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Sotto le coperte comodità e praticità battono la sensualità

Oltre la metà (51%) degli italiani indossa abitualmente i calzini per andare a dormire e quasi 1 su 10 sceglie la tuta intera (8,5%) · Solo il 3% sceglie l’abbigliamento da notte con l’obiettivo di essere sexy; · Pigiama di cotone, a tinta unita e possibilmente parte di un completo casacca e pantaloni: ecco cosa si indossa nel Bel Paese per andare a dormire; · Gli italiani tendono a variare il proprio outfit da letto più quando ospiti di amici o parenti (43,5%) rispetto a quando dormono con la dolce metà (37%) e sono più le donne a fare attenzione a cosa indossare.
del 23/11/21 -

Dormire bene, si sa, è fondamentale per il proprio benessere, ma a volte si sottovaluta l’impatto di un outfit da letto sbagliato sulla qualità del sonno. Emma – The Sleep Company, tra le aziende a più rapida crescita in Europa nella produzione di sistemi per il sonno, ha indagato le abitudini degli italiani quando si tratta di scegliere l’abbigliamento da notte, evidenziando gusti e preferenze, con qualche simpatica curiosità e differenza tra uomini e donne. Inoltre, grazie al supporto di una delle sue esperte, la Dottoressa Verena Senn, neurobiologa e responsabile della ricerca sul sonno di Emma - The Sleep Company ha voluto fare chiarezza sulla correlazione tra sonno e vestiario da letto e individuato alcuni utili consigli per la scelta dell’outfit ideale tra le lenzuola.

Italiani tradizionalisti: preferiscono il pigiama coordinato (40%) meglio se a tinta unita. Gli uomini vanno pazzi per quadrati e righe, mentre le donne preferiscono i disegni

Famosi nel mondo per l’estro e la creatività, gli italiani sembrano invece molto tradizionalisti e poco fantasiosi quando si tratta di scegliere cosa indossare per andare a dormire. Infatti, secondo la ricerca condotta da Emma, il classico pigiama composto da casacca e pantaloni è la scelta indiscussa nello Stivale (67,5%), con una spiccata preferenza per i completi (40%) - lunghi o corti a seconda della stagione - anche se non mancano gli amanti degli “spezzati”, scelti da più di 1 italiano su 4 (27%). Anche per quanto riguarda colori e fantasie i guizzi di creatività sembrano scarseggiare: oltre 1 rispondente su 4 (25,5%) sceglie la tinta unita, seguita a non molta distanza dall’intramontabile fantasia più tradizionale a quadri o righe (20%). Chiudono questo speciale podio disegni e animaletti (10,5%), nettamente preferiti ad outfit con personaggi simpatici o noti (5%) e con frasi divertenti o irriverenti (4%). Curioso notare che sono le donne a sperimentare maggiormente varianti alla tinta unita, con una predilezione per i disegni (16% delle preferenze contro solo il 4,5% degli uomini), personaggi simpatici (7,5% contro 3% degli uomini) e frasi divertenti (5% contro 3%). Sono gli uomini, invece, ad essere particolarmente legati a disegni molto tradizionali come quadri e righe, ben il 25,5% di loro contro solo il 15,5% delle donne.

Sotto le coperte comodità e lotta al freddo battono la sensualità: oltre la metà degli italiani (51%) a letto con i calzini, ma non mancano pile, flanella e lana e nemmeno le tute intere

Dall’indagine condotta da Emma pare innegabile che tra le lenzuola gli italiani prediligano in primis la comodità a scapito di outfit più sensuali, complice forse una diffusa freddolosità. Infatti, è solo il 3% dei rispondenti a scegliere l’abbigliamento da notte con l’obiettivo di essere sexy. Il driver indiscusso all’acquisto del vestiario da letto è la comodità, per muoversi bene di notte (39,5%), seguito dalla confortevolezza (19,5%) – ovvero l’assenza di disturbi causati da cuciture e tessuti – e dalla praticità nell’indossarlo (16%). Oltre 1 italiano su 10 (11%) dichiara invece di avere sempre freddo la notte le donne molto più degli uomini (15% contro 7% degli uomini) e opta quindi per indumenti che siano in primis caldi.

Non sorprende dunque che oltre al cotone (scelto quasi all’unanimità dal 94% degli italiani), nel guardaroba da letto tricolore abbondino tessuti particolarmente caldi quali pile (18%), flanella (15%) – entrambi preferiti maggiormente dalle donne – e lana (8%), scelta in prevalenza dagli uomini. Decisamente poco sensuale, infine, l’abitudine di oltre la metà (51%) degli abitanti dello Stivale di indossare le calze per andare a dormire e i tutoni interi, scelti da quasi 1 italiano su 10 (8,5%), soprattutto uomini (12,5% contro solo il 4,5% delle donne).

