Le novità della dichiarazione nutrizionale americana

Il legislatore americano con le novità per l’etichettatura alimentare americana vuole dare più possibilità ai consumatori di scegliere alimenti sani per seguire una dieta corretta. Mai in nessun regolamento alimentare viene data così importanza alla prevenzione di talune patologie grazie all’alimentazione.
del 13/03/20 -

La Food and Drug Administration, FDA, ha aggiornato la normativa per l’etichettatura alimentare americana, le novità riguardano i valori della dichiarazione nutrizionale per gli alimenti e le bevande confezionate. Le novità saranno di ausilio ai consumatori per l’acquisto di alimenti sani in un corretto regime alimentare.

La normativa americana per l’etichettatura alimentare già da tempo ha come focus la lotta alle patologie che possono essere prevenute con una sana alimentazione. Un esempio sono le novità introdotte per l’etichettatura dell’olio extra vergine di oliva.
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I requisiti della nuova normativa sulla dichiarazione nutrizionale americana entreranno in vigore il 1° gennaio 2020 per le organizzazioni produttrici con un fatturato pari ed oltre i 10 milioni di dollari. Per le aziende al di sotto di tale fatturato la scadenza per conformarsi ai requisiti è fissata al 1° gennaio 2021.

Dichiarazione Nutrizionale Etichettatura Alimentare
Vediamo adesso quelle che sono le novità introdotte dalla nuova regolamentazione americana:

Revisione delle dimensioni di porzione o, service size, per trovare maggiore coerenza con quanto i consumatori utilizzano o dovrebbero utilizzare. Considerando calorie, vitamine, sale, ecc;
Revisione delle qualità di porzioni in un’ unico contenitore. Considerando l’utilizzo in più battute dell’alimento;
Considerazione degli aspetti salutistici inerenti all’apporto totale di calorie, o “energia”, fornite da tutte le fonti (grassi, carboidrati, proteine e alcool) in una porzione del cibo. Utilizzando come guida generale il principio secondo il quale una quantità di 100 calorie per porzione di un singolo alimento venga considerata moderata. Mentre un apporto di 400 calorie o più per porzione di un singolo alimento sia da considerare ricca o eccessiva;
Viene considerato in via generale un apporto di 2.000 calorie giornaliero per il mantenimento ed una sana alimentazione. Apporto che può variare in base ad età, sesso, altezza, peso ed attività giornaliera;

Sono stati aggiornati i valori giornalieri, DV, consigliati per i nutrienti. I valori giornalieri sono quantità di riferimento consigliate da non superare. Viene dato valore a quanto un alimento sia carente o ricco di un nutriente, considerandone anche il troppo ricco. Definendo il 5% di DV o meno di un nutriente per porzione come basso, ed il 20% o più di un nutriente un apporto elevato;
La lista dei nutrienti obbligatori da riportare in etichetta è stata aggiornata. Il nuovo regolamento per l’etichettatura alimentare americana richiede l’indicazione di:
Zuccheri aggiunti – Gli zuccheri aggiunti durante le fasi di lavorazione, guarnitura e confezionamento dell’alimento. L’indicazione di questo nutriente è fondamentale in quanto una dieta cara di zuccheri non è considerata sana;
Vitamina D e Potassio – Per indicare ai consumatori il contenuto nell’alimento di questi micronutrienti molto spesso sottovalutati.
Vitamine A e C – La loro indicazione passa da obbligatoria a volontaria in quanto è molto difficile che vi siano carenze per questi micronutrienti nella dieta.



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