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Tappeti: i peggiori luoghi comuni

Se si parla di tappeti in lana o in fibre naturali questo é vero. Ma oggi, per fortuna, la tecnologia ha permesso la produzione di fibre e tessuti in grado di contrastare il problema...
del 27/02/17 -

“Tappeti = acari della polvere!”

Se si parla di tappeti in lana o in fibre naturali questo é vero. Ma oggi, per fortuna, la tecnologia ha permesso la produzione di fibre e tessuti in grado di contrastare il problema. Oggi esistono in commercio (anche se ancora poco diffusi) innovativi tappeti realizzati con fibre a base sintetica che oltre a non attirare la polvere, sono facili da aspirare e lavare.Questo permette di usare l'appellativo di TAPPETI ANALLERGICI.

Inoltre, essendo queste fibre sintetiche "fibre chiuse", i tappeti realizzati con esse risultano essere anche particolarmente resistenti allo sporco e facili da lavare sul posto con semplici soluzioni di acqua e ammoniaca o acqua e detersivo specifico. Questo permette di definirli TAPPETI FACILI DA PULIRE.

“Il tappeto é un oggetto difficile da pulire e ci vuole molto tempo!”

I tappeti realizzati con fibre naturali (lana, cotone, juta, etc) sono effettivamente permeabili allo sporco. Le loro fibre, in quanto aperte e quindi porose, tendono ad assorbire e a portare in profondità lo sporco, i liquidi che vi si versano sopra accidentalmente, la bava del cane e via dicendo...

La pulizia quotidiana é possibile, ma molto impegnativa, perché bisogna agire in profondità. Il lavaggio approfondito del tappeto va fatto almeno una volta all'anno e va affidato ad aziende specializzate onde evitare che eventuali interventi "fai da te" possano rovinare i tessuti ed alterarne i colori.

Invece i moderni tappeti realizzati con le fibre tecniche rappresentano forse i più sofisticati prodotti tessili presenti sul mercato.

Le fibre che vengono impiegate nascono dalla ricerca del settore moquette, quelle stesse moquette che vengono impiegate negli alberghi e nei luoghi pubblici e che devono quindi, per loro natura, sopportare stress ben diversi e certamente più impegnativi dell'uso domestico.

In un certo senso si può dire che sono materiali sovradimensionati per il semplice uso in casa...

In questo senso, i tappeti tecnici richiedono meno cura e attenzione. La manutenzione ordinaria di questi prodotti non richiede molto tempo in più rispetto alla manutenzione di un semplice pavimento.

E' sufficiente una veloce passata di aspirapolvere per aver la certezza di aver eliminato polvere, sporco e quindi acari e quant'altro.

Passando un panno imbevuto di soluzione detergente si riesce con pochi passaggi a donare al tappeto un aspetto pulito e brillante. Le macchie eventualmente presenti sono di facile rimozione proprio perché non é più necessario arrivare in profondita perché le fibre impiegate sono "chiuse" e quindi lo sporco tende a restare all'esterno delle stesse, come se galleggiasse in superficie.

Inoltre, molto spesso, queste fibre vengono già trattate con prodotti antimacchia tipo teflon e questo nell'uso quotidiano, magari in presenza di bambini o animali, é una bella tranquillità.
Una volta all’anno (ma é un parametro che varia moltissimo in base all'uso e alle abitudini) viene consigliata una manutenzione straordinaria con l’utilizzo di un macchinario a iniezione e estrazione. Sono particolari aspiratori capaci di lavare sul posto in tempi molto rapidi le fibre tecniche, aspiratori che cominciano ad essere reperibili anche sul mercato domestico.

“I filati sintetici sono pericolosi per i bambini a causa delle sostanze nocive!”

Le fibre tecniche moderne sono il frutto di numerosi test di laboratorio e nascono da processi all’avanguardia. In questo senso negli ultimi anni è stato possibile escludere ogni forma di rischio inerente all’emissione di sostanze nocive dovute allo strofinamento e al calpestio del tessuto.

Sono si ricavate dal petrolio, ma proprio perché utilizzate per ricavare le sofisticate moquettes moderne, devono garantire standard molto alti (immaginate un grande albergo all'interno del quale va garantito il più alto livello di comfort per ogni tipologia di cliente, dall'asmatico all'allergico e via dicendo).

Oggi molti costruttori sottopongono i loro filati a certificazione europea, una certificazione che divide in classi (un pò come accade per gli elettrodomestici) di resitenza e garanzia le fibre.

Durante la fase di certificazione si verifica che non vengano rilasciate dalle fibre sostanze inquinanti o allergeniche a garanzia di qualità e soprattutto i test tendono ad escludere qualsiasi rischio per la salute dei più piccoli.

I moderni filati tecnici sono per loro natura privi di carica elettrostatica ed ignifughi.

“Il tappeto genera la polvere!”

Niente di più falso.
In qualsiasi stanza della casa è presente polvere. Continuamente.

Il tappeto (qualunque tipo di tappeto !!!) aiuta a contenere i problemi legati alla polvere in quanto la cattura e la trattiene essendo più "poroso" rispetto ai materiali lisci con cui vengono realizzati i pavimenti. Il vero problema é quanto poi la rilascino facilmente, ed in questo le fibre tecniche sono decisamente da preferire alle fibre naturali, in quanto in fase di realizzazione in laboratorio si può renderle antistatiche.



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