Nasce Jobba e la condivisione diventa opportunità di lavoro
Jobba è l’app che permette agli utenti di condividere le proprie capacità e competenze
trasformandole in un potenziale guadagno
del 25/02/16 - di Lidano Orlandi
Roma: Nasce JOBBA innovativa app mobile che, in una congiuntura economica delicata ancora alla ricerca di una via fuori dalla crisi, scommette sul tema caldo del lavoro e dei servizi alla persona.
COS’È
Jobba si inserisce in maniera rivoluzionaria nel panorama della sharing economy, un modello di economia condivisa che ha visto crescere sempre più iniziative che offrono la possibilità di condividere le proprie cose, traendone un reddito.
Jobba è la prima app in Italia non limitata ad un singolo settore ed indirizzata al privato: tanto chi cerca che chi offre le proprie competenze sono le persone di talento attorno a noi, che hanno tempo o capacità da poter mettere a frutto per ottenere un piccolo reddito o arrotondare lo stipendio. A differenza di altre app che gravitano nell’area della sharing economy, Jobba è una reale iniziativa di job sharing, di crowdsourcing orizzontale in cui ciascuno di noi e attorno a noi può diventare attore e protagonista.
Sai fare torte meglio di una pasticcera? Magari qualcuno sta impazzendo per organizzare una festa di compleanno a due passi da casa tua. Sei un appassionato di bici e sai ripararle? Per qualcuno potresti essere un aiuto prezioso. Grazie a Jobba la domanda e l’offerta si incontrano dove serve e nel giro di pochissimi click.
COME FUNZIONA
Chi desidera mettere a disposizione di altri le proprie capacità, il “jobber”, scarica gratuitamente l’app, crea un profilo e inserisce le proprie competenze scegliendo fra le attuali 36 categorie che coprono moltissimi settori: dall’arredo casa, al babysitting, dagli eventi, all’impiantistica, etc.
La grafica di Jobba è intuitiva e grazie alle tecnologie di geolocalizzazione oggi presenti in qualsiasi smartphone, in due soli click ogni utente iscritto potrà visualizzare sul proprio schermo la rosa di persone che hanno le capacità ricercate, scegliere la persona giusta ed iniziare una trattativa con lui o lei.
A lavoro terminato il “jobber” riceve quanto stabilito tramite il sistema di pagamento sicuro di Jobba e la recensione di chi lo ha contattato. In tal modo l’esperienza di ricerca si fa sempre più trasparente, precisa e completa.
I NUMERI
I numeri di Jobba sono interessanti. Circa 2000 iscritti in meno di 2 settimane, nonostante al momento non sia ancora possibile concludere la trattativa in quanto è in fase terminale l’analisi preliminare dei dati di utilizzo dell’app.
Anche se non è ancora attiva la contrattazione, la crescita degli iscritti è costante, il churn rate è inferiore al 2% ed il tempo di permanenza medio sull’app è superiore a 8 minuti, dato interessante considerando che Jobba non è un’app per ascoltare musica o giocare. Gli iscritti si collegano in media ogni 2 giorni, effettuando ogni volta qualche attività ed il 95% di loro ha indicato di possedere più di una competenza.
Il talento non ha limiti geografici e Jobba vuole crescere in un’ottica internazionale: disponibile in tutta Italia, nel 3° semestre sbarcherà a Madrid, Londra, Parigi, in Germania (Monaco, Francoforte, Amburgo e Berlino), entro 1 anno sarà sul mercato brasiliano (Sao Paulo, Rio de Janeiro) e a seguire verrà lanciato negli USA.
PERCHÉ JOBBA
La startup Jobba nasce da un’attenta analisi dei dati del mercato di riferimento degli ultimi anni. Le piattaforme di economia collaborativa nate nell’ultimo decennio sono cresciute in maniera costante; in Italia il tasso di crescita è del 22% nel 2015 rispetto al 2014 (1) , parallelamente nel 2015 l’utilizzo di mobile app complessivo nel mondo è cresciuto del 58% (2) e l’Italia è il paese con la più alta penetrazione al mondo dell’utilizzo di smartphone, dove le app si scaricano e si usano.
Fabio La Manna, CEO di Jobba, con una più che decennale esperienza nel campo dei servizi digitali, spiega che “in un mercato che mostra di avere terreno fertile su cui lavorare, Jobba risponde con dinamiche nuove a bisogni reali presenti attorno a noi. Al di là della propria professione, o magari grazie ad essa, ognuno di noi possiede dei talenti e delle capacità, perché allora non rendere disponibile il proprio talento invece che le proprie cose? Crediamo che Jobba sia uno strumento innovativo in grado di rivoluzionare e facilitare l’offerta dei servizi alla persona, stimolando la nascita e la crescita di una micro imprenditoria distribuita attorno a noi, a partire dalla nostra città, dai nostri vicini di casa.”
La dinamica collaborativa all’interno del DNA di Jobba mira a far crescere dal basso il tessuto micro imprenditoriale attorno a noi, facilitando il contatto e annullando le distanze geografiche. Grande o piccolo che sia il tipo di aiuto ricercato, Jobba è sicuramente un modo nuovo in cui cercare lavoro o trovarlo.
(1) Da “Sharing Economy: la mappatura delle piattaforme italiane 2015”
(2) Da Flurry Insights, 5 gennaio 2016
***
Ulteriori info
www.jobba.me
www.jobba.me/press
About Jobba
La startup Jobba nasce a fine 2015 dall’iniziativa imprenditoriale di due solidi professionisti con una più che decennale esperienza nel proprio settore di provenienza. L’ideatore e CEO di Jobba è Fabio La Manna, professionista nel campo dell’online adv - ha lanciato una delle prime “demand-side platform” al mondo - e dei servizi innovativi in ambito mobile; il CTO è Alessandro Rossi, esperto di tecnologie mobili e precursore in Italia dell'approccio "lean" applicato allo sviluppo del software.
L’idea di sviluppare un’app che permettesse di vedere chi c’è intorno a noi e cosa sa fare, è venuta a Fabio osservando un amico che doveva pulire la piscina e, con le ricerche canoniche, non trovava specialisti nei dintorni, per poi scoprire che un vicino si occupava proprio di quello.
In un’ottica di job sharing al 100%, Jobba aiuta tutte quelle persone che hanno delle capacità e competenze, ma finora non hanno avuto uno strumento adatto per offrirle e ricavarne un profitto. In un momento particolare per l’economia, l’opportunità di ottenere un guadagno grazie alla condivisione è anche un modo per contribuire in maniera orizzontale e capillare a rimettere in moto l’economia.
Jobba è “glocal”: è globale, ma anche locale. Il termine viene dal dialetto di Sezze, comune in provincia di Latina da cui provengono i fondatori, e vuol dire “lavoro manuale a giornata”. Il suono della parola è però anche decisamente anglofono e rimanda ugualmente al concetto di lavoro. In un solo termine quindi la radice locale di un bisogno globale: l’idea di una nuova forma di “economia di vicinato”.
Ufficio stampa Jobba
Lidano Orlandi -Tel: +39 338 9129924
Email: [email protected]
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