentare crepe, muffa, buchi o del semplice sporco che impedirà alla pittura di aderire correttamente.

Una corretta illuminazione sarà utile anche durante e dopo la fase di tinteggiatura dei muri, perchè farà risaltare subito all’occhio se vi sono zone troppo cariche di colore o meno cariche.



>>> PASSO 2: ESAMINARE LE PARETI E PREPARARLE ALLA PITTURA

Prima di iniziare a dipingere è buona norma controllare lo stato dei muri e prepararlo per la pittura.


• LO SPORCO •

Inevitabilmente noteremo dello sporco (polvere, fuligine , grasso, ragnatele) che impedirà alla pittura di aderire correttamente. Possiamo rimuovere lo sporco utilizzando semplicemente una pezza o una spugna umida. Per raggiungere le zone più alte, possiamo munirci di scala o di mocio.


• BUCHI E CREPE •

Se troviamo buchi prodotti dalla rimozione di chiodi o crepe possiamo utilizzare dello stucco per muri e applicarlo tramite una spatola. Dopo averlo steso e fatto asciugare, non dimentichiamo di eliminare lo stucco in eccesso grattandolo via grazie alla carta vetrata.


• ZONE DI MUFFA •

Quando troviamo zone di muffa sulle pareti non possiamo trascurarle, perchè le spore di questo fungo si attivano quando trovano le condizioni ideali per proliferare (ambiente umido e poco arieggiato).

Per rimuovere la muffa, dobbiamo munirci di una spazzola e di una spugna intinta con una soluzione di 1 a 1, di acqua tiepida e candeggina. Dopo aver rimosso la muffa è preferibile, non far passare troppo tempo dalla colorazione delle pareti, perchè potrebbe formarsi nuovamente.

Se la muffa è diffusa in modo molto lieve su buona parte delle pareti, possiamo diluire nella pittura prodotti anti-muffa.


• COLORE DI FONDO •

Se il colore attuale della parete è un colore scuro e desiderare dare vita alla stanza grazie a un colore chiaro, è consigliato passare una mano di colore di fondo con fissativo aggiunto. Il colore di fondo ha diversi vantaggi, avendo un forte effetto coprente vi risparmierà di passare più mani di colore, garantirà un stesura omogenea del colore, migliorerà l’adesione della vernice e la proteggerà da future desquamazioni.


>>> PASSO 3: PREPARIAMOCI A TINTEGGIARE

Dopo aver spostato mobili , rimosso tende e coperto oggetti possiamo indossare il necessario per proteggerci dalla pittura:

- Guanti di lattice
- Occhiali protettivi
- tuta per verniciare

Controlliamo se nella stanza abbiamo portato tutti i materiali necessari e gli attrezzi da lavoro, cosi da non scappare in garage o in cantina vestiti con abiti da lavoro.



>>> PASSO 4: PROTEGGERE ANGOLI E BORDI DI DEMARCAZIONE

Adesso possiamo iniziare a dipingere le pareti della nostra stanza. Ovviamente dobbiamo portare a termine il lavoro nel migliore dei modi senza sbavature o errori.


• DIPINGERE BORDI E ANGOLI CON IL PENNELLO •

Apriamo il barattolo / secchio della vernice che abbiamo scelto e mescoliamolo rapidamente con una bacchetta di legno o plastica rigida in modo da eliminare eventuali grumi presenti sul fondo.

Come in figura 1.0 impugniamo e posizioniamo correttamente il pennello piatto, in modo da colorare con cura angoli e bordi del muro che costeggiano le porte, le finestre, gli interruttori e le prese di energia elettrica;

Adesso passiamo agli angoli che si formano quando pareti e soffitto si incontrano, possiamo procedere in due modi differenti:

A. Se desideriamo colorare pareti e soffito di colori differenti, ad esempio soffitto Bianco e pareti Verdi,

(quando si applicano due colori alla stanza, si preferisce colorare il soffitto di bianco perchè conferisce una sensazione di maggiore spazio) dobbiamo munirci di nastro di carta e procedere nel seguente modo:

Dipingiamo due fasce, una sul soffitto di colore bianco con spessore di 5 / 6 cm e la seconda sulla parete con il medesimo spesso e colore (bianco) come in Figura 1.1A .

Dopo questa operarazione coprire la fascia sulla parete con del nastro di carta adesiva e procedere alla stesura del colore Verde, che preferibilmente non dovrà invadere del tutto la superficie del nastro di carta.

Fatta asciugare la pittura di color Verde, possiamo con molta cura e delicatezza rimuovere il nastro, cosi da ottenere la fascia bianca tra soffitto e parete.


