Scadenza al 31 Marzo 2015 per la Fattura Elettronica

Dal prossimo 31 Marzo scatterà l’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le imprese che forniscono beni e/o servizi alla Pubblica Amministrazione.
del 18/03/15 -

In merito si è espresso il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia che ha emanato la Circolare n. 1 del 9 Marzo 2015, contenente tutti i chiarimenti del caso.

Vediamo ora insieme quali sono le principali novità di cui tener conto.

I soggetti

Grazie alla circolare emanata dal Dipartimento delle Finanze si è chiarito nel dettaglio quali sono i soggetti interessati da fatturazione elettronica.

La fattura elettronica deve essere emessa da tutte le imprese che forniscono beni e/o prestazioni di servizi alla Pubblica Amministrazione, qualunque sia la loro ragione sociale.

Il formato elettronico della fattura è obbligatorio nei confronti di:


  • Tutte le Amministrazioni dello Stato (ex D.Lgs. 165/2001);

  • Tutti i soggetti indicati a fini statistici nell’elenco inserito nel comunicato dell’ISTAT che ogni anno viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro il 30 Settembre;

  • Le Amministrazioni Autonome (ex L. 244/2007).



Obblighi e Adempimenti

In base alla L. 244/2007 (che ha introdotto appunto la fattura elettronica) e alle ultime disposizioni della circolare del Dipartimento delle Finanze, le imprese che forniranno beni e/o servizi alla Pubblica Amministrazione saranno obbligati a:


  • Emmettere la fattura in formato elettronico;

  • Trasmettere la fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione;

  • Archiviare e conservare le fatture così emesse solo in formato elelttronico.

  • Per quanto riguarda le Amministrazioni Pubbliche, esse sono tutte obbligate a dotarsi di un SDI (= Sistema Di Interscambio), cioè un software specifico che consente l’invio e la ricezzione di fatture in formato elettronico. Inoltre dovranno comunicare ai propri fornitori un codice univoco di identificazione per permettere l’invio delle fatture elettroniche.



Le imprese che hanno o avranno rapporti con le P.A. dovranno dotarsi di un software per emettere, inviare e archiviare le fatture elettroniche. Per le piccole e medie imprese che hanno pochi rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, sono state create delle piattaforme gratuite.

Una volta creata la fattura elettronica si pone il problema di come trasmetterla alla P.A. in questione.

Come inviare la fattura elettronica

Per poter inviare la fattura elettronica basta seguire alcuni semplici passi:

Innanzitutto bisogna andare sul sito www.indicepav.gov.it e accedere grazie al proprio codice univoco;
Si deve cliccare sul codice dell’ufficio a cui bisogna trasmettre la fattura, cercandolo nell’elenco che compare sulla schermata;
A questo punto ci si potrà collegare al proprio software per immettere la fattura elettronica da trasmettere (in formato .Xml);
Comparirà una schermata da compilare con il proprio codice univoco, la Partita Iva, l’indirizzo della sede legale e altri dati utili alla trasmissione e identificazione della fattura elettronica;
Una volta compilato tutto, si dovrà firmare la fattura tramite la firma digitale di chi l’ha emessa;
Infine il sistema controlla che il modulo compilato sia completo e inoltra tutto alla P.A. destinataria.
Si ricorda che tra il 1° Aprile 2015 e il 30 Giugno 2015 ci sarà un Trimestre di Transizione, durante il quale le Pubbliche Amministrazioni possono ancora effettuare i pagamenti dovuti per le fatture emesse in formato cartaceo prima del 31 Marzo.



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