Covid-19, Susanna Esposito: “Inutile criticare Boris Johnson se poi non si tutela il personale che lavora negli Ospedali”

La salute del personale sanitario è essenziale per garantire un’adeguata assistenza: