Una bambina di 7 anni viola una rete Wi-Fi in 10 minuti

Grazie a un esperimento del servizio VPN HydeMyAss, è stato possibile dimostrare che anche una bimba di 7 anni può hackere reti Wi-Fi pubbliche.
del 30/01/15 -

È ormai noto che bambini e bambine figlie dell'era tecnologica siano dotati di una certa propensione all'uso di dispositivi smartphone, tablet e computer. Un'altra cosa è vedere come una ragazzina sia capace di hackeare una rete pubblica in meno di un quarto d'ora...

Milioni di persone utilizzano servizi Wi-Fi gratuiti o pubblici in tutto il mondo. Tutti noi spesso, in biblioteche, aeroporti o internet caffé sfruttiamo punti di accesso totalmente a disposizione del pubblico.

Ciò nonostante, spesso vi abbiamo parlato dei rischi a connettersi ad Internet usando tali rete che sono, nella maggior parte dei casi, poco protette. Qualcosa di serio che è stato verificato dai ragazzi del noto browser e servizio VPN chiamato HideMyAss.

Solo 10 minuti per hackeare una rete Wi-Fi pubblica

Si è trattato di un semplice esperimento di hacking etico, come parte di una campagna per sensibilizzare il grande pubblico sulla sicurezza delle reti Wi-Fi con cui si punta a dimostrare quanto può essere facile hackeare una di queste reti per accedere ai computer di altre persone.

L'obiettivo di HideMyAss ha reso possibile che una bambina di appena 7 anni del sud di Londra dimostrasse la fragilità di queste reti: 10 minuti le sono bastati per entrare in un computer con una facilità sorprendente.

L'esperimento

I ragazzi di HMA, con la supervisione dei genitori della ragazzina, hanno creato un ambiente perfetto per l'esperimento: una rete Wi-Fi pubblica con alcuni PC connessi, insomma una situazione tipica e a noi tutti familiare.

In solo 10 minuti e 54 secondi, la piccola ha imparato a stabilire un punto di accesso simulato, di solito usato dagli hacker per prendere la connessione e realizzare un attacco MiTM (man in the middle). Una volta creato il falso punto di accesso, la bambina inglese è stata capace di intercettare il traffico Internet di un altro computer della rete.

La baby hacker inglese

L'elemento maggiormente preoccupante è il fatto che la nostra protagonista abbia potuto tranquillamente reperire su Internet tutte le informazioni per hackeare una rete Wi-Fi. Immaginatevi quello che può fare un hacker di una decina di anni più grande (e senza limiti di tempo...).

Reti poco sicure, meglio evitarle

Il succo di questa storia è semplice. Nonostante sia comodo e facile l'accesso a queste reti Wi-Fi pubbliche, dobbiamo essere in grado di resistere alla tentazione di navigare gratis su Internet.

Meglio consumare il nostro traffico dati che mettere a rischio la protezione del nostro computer o tablet o smartphone. Sempre e comunque, priorità alla sicurezza, non scordatelo.

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