Spin-off universitari e start-up innovative, Lombardia leader in Italia
Le realtà attive nel Bel Paese sono circa 1.600, di cui il 9,7% in Lombardia, in base ai dati elaborati da Netval, associazione per la Valorizzazione della ricerca universitaria.
del 04/02/16 - di Andrea Salini
Regione leader in Italia delle start-up innovative, con 1018 imprese iscritte al registro delle imprese a dicembre 2015,pari al 21,6% del nazionale, la Lombardia risulta essere ai vertici anche in termini di ricerca e spin-off universitari. In tale settore, le realtà attive nel Bel Paese sono circa 1.600, di cui il 9,7% in Lombardia (seconda regione dietro alla Toscana con il 12,6%).
Sono alcuni dei dati elaborati da Netval, associazione per la Valorizzazione della ricerca universitaria, che raccoglie 54 università italiane, il Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali (CIRA), il Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR), il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA), l'ENEA e l'Istituto nazionale di Fisica nucleare (INFN), con l’obiettivo di valorizzazione i risultati della ricerca attraverso attività formative e di networking con istituzioni, mondo delle imprese e della finanza.
In particolare, la spin-off universitaria “identifica una società di capitali che nasce con l’obiettivo di dare uno sbocco industriale e una ricaduta di mercato a un’idea nata nel contesto della ricerca universitaria”. I settori di maggior interesse sono Ict (412 spin-off), servizi per l’innovazione (308), Life sciences (245), energia e ambiente (231) e biomedicale (106), mentre quelli in cui si registrano meno spin-off sono i settori aerospaziale (9), dei beni culturali (31) e nanotech (40).
Regione Lombardia sta contribuendo in modo concreto allo sviluppo delle Start up innovative mettendo a disposizione le risorse, il luogo dove iniziare l'attività e riducendo le tasse. In particolare, il governo lombardo ha messo in campo una misura dedicata ai giovani under 35 che avviano una start up innovativa e che in Lombardia non pagano le tasse per due anni: si tratta del Programma “Start up - Restart”. Per questa misura sono stati stanziati complessivamente 32,4 milioni di euro nel biennio 2013-2015.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito Lombardia Speciale.
Redazione di Lombardia Speciale
Regione Lombardia
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