Ottobre mese della cybersecurity: ogni settimana appuntamento con Sophos per imparare a proteggersi sul Web

Paul Ducklin sul blog NakedSecurity ha aperto il mese con un’interessante riflessione sul tema della sicurezza
del 10/10/16 -

Ottobre è il mese della sicurezza informatica e Sophos (LSE: SOPH), leader mondiale per la protezione delle reti e dell’endpoint, rilascerà settimanalmente dei consigli per proteggersi dai pericoli del Web.

Paul Ducklin sul blog NakedSecurity ha aperto il mese con un’interessante riflessione sul tema della sicurezza...
Il fil rouge dei consigli di Sophos sarà “Stop. Think. Connect”, un consiglio semplice ma concreto per affrontare con consapevolezza i rischi del Web

Il primo appuntamento con i suggerimenti di Sophos punta proprio a diffondere semplici comportamenti che tutti gli utenti dovrebbero adottare per navigare in tutta sicurezza proteggendo i propri dati sensibili.

1. Bloccare le pubblicità online
In certi casi, navigare sul web con le pubblicità attive è come leggere un libro mentre qualcuno ti punta una torcia negli occhi e ti distrae urlandoti in un orecchio.
Non è sempre così naturalmente, ma il motivo per cui certe pubblicità sono così irritanti è perché sono concepite per catturare l’attenzione dell’utente. Chi crea questi messaggi si avvale di network che distribuiscono le pubblicità in milioni di siti e monitorano ogni mossa del cyber utente e se tali network cadono nelle mani degli hacker possono diventare ottimi strumenti per veicolare virus e malware. Non succede spesso, ma quando succede colpisce tantissime persone.
La soluzione? Scaricare un Adblocker: bloccando le pubblicità si limita sensibilmente anche la possibilità di essere infettati da virus.

2. Usare un gestore di password
Caselle di posta private e aziendali, siti di e-commerce, portali per l’e-booking… oggi ognuno di noi deve districarsi tra decine di password e spesso gestirle in modo adeguato diventa una vera sfida.
Usare sempre la stessa password è una tentazione molto forte perché naturalmente semplifica al massimo il problema ma si tratta di un comportamento estremamente rischioso. Solo usando password diverse per ogni account e impostando combinazioni complesse l’utente può proteggere efficacemente i propri sati sensibili.
Gestori di password come LastPass, 1Password e KeePass possono creare, memorizzare e anche immettere direttamente sul sito tutte le password… una specie di “maggiordomo virtuale” che segue l’utente aprendo tutte le porte.

3. Essere educati sui social media
Un uomo saggio disse: “la prossima volta che ti troverai bloccato nel traffico ricorda che tu sei il traffico”. Funziona così anche per i social media.
Ci sono tantissimi spunti positivi che può dare la rete, ma ci sono anche numerosi comportamenti asociali e pericolosi come il bullismo e il trolling. Inoltre spesso sui social network trovano sfogo atteggiamenti egocentrici e la tendenza a vantarsi e a sminuire gli altri, tutti aspetti che possono avere effetti negativi soprattutto sugli utenti più giovani e dunque vulnerabili.
Una ricerca da parte del Department of Behavioral Science, Utah Valley University ha dimostrato che: “Chi passa molto tempo su Facebook pensa che i suoi amici siano più felici di lui. Inclusi gli amici che sono solo ‘virtuali’ e che non si conoscono personalmente”. Questo effetto è generato dal “rumore di sottofondo” che noi tutti contribuiamo a creare… cerchiamo di cambiare atteggiamento e utilizzare i social con maggiore cautela e buon senso!

4. Fare log out
È facile dimenticarsi di fare log out e rimanere sempre connessi anche quando non si utilizza più un applicazione. Quando non si ha più bisogno di un applicativo è buona cosa fare sempre log out e entrare nuovamente quando ce ne sarà bisogno: questo vale per le caselle email, gli account su Amazon, le chat, ecc…
Ovviamente si perde qualche secondo… che non è nulla rispetto ai danni che può generare un account rimasto aperto e alla portata di chiunque!
Inoltre, abituandosi ad uscire da siti come Facebook o Twitter si eviterà che possano tenere traccia degli spostamenti dell’utente e delle sue abitudini, e di conseguenza tali informazioni saranno più difficili da trovare per gli hacker.
Tutto con un semplicismo click sul campo LOG OUT!

La sicurezza è la combinazione di comportamenti prudenti e dell’utilizzo delle migliori tecnologie. Vi consigliamo quindi di provare Sophos Home
Sophos Home è il nuovo prodotto di home security di Sophos. Semplice da utilizzare e gratuito protegge sia i Mac che i PC. È inoltre gestito sul cloud, quindi può proteggere tutta la famiglia ovunque si trovi con una facile piattaforma di gestione. Non ci sono né pubblicità né pop-up e le opzioni di sicurezza sono estremamente intuitive.

Potete trovare tutte le informazioni su Sophos Home a www.sophos.com/home



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