Google mette in pericolo milioni di utenti Apple

Dopo aver pubblicato due vulnerabilità critiche di Windows, adesso il team Project Zero di Google ha colpito contro Apple: milioni di Mac OS X a rischio.
del 29/01/15 -

Il lupo perde il pelo ma non il vizio: Google punta dritto dritto a sfidare i propri rivali e, per la terza volta in poche settimane, svela delle delicate vulnerabilità che mettono a repentaglio la sicurezza di tantissimi utenti.

Ormai è guerra aperta

Dopo Microsoft, adesso tocca ad Apple. Un team di esperti in sicurezza di Google, (il famoso Project Zero), ha deciso di investire tempo e risorse nell'analizzare errori di sicurezza dei rivali. A questo punto, gli ingegneri del Progetto Zero di Google si dimostra assolutamente irresponsabile, svelando vulnerabilità di dispositivi che ancora non sono stati risolti e aprendo la strada al lavoro dei pericolosi hacker.

Non parliamo solo di avvisare o rendere pubblica una notizia: Google apertamente offre PoC, ovvero Prove di concetto, test e metodi per adoperare e sfruttare le falle di sicurezza trovate.

Per la terza volta in un mese Google calpesta le più normali regole di sana concorrenza e, dopo aver messo alle corde ripetutamente Microsoft, adesso se la prende con Apple, colpendo indirettamente i suoi utenti.

Chi ci rimette siamo noi

Il comportamento di Google è ben chiaro: colpire concorrenti di gran peso e dimostrare al mondo di essere più svegli, intelligenti e furbi. Una furbizia che però ha come vittime gli utenti finali che non hanno colpe nella lotta per il predominio dell'era tecnologica. Ciò che sta facendo Google deve farci riflettere e molto.

Le vulnerabilità di Apple trovate da Google

Stiamo parlando di 3 problemi principali che colpiscono principalmente i sistemi Mac OS X. In ottobre Google avvisó Apple ma, fregandosene dei diritti e della tutela dei clienti della Mela di Steve Jobs, adesso sparano tutto ai quattro venti:

1- Vulnerabilità Sandbox Escape info
2- Vulnerabilità in posizione di memoria info
3- Corruzione di memoria nel kernel info

Le vulnerabilità di Apple

Il fatto è che, dopo i 90 giorni di grazia che Google ha lasciato prima a Microsoft e ora ad Apple, i suoi dirigenti hanno deciso di sputtanare tutto, mettendo i possessori di Mac letteralmente in mutande.

Per fortuna queste vulnerabilità di Mac OS X verranno totalmente sanate con il prossimo aggiornamento a Yosemite 10.10.2 e richiedono, per essere sfruttate, accesso diretto alle macchine di Apple. La domanda resta sempre la stessa: a chi giova tutto questo?

Possibile che Google abbia interesse ad agevolare il lavoro di hacker e pirati informatici? La voglia di Mountain View di screditare Redmond e Cupertino finiamo per pagarla noi, e a caro prezzo.

La pagliuzza e la trave

Potremo usare anche un'altra parabola evangelica: chi è senza peccato scagli la prima pietra...

Le vulnerabilità di Android

Perchè? Semplice: oltre un miliardo di smartphone con Android posseggono una versione vetusta 4.3 e sono esposti ad attacchi di vario tipo per colpa proprio delle politiche di Google che rifiuta di aggiornare WebView.

Cosa succederebbe se i team di esperti di Microsoft e Apple iniziassero a pubblicare guide e tutorial su come sfruttare le falle di Android?

Ai posteri l'ardua sentenza... (oggi siamo in vena di citazioni, che ce volete fá).

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