Nastro Rosa 2018, informazioni e visite contro il tumore alla mammella

Un mese di informazioni e di controlli per combattere il tumore alla mammella. La sezione di Arezzo della Lilt ha presentato la ventiseiesima edizione della campagna Nastro Rosa che, sviluppata per tutto ottobre, rappresenta l’ormai consueto appuntamento per sensibilizzare nei confronti di una patologia oncologica che è, contemporaneamente, la più diffusa tra le donne e anche tra quelle con la più alta percentuale di cura se individuata in fase pre-clinica. Questa tipologia di tumore è in aumento anche tra gli uomini che spesso ignorano la possibilità di contrarla e che, di conseguenza, non ne conoscono i sintomi e i rischi: in questo senso, la Lilt di Arezzo ha scelto come testimonial della campagna il pratese Stefano Saldarelli che ha vinto la battaglia con la malattia. Oltre alla tradizionale campagna informativa, il Nastro Rosa 2018 porterà un invito a sottoporsi a visite e controlli da svolgere in collaborazione con l’Istituto Senologico Arezzo - ISA.
del 01/10/18 -

Un mese di informazioni e di controlli per combattere il tumore alla mammella. La sezione di Arezzo della Lilt ha presentato la ventiseiesima edizione della campagna Nastro Rosa che, sviluppata per tutto ottobre, rappresenta l’ormai consueto appuntamento per sensibilizzare nei confronti di una patologia oncologica che è, contemporaneamente, la più diffusa tra le donne (con quasi 50.000 nuovi casi stimati ogni anno, in crescita tra tutte le fasce di popolazione) e anche tra quelle con la più alta percentuale di cura se individuata in fase pre-clinica (i casi di guarigione sono dell’85-90%). Questa tipologia di tumore è in aumento anche tra gli uomini che spesso ignorano la possibilità di contrarla e che, di conseguenza, non ne conoscono i sintomi e i rischi.

In questo senso, la scelta della Lilt di Arezzo è stata significativa: come testimonial della campagna, infatti, è stato scelto il quarantanovenne pratese Stefano Saldarelli che, nell’estate del 2017, scoprì casualmente di avere un tumore dopo che sua moglie notò un rigonfiamento all’altezza del capezzolo sinistro. La diagnosi fece emergere a sorpresa un carcinoma alla mammella e, di conseguenza, rese necessari l’intervento e la chemioterapia che hanno permesso all’uomo di sconfiggere il tumore: dopo una prima fase di incertezza e vergogna, oggi è tra i maggiori promotori italiani della prevenzione del cancro al seno maschile. «È importante fare prevenzione ad ogni livello - spiega Saldarelli. - La prevenzione non è una sentenza negativa, ma è una promozione alla vita che significa stare in salute e voler bene a sé stessi e a chi ci sta accanto. Scoprire il cancro alla mammella è stata, come uomo, un’esperienza che mi ha sorpreso e scioccato: fino a quel momento vedevo questo tumore esclusivamente come un problema femminile, mentre mi sono trovato a farne i conti. I casi di uomini con questa patologia sono inoltre in aumento, dunque l’invito rivolto a tutti è ad informarsi senza vergogna e con coraggio per adottare uno stile di vita orientato alla prevenzione».

Il Nastro Rosa si svilupperà ad Arezzo attraverso un invito alla prevenzione secondaria che fa riferimento all’assunzione di buone pratiche quotidiane e che sostiene l’importanza di sottoporsi a controlli periodici per individuare in tempo la malattia. «Porteremo avanti una campagna di informazione - commenta Ivan Cipriani Buffoni della Lilt aretina, - con iniziative nelle piazze e nei luoghi di Arezzo in cui distribuiremo depliant e opuscoli per presentare quelle accortezze per mantenere il benessere e scongiurare i tumori: corretta alimentazione, vita in movimento, rinuncia a vizi quali fumo e alcool. Inoltre, per individuare il tumore alla mammella, è importante ricorrere alla pratica dell’autopalpazione periodica e a controlli annuali dai quarant’anni in poi».

Scoprire in tempo questo tumore aumenta le possibilità di cura: la campagna rappresenta dunque un invito a sottoporsi a visite per valutare lo stato di salute e, per questo, la Lilt di Arezzo ha rinnovato la collaborazione con l’Istituto Senologico Arezzo - ISA, con sede in via Martiri di Civitella 11. Il centro, diretto dal medico radiologo Marco Scrocca, fa affidamento su strumentazioni all’avanguardia e di alto profilo tecnologico per lo studio della mammella (come la mammografia con tomosintesi e l’ecografo digitale), dunque per tutto il periodo del Nastro Rosa garantirà esami a tariffe agevolate e in tempi rapidissimi. «La malattia è in costante crescita nella popolazione femminile - conclude il dottor Scrocca, - quindi la necessità di sottoporsi a controlli è sempre più pressante ed è inderogabile. Nel mese di ottobre, ISA metterà a disposizione personale qualificato e strumentazioni per favorire le corrette pratiche di prevenzione».

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