Quando le apparenze contano: in compagnia si cambia outfit notturno, soprattutto da amici e parenti (43%), meno con il partner (37%)

Secondo l’indagine di Emma, quando gli abitanti del Bel Paese dormono in compagnia tendono a variare il proprio outfit, soprattutto se si tratta di essere ospiti di amici e parenti (43%), meno invece quando c’è a letto la dolce metà (37%). Nonostante il desiderio di “salvare le apparenze” sia più sentito di fronte a consanguinei e coinquilini, oltre la metà di quanti hanno a cuore (o temono) il giudizio del partner, adatta il proprio outfit per essere più sensuale (55%) o elegante (11%) – soprattutto le donne – e più leggero (17,5%), temendo – soprattutto gli uomini – di soffrire il caldo quando dividono il letto con qualcuno.

Ma l’outfit da notte perfetto esiste davvero? Sì, ed è in cotone, seta o bambù

Nonostante i gusti e le abitudini degli italiani, quando si tratta di decidere gli indumenti “giusti” per andare a dormire, la scelta è importante perché può contribuire alla qualità del sonno. A cosa bisogna quindi prestare attenzione affinché il sonno notturno sia migliore possibile? La specialista di Emma suggerisce: “Prima di tutto, è importante scegliere capi da notte comodi e traspiranti, in quanto i materiali indossati possono aiutare a controllare la temperatura corporea. È fondamentale che il tessuto sia adeguato alla stagionalità e alla temperatura ambientale,” spiega la Dottoressa Verena Senn, neurobiologa e responsabile della ricerca sul sonno di Emma - The Sleep Company, che ha condiviso anche alcuni utili consigli per la scelta dei tessuti:

· Il cotone: è leggero, morbido al tatto e traspirante, favorisce quindi la circolazione dell'aria e non irrita la pelle.

· La seta: è un perfetto termoregolatore, in grado di tener caldo quando fa freddo e fresco quando le temperature diventano elevate.

· Flanella: questo tessuto confortevole è ideale durante i mesi più freddi.

· Tessuti traspiranti: perfetti se si tende a sudare molto durante il riposo notturno.

· Bambù: liscio e vellutato sulla pelle, mantiene una temperatura piacevole poiché è un traspirante naturale, 100% biodegradabile e ipoallergenico con qualità antibatteriche, un’opzione molto utile per chi è soggetto ad allergie.

· Lana e pile: tengono molto caldo, ma potrebbero causare surriscaldamento del corpo. Inoltre, la lana può anche irritare la pelle e creare prurito causando eventuali risvegli notturni.

Indipendentemente dal pigiama preferito, dormire bene è alla base di uno stile di vita sano. Tra i prodotti di punta del brand, il pluripremiato Emma® Original è il materasso che garantisce appieno il benessere di chi lo utilizza. Grazie alla combinazione di schiume innovative e alla presenza di zone a portanza differenziata, regala un sostegno deciso, sano e confortevole e un adattamento personalizzato. Inoltre, lo strato a cellule aperte in Airgocell®, permette al calore di dissiparsi velocemente, restituendo una sensazione di freschezza ideale per un riposo rilassato.

FONTE: I dati riportati sono frutto di un’indagine condotta in Italia da Emma – The Sleep Company a ottobre 2021. Le informazioni sono raccolte in forma anonima e vengono utilizzate a scopo esclusivamente statistico.

Emma – The Sleep Company

Emma - The Sleep Company è un’azienda guidata dai suoi fondatori che, con 1,5 milioni di materassi venduti nel 2020, rappresenta il brand leader mondiale del sonno con modello di vendita diretta. Fondata nel 2013 dal Dr. Dennis Schmoltzi e Manuel Mueller, la società Sleep Tech è basata a Francoforte, in Germania, e vanta altre sedi a Manila (Filippine), Lisbona (Portogallo) e Shanghai (Cina). Nel 2020 l'azienda ha raggiunto un fatturato di 405 milioni di euro (494,7 milioni di dollari), con una crescita del 170% rispetto all'anno precedente. Il 1° luglio 2020 il gruppo Franz Haniel & Cie. GmbH ha acquisito il 50,1% di Emma – The Sleep Company.

Il prodotto di punta del brand è il bed-in-a-box Emma®, attualmente disponibile in oltre 30 Paesi e venduto direttamente ai consumatori attraverso una customer experience diversificata, che comprende diversi touchpoint digitali e circa 3.000 punti vendita. La strategia omni-canale di successo è stata resa possibile dalle partnership con diversi rivenditori.

Il team di Ricerca e Sviluppo di Emma è leader nel settore della tecnologia del sonno. Costituito da oltre 30 persone, traduce costantemente le proprie conoscenze in prodotti che puntano a migliorare la qualità del sonno e la vita delle persone. Per questo Emma ha lanciato il materasso smart più avanzato al mondo: Emma Motion. In questo contesto di continua spinta all’innovazione e alla crescita del business, il team di oltre 700 persone di Emma implementa continuamente concept all’avanguardia per ottimizzare tutti i processi a livello globale, dalla supply chain al marketing, fino alle vendite. I driver di successo dell’azienda, profondamente impegnata a mantenere il proprio vantaggio competitivo, risiedono nell’agilità, in una mentalità fortemente orientata al digitale, nell’audacia di adottare soluzioni pragmatiche incoraggiando diversità e inclusione frutto di culture, visioni, idee e background diversi.

Per maggiori informazioni sui prodotti: www.emma-materasso.it

Per maggiori informazioni sull’azienda: team.emma-sleep.com

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