Ecco dove guardare la presentazione di Windows 10
Come tutti sappiamo, già da tempo in realtà, Microsoft presenterà domani 21 di gennaio il suo nuovo sistema operativo con una conferenza stampa organizzata nella sua sede di Redmond.
del 20/01/15 - di Alessandro Elia
Si tratta del sostituto del abortato Windows 9 e ideale successore dell'ultimo Windows 8.1. Il suo nome? Potrebbe chiamarsi Windows 10 o almeno così è stato presentato circa tre mesi fa con il lancio della versione chiamata Technical Preview.
Il nuovo SO di Bill Gates e compagni arriverà però nei negozi solo a marzo del 2015 e sarà possibile vedere l'evento domani a questo link, a partire dalle ore 18 italiane.
L'obiettivo è evidente: presentare un unico e definitivo sistema capace di riunire assieme il mercato di PC e mobile devices (Windows 10 Mobile per smartphone e tablet con processori ARM ed Intel). Un ecosistema che sará capace di rubare utenti a Android e iOS.
Esempio di questa ricerca di unicità è, da poco, l'introduzione dell'assistente virtuale Cortana (di Windows Phone) su Windows 8.1.
Arriva il 10 ma muore il 7
Quasi contemporaneamente al nuovo lancio, però, Microsoft ha annunciato la fine del supporto principale per Windows 7, usatissimo in tutto il mondo per essere stato capace di rimpiazzare il pericolante Vista e l'ormai vetusto, anche se leggendario, XP.
Il risultato degli sforzi diretti al decimo sistema operativo di RedMond hanno evidentemente tagliato idee e risorse al vecchio Seven a cui non verranno applicate nè modifiche nè aggiunte novità.
Rimarrà ibernato dopo cinque anni dal suo lancio però non ci saranno problemi per la sicurezza. Chi possiede un abbonamento potrà contare sul classico Premium Support, mentre per noi comuni mortali sarà disponibile la piattaforma dell'Extended Support: Windows 7 verrà protetto almeno fino al 2020 senta interruzioni.
Vale la pena ricordare che, in un caso analogo, per XP il supporto esteso si prolungò per 3 anni dopo la prevista data di scadenza, quindi non ci dovrebbero essere brutte notizie per chi usa Seven.
Nessun aggiornamento?
L'update a Windows 10, stando a quando sappiamo, sarà gratuito per gli utenti di Windows 8 ed 8.1. Per chi possiede 7 sarà possibile sfruttare un interessante sconto. Prezzo pieno per chi ha ancora XP e Vista.
La polemica di Google
I fenomeni di Project Zero di Google, qualche giorno fa, pubblicarono sul proprio blog la notizia di due nuove vulnerabilità trovate su sistemi operativi Microsoft.
Nulla di speciale, penserete... Al contrario si tratta di una piccola pugnalata alle spalle dell'azienda di Redmond. Gli ingegnieri, difatti, hanno gettato in pasto alla rete informazioni su due vulnerabilità due settimane prima che Microsoft possa lanciare la sua attesa Patch Tuesday del 10 febbraio.
La polemica tra Google e Microsoft
Mancanza di comunicazione? Provocazione?
Il primo problema riguarda CryptProtectMemory, funzione che garantisce il riconoscimento dell'utente. Metterebbe a rischio le protezioni dell'account su sistemi 7 e Windows 8.1 sia a 32 che a 634 bit.
Il secondo interessa soltanto Windows 7: consente di recuperare dati sulla gestione dell'energia del nostro computer.
Senza dubbio la pubblicazione in anticipo dello scoprimento di questi due problemi aumenterà le già non facili relazioni tra Mountain View e Redmond.
Comunicazione Web
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