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Helpee, il LinkedIn per genitori e baby sitter

Helpee, il sito web che aiuta i genitori a trovare la baby sitter ideale per i loro bambini, prende spunto da linkedIn e lancia una nuova funzionalità per tutte le baby sitter: la possibilità di poter richiedere referenze alle famiglie con cui hanno collaborato in passato.
del 17/10/17 -

“Da una ricerca effettuata tra le baby sitter di Helpee, è emerso -spiega Stefano Monzo, tra i fondatori di Helpee- che molte delle baby sitter iscritte non erano in grado di fornire adeguate referenze per passate esperienze di lavoro svolte nell'area dell'accudimento dei bambini. Questo ne comprometteva la scelta finale da parte delle potenziali nuove famiglie, sempre più attente, oltre che a leggere il curriculum inserito online sulla nostra piattaforma, che ricorda un po’ linkedIn, ma per soli genitori e babysitter, a volere qualcosa di più concreto e verificabile”.

“Chi si accinge a selezionare e scegliere una baby sitter a cui affidare il proprio bambino, preferisce collaboratori –continua Stefano Monzo- con esperienze passate come baby sitter, ma direttamente verificabili, magari potendo contattare direttamente gli ex-datori di lavoro via mail o con una telefonata."

Il rilascio delle referenze, finora possibile solo per i genitori che avevano ingaggiato una babysitter tramite Helpee, è da oggi possibile per tutti. Le baby sitter di Helpee potranno richiedere una referenza, anche ai genitori non iscritti ad Helpee, tramite un’apposita funzionalità messa a disposizione sul loro profilo personale.

“La richiesta di referenze ai genitori non iscritti al nostro servizio, ha un duplice obiettivo: incrementare la visibilità delle baby sitter che riceveranno più referenze all’interno di Helpee, ma soprattutto aiutare i genitori che vogliono avvicinarsi a contattare una baby sitter a saperne di più sulle sue passate esperienza lavorative. Le referenze, costituiscono a tutti gli effetti una testimonianza di chi ha già ricevuto una prestazione da quella baby sitter. Ne consegue che un nuovo genitore si dimostrerà più sereno nell’avviare un rapporto di lavoro con una babysitter che ha già ricevuto riscontri positivi da altre famiglie che hanno scelto di fidarsi e affidarsi a lei per i loro bambini. ” conclude Stefano Monzo.

La miglior lettera di raccomandazione per una baby sitter? Le referenze. Perché le referenze si guadagnano, si meritano; ed è giusto premiare, tra centinaia di baby sitter, chi è più capace e referenziata.





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