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Nel suo nuovo album Gianni Fiorellino ritorna alla canzone napoletana

Gianni Fiorellino ha pubblicato il nuovo album "Sangue Napoletano" composto da 11 brani inediti. Un ritorno alla canzone napoletana per il cantautore a distanza di ben 12 anni dall’ultimo disco in dialetto
del 25/07/14 -

Gianni Fiorellino ha pubblicato il nuovo album "Sangue Napoletano" composto da 11 brani inediti. Un ritorno alla canzone napoletana per il cantautore a distanza di ben 12 anni dall’ultimo disco in dialetto.

Il disco è autoprodotto, come accade da anni per i suoi progetti discografici realizzati: l’unica via d’uscita, a quanto pare, per potere continuare a fare questo lavoro, senza dovere scendere a compromessi e rinunciare magari alla propria creatività artistica.

Torna a cantare in napoletano, seguendo un suggerimento proveniente dal cuore, stimolato anche dalle numerose richieste giunte dai fans, che avevano espresso più volte il desiderio che riprendesse ad indossare i panni delle origini, per ritrovare se stesso, il suo aspetto più verace e passionale.

Il progetto prende forma, appunto, dal titolo, adatto per un musical e che contiene tutto quello che Gianni Fiorellino desiderava inserire: ‘Questo disco, commenta, rappresenta la mia più completa e primitiva estrazione umana e musicale, un DNA mai dileguato e mai rinnegato; una passione radicata, un anima profonda, schietta, estroversa, pronta ogni istante a penetrare nel primo battito del mio cuore e a trasmettersi sincera nel mio sangue. La sintonia che la mia sensibilità artistica trova con la lingua napoletana diventa un alchimia perfetta per le mie parole... Per la mia voce e per le mie note... E paradossalmente per un istante, come se fossi pubblico, ascoltandomi, divento più vero e autentico ...’

Gianni Fiorellino ha un curriculum di tutto rispetto, avendo iniziato ad appassionarsi di musica sin dai 7 anni, e intrapresa successivamente un’intensa attività come piano bar. E’stato tra i protagonisti di Music Farm nel 2004, un’esperienza che lui stesso definisce molto particolare e per certi aspetti unica, anche per via di un feeling nato con Loredana Bertè, dopo un’accesa antipatia iniziale da parte della nostra rocker nostrana , sfociato in un duetto insieme sulle note di “Cu’mme”, originariamente della coppia Mia Martini/Roberto Murolo, preludio di una collaborazione che purtroppo non ha avuto un seguito per via dei cambi unorali, spesso repentini, della Bertè.

E’ stato anche sul palco prestigioso del Festival di Sanremo in due edizioni e sulla possibilità di un ritorno afferma: ‘Certamente che lo rifarei. E' sempre stato un mio pensiero ripropormi, ma dovrei pormelo come obiettivo e perseguirlo. Se si è distratti da altro le cose non vengono mai bene. Al momento, ad esempio, sono concentrato sul disco nuovo e sulla soddisfazione di aver messo d'accordo chi mi ascoltava un tempo, in napoletano, chi poi mi ha seguito in italiano, ed adesso tutta una nuova generazione che unita a loro forma quella di "Sangue Napoletano".’



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