Rita Pavone is back: un tour e una nuova antologia con chicche e rarità

Come si fa a restare lontani dalla musica? Rita Pavone c’era riuscita a mettersi in pausa per alcuni anni ma il richiamo è stato talmente forte che è tornata con la sua aria da eterna ragazzina, una grinta travolgente e con un disco sognato da anni.
del 24/04/14 - di Pippo Augliera

Come si fa a restare lontani dalla musica? Rita Pavone c’era riuscita a mettersi in pausa per alcuni anni ma il richiamo è stato talmente forte che è tornata con la sua aria da eterna ragazzina, una grinta travolgente e con un disco sognato da anni.

Il doppio cd “Masters”, uscito lo scorso ottobre, venti tre anni dopo l’ultimo album, nove anni dopo l’ultima apparizione sul palcoscenico, ha ottenuto un buon riscontro di pubblico e di critica. E la Pavone, molto disponibile al dialogo, commenta questa decisione: ‘Si tratta di una illuminazione. Ero al compleanno di Renato Zero, e mi sono resa conto di essere nel miglior periodo vocale della mia vita. Avevo il disco nel cassetto, e l’ho fatto: una rivincita perché un lavoro di questo tipo non mi è stato mai concesso di farlo prima. Non ho mai avuto recensioni così entusiastiche’.

Un lavoro, un omaggio ai grandissimi autori da lei amati in gioventù, dalla copertina decisamente vintage, che ha comportato oltre due anni di preparazione, con un titolo scelto puntando sul duplice significato della parola Masters che indica sia le matrici dei dischi, ma rimanda anche all’idea di “Maestri ispiratori” con Rita Pavone impegnata a tutto tondo nei molteplici ruoli di interprete, autrice e produttrice, mettendosi in gioco e riuscendo in pieno a creare i presupposti nel produrre qualcosa di particolare.

Difficile esprimere le preferenze ma ci prova: ‘Direi al singolo scelto per lanciare il disco, “I want you with me” perché, soprattutto nel video-clip che abbiamo realizzato, si ripercorre un po’ tutta l’incredibile favola della mia vita, fino all’inizio del mio percorso sentimentale a fianco di mio marito, ma se parliamo di ballad, allora la scelta diventa difficile, anche se su tutti svetta “ Ho tolto il make up “ la cui versione italiana , grazie alla brillante penna di Enrico Ruggeri, sfavilla come un rubino al sole.’

E’ risultato naturale il sopraggiungere del desiderio di esibirsi sul palco, con alcuni assaggi legati ad esibizioni in tv nelle quali ha dimostrato, ancora una volta, la sua notevole grinta, senza perdere smalto e lucentezza. Di conseguenza, visto il calore con il quale è stata accolta, ha deciso di tornare quest’anno, al “live” con una serie di concerti che si terranno a maggio nei teatri delle principali città italiane.

Una dimensione che le è congeniale, considerate le sue innegabili doti di show woman, dimostrate in tanti anni di carriera, cimentandosi nel ballo, nella recitazione e persino nelle imitazioni. Ma Rita Pavone è soprattutto una interprete autentica e appassionata, che ha avuto la fortuna di appartenere ad un periodo artistico, gli anni ’60, in cui c’erano grandi autori che scrivevano sfornando dei capolavori. A lei bisogna dare il merito di avere scoperto, insieme a Mia Martini, agli albori dei ’70, il talento di Claudio Baglioni, quando ancora era uno sconosciuto, lanciando “La suggestione” che in Francia spopola vendendo mezzo milione di copie con il titolo “Bonjour la France”.

Il tour parte, il 30 aprile, ore 21.15, al Teatro della Regina di Cattolica. ‘Sono felicissima, afferma, di tornare in Romagna, mi porterà bene. Ricordo i miei primi successi, quando battevo la Riviera come fossi Attila’ per proseguire a Milano il 6 maggio, al Gran Teatro Linear4Ciak con presenza di straordinari amici artisti quali Loredana Bertè ed Enrico Ruggeri che, pur essendo impegnati nei propri tour, hanno accettato di intervenire alla serata e di esibirsi in duetto con lei ma anche del compositore Dario Gay e e dell’interprete di moltissimi musical di successo Manuel Frattini. Nel corso dei concerti, interpreterà i più amati ed apprezzati motivi del suo repertorio ma anche, per la prima volta live, alcuni brani tratti da MASTERS. Affiancata alla direzione artistica e musicale dal Maestro Enrico Cremonesi, sarà accompagnata da un ensemble composto da 8 elementi (basso, batteria, percussioni, tre fiati, piano e una corista), guidato dallo stesso Cremonesi.

La Pavone commenta entusiasta: ‘Al di là che questo è per me come un nuovo esordio, incontrare il pubblico è sempre emozionante. E’ il senso vero del nostro mestiere. Ed è un continuo arricchimento. E poi devo dire che cantare e stare sul palcoscenico mi piace veramente molto. Cercherò di essere coinvolgente e di regalare buona musica. Farò una grande attenzione non solo all’interpretazione ma anche alla creatività e alla esecuzione musicale. Voglio evitare la nostalgia, il mio sarà un viaggio nel presente. Certo, un grande artista ha un grande repertorio, cosa posso farci? Diciamo che abbiamo dato una rinfrescata a pezzi memorabili. E per quanto sia possibile, cercherò di fare una sorta di “concerto da vicino”, per ringraziare i fan del calore e della partecipazione che da sempre mi riservano. E lascerò la porta aperta a quei miei colleghi che di piazza in piazza avranno piacere di salire sul palco con me’.

Il 27 maggio è prevista, per la gioia dei numerosi fans, una interessante raccolta, in uscita nelle edicole, contenente materiale raro e chicche incise per l’estero.

Queste le date confermate:
30 aprile Cattolica, Teatro della Regina
6 maggio Milano, Gran Teatro Linear4Ciak
8 maggio Bologna, Teatro Manzoni
10 maggio Ancona Teatro delle Muse
20 maggio Torino, Teatro Colosseo
24 maggio Padova, Gran Teatro Geox

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