L'obesita' al cinema: anche le case farmaceutiche entrano nella produzione

Si continua a parlare di obesità, ma la comunicazione della patologia è affidata nel 2015 al cinema.
del 07/09/16 - di Arrigo Spano

Si continua a parlare di obesità, ma la comunicazione della patologia è affidata nel 2015 al cinema.

L'International Herald Tribune del 8 gennaio riporta infatti che verrà coprodotto dalla GSK (GlaxoSmithKline) e dalla Creative Coalition, un'organizzazione no profit politicamente e socialmente impegnata, un film documentario su questo problema.

A parte il fatto che un film simile è stato già prodotto e proiettato, Super Size me di Morgan Spurlock , che metteva sotto accusa la catena di ristorazione più famosa al mondo, il Mc Donald's, che c'è di strano a girarne un altro?

Nulla apparentemente, se non che sembra una nuova strategia di marketing sui farmaci.

Eh sì, perchè la GSK è l'industria farmaceutica che ha da poco lanciato il primo farmaco SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) antiobesità, l'Alli, del quale ho già parlato in più post.

Si può intravedere un certo interesse da parte del colosso farmaceutico a produrre un tale film, forse per incrementare le vendite del neonato farmaco che non richiede la ricetta?

No, solo i malpensanti la ipotizzano.

Tanto che l'azienda si affretta a puntualizzare che il direttore creativo avrà piena autonomia e che non ci sarà riferimento ad Alli.

Ci dobbiamo credere? Aspettiamo il film per verificarlo.

Intanto si stima che il budget del film si aggiri intorno a 1,5 mln di dollari.