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Direct Line rivela: il 22% degli automobilisti italiani ha già utilizzato il Web per organizzare viaggi condivisi

Le strade che connettono il mondo della tecnologia con gli automobilisti si fanno sempre più trafficate. La sharing economy da nicchia per esperti d'innovazione si è trasformata in un fenomeno al centro delle attenzioni dell'opinione pubblica. Le App cambiano il volto dei viaggi in auto.
del 24/07/15 -

Direct Line, compagnia di assicurazioni auto on line, da sempre attenta alle evoluzioni del comportamento degli italiani e promotrice di programmi di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile ha voluto verificare, attraverso il suo Centro Studi e Documentazione, quanti italiani hanno già effettivamente usato Internet per l'organizzazione di viaggi condivisi. Dai risultati emerge una certa cautela ma una curiosità crescente: il 22% l’ha già fatto almeno una volta e al 33% piacerebbe provare.

LE RAGIONI DEL SÌ – Dalle interviste si evidenzia come l’italiano quando si parla di viaggi condivisi percepisca il grande potenziale economico (11%) e l’aspetto divertente nel fare il viaggio in auto con persone nuove (8%) nonché la possibilità di incontrare una persona speciale (1%).
LE RAGIONI DEL NO - Da segnalare il 2% di pentiti che non ripeterà l’esperienza perché non si è trovata bene e un 28% di resistenti tout court per mancanza di fiducia in questo genere di siti. Infine c’è un 17% che dichiara di preferire viaggiare in solitudine.

VIAGGI CON PERSONE CONOSCIUTE SUI SOCIAL NETWORK? – Alla domanda, domina la prudenza: infatti il 53% risponde “no, grazie”. I “possibilisti” ma non del tutto convinti sono il 21%. Il fronte del sì invece raggiunge il 25%. (Il’16% dichiara di averlo fatto solo con persone che aveva già incontrato). Solo il 9% rivela, in maniera totalizzante, che usa i social per fare tutto.

LE APP DURANTE I VIAGGI - Gli italiani sembrano sempre più connessi, maturi e ben disposti ad accogliere prodotti e servizi innovativi grazie alla loro facile fruibilità e un’irrefrenabile voglia di condivisione. Secondo la ricerca Direct Line infatti il 62% degli intervistati ha risposto in modo affermativo alla domanda “Utilizzi applicazioni durante i viaggi”. Per il 31% le App sono funzionali all’ottenere informazioni in tempo reale sul traffico. Quasi la metà del campione utilizza le App per l’accesso ai social network e, in particolare, il 23% le utilizza per farsi selfie e postarle su Facebook e il 18% per condividere foto di panorami su Instagram. Ogni tappa del viaggio viene poi documentata dal 12% del campione attraverso i check-in di Facebook e Foursquare e il 4% usa la geolocalizzazione di Tinder con la speranza di incontrare qualcuno durante le soste.

“La Sharing Economy è la dimostrazione di un mercato che sperimenta nuovi modelli di business collaborativi grazie soprattutto a internet che sta rapidamente trasformando anche la mobilità – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineLe motivazioni che spingono a condividere servizi e beni sono il bisogno, inteso come necessità di risparmiare ma anche come desiderio di vivere un’esperienza di arricchimento comune.
Direct Line, da sempre è favorevole a tutte le innovazioni che portano benefici in termini di sicurezza e risparmio. In questi ultimi anni il fenomeno della condivisione dei viaggi in auto si sta diffondendo sempre di più ma deve sempre essere rispettosa delle regole della guida sicura.”


Fonte della ricerca: L’indagine è stata condotta a febbraio 2015 e ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa

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