B. Se preferiamo colorare la stanza di un unico colore, come ad esempio di bianco, possiamo grazie all'ausilio del pennello piatto tinteggiare i bordi che si formano tra la parete e il soffito. Creiamo sia sulle pareti che sul soffitto una fascia con lo spessore di 5 cm, come raffigurato nella Figura 1.1B . Anche se il colore è unico ( il bianco ) applichiamo questa tecnica perchè il tullo con la sua forma circolare ha difficoltà a colorare gli angoli.

Adesso come raffigurato in Figura 1.1 possiamo ruotare il pennello e stendere un secondo strato di pittura, spesso al punto da protreggere porte , finestre etc… dal passaggio del rullo.

Eseguiamo il medesimo lavoro anche per lo zoccoletto / battiscopa. Adesso cambiare l’impugnatura e la pozione del pennello come in Figura 1.2, orientando il pennello perpendicolarmente al pavimento sfiorando con le setole del pennello il battiscopa senza rovinarlo. Se volete sentirvi più sicuri potete proteggerlo con del nastro di carta adesivo e rimuoverlo appena finito.

Per essere più veloci, potete versare parte del colore in un contenitore più piccolo e leggero che vi permetterà un facile movimento quando dovrete salire e scendere dalla scala.



>>> PASSO 5: TINTEGGIAMO LE PARETI CON IL RULLO


Finalmente possiamo impugnare il rullo per e dare colore al soffitto e alla pareti.


• PREPARAZIONE DEL RULLO E DEL COLORE •

Preparare il rullo è molto semplice perchè basta assemblare tutte le sue parti e aggiungere un numero di bastoni o prolunghe telescopiche affinchè si raggiunga l’ altezza del soffitto.

Preparato il rullo , passiamo al colore, versatelo in una vaschetta bassa munita di griglia o in un secchio anch’esso munito di griglia agganciabile.

Ricordate che la vernice non sia troppo liquida perchè al momento dell’applicazione potrebbe scolare lungo il bastone o addirittura sporcarvi.

Possiamo immergere il rullo nel colore e passarlo avanti e indietro sulla griglia cosi da privarlo della pittura in eccesso e allo stesso tempo distribuirlo in modo omogeno sulla superficie del rullo.


• PRIMA MANO DI COLORE •

Iniziamo dal soffitto, in questo modo evitiamo di sporcare le pareti. Stendiamo il colore, attenzionando che la velocità del rullo sia sempre costante cosi da depositare sempre lo stesso quantitativo di colore.

Per semplificare il lavoro, dividiamo le pareti e il soffitto in porzioni immaginarie di 15 / 30 metri quadri. Facciamo scorrere il rullo partendo dall’alto, con movimenti verticali dal basso verso l’alto e viceversa, successivamente incrociamo con rullate orizzontali da sinistra verso destra e viceversa.

Per uniformare le varie porzioni, invadiamo le zone colorate precedentemente utilizzando i medesimi movimenti.


• SECONDA MANO DI COLORE •

Prima di passare la seconda mano di colore, dobbiamo verificare se effettivamente è necessaria. Alcune volte, quando il colore di fondo è stato applicato con cura, la seconda mano è anche trascurabile perchè potrebbe alterare i colori, rendendoli troppo vivi o accesi.

Se non fosse questo il caso, possiamo procedere esattamente come nella prima mano e aspettiamo che la vernice si sia asciugata del tutto.

Sugg.: Per essere sicuri potete leggere il tempo necessario nelle specifiche del prodotto acquistato


• FINITURE •

Dopo aver fatto asciugare per bene anche l’eventuale seconda mano, possiamo osservare se alcuni punti non sono stati colorati correttamente.

Per questa operazione potete utilizzare il pennello tondo cosi da pitturare zone come: nicchie, spigoli o canalette passa fili.


• OPERAZIONI FINALI E PULITURA ATTREZZI •

Soddisfatti del vostro lavoro, possiamo asciugare i pennelli con carta da giornale e immergerli per 15 minuti in acqua con un quantitivo ridotto di acquaragia che permetterà la rimozione totale della pittura;

Successivamente, pulirli con acqua corrente . Buona norma è conservare in contenitori di plastica trasparente le pitture, cosi da utilizzarle per futuri ritocchi.

Etichettate ogni contenitore con il nome e il codice della pittura perchè se il quantitativo conservato risulterà insufficiente il codice e il nome della pittura vi salverà al momento dell’acquisto.


• CONSIGLI PER LA SICUREZZA •

- Indossare sempre una maschera anti-polvere in caso si usi la carta vetrata o l'utilizzo di prodotti con fumi tossici
- Assicurarsi che le camere siano ben ventilate o utilizzate un ventilatore per far circolare l’aria, molto ultile se si utilizzano prodotti chimici
- Ridurre i viaggi su e giù per le scale, utilizzando vasi di vernice più piccoli



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(mini-guida originale: Come tinteggiare le pareti di casa?)

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