Snapchat, rubate migliaia di foto per colpa di un plugin
Speriamo sinceramente che i nostri lettori non siano assidui utenti di Snapchat e che, soprattutto, non abbiano usato questa app per scattare foto private e intime. Per colpa di un errore di sicurezza adesso migliaia di immagini potrebbero arrivare in rete senza controllo.
del 15/10/14 - di Alessandro Elia
Speriamo sinceramente che i nostri lettori non siano assidui utenti di Snapchat e che, soprattutto, non abbiano usato questa app per scattare foto private e intime. Per colpa di un errore di sicurezza adesso migliaia di immagini potrebbero arrivare in rete senza controllo.
Da Snapchat alla rete in un attimo
Snapchat è un sistema di messaggistica che offriva buone garanzie di privacy e che mosse molte persone ad usarlo. I file scambiati hanno una data di scadenza, passata la quale ogni archivio viene eliminato.
Ciò nonostante esistono dei sistemi affinché i dai perdurino più tempo sui server, mediante addons e plugin per Snapchat che sono capaci di salvare immagini e video per più tempo.
Snapsaved.com
È proprio uno di questi servizi che ha sofferto un pesante attacco hacker chiamato Snappening. Il server conteneva circa duecentomila immagini che, all'insaputa dei suoi proprietari, adesso potrebbero finire in mani sbagliate.
Se siete tra le vittime di questa falla di sicurezza e avete perso il controllo sulle immagini (speriamo non troppo compromettenti), la cosa peggiora che può capitare è che i pirati informatici riescano a collegare foto e profilo utente, potendo realizzare il più semplice dei furti d'identità.
Alcune foto di Snapchat sono compromettenti
Senza considerare i molti minorenni che, mentendo sulla loro età reale, finirebbero per entrare nel pericoloso circolo della spregiudicata pornografia infantile.
I responsabili di Snapchat, in un comunicato pubblicato poco fa, si comportano come il migliore Ponzio Pilato:
"Possiamo confermare che i server di Snapchat non sono stati attaccati e quindi non sono responsabili di questa situazione. Gli utenti vittime di questo attacco hanno usato app di terze parti, un comportamento che viola gli accordi di licenza della nostra piattaforma. Controlliamo con frequenza le app pubblicate su Google Play e App Store proprio per segnalarle ed eliminarle".
È vero che i responsabili di Snapchat non hanno alcuna colpa, questa volta, anche se in passato ci furono problemi abbastanza simili legati all'applicazione originale.
Una falsa sensazione di sicurezza
Dimenticandoci un momento del passato, va detto che l'azienda potrebbe fare qualche sforzo in più per tutelare i propri utenti a cui ha venduto l'idea di una sicurezza e protezione quasi totale. La propaganda di Snapchat parla di 10 secondi di tempo prima della cancellazione dei file.
Però adesso molte persone, alcuni minorenni, si troveranno in situazioni scomode, dovendo dare spiegazioni complicate e sicuramente di penoso imbarazzo.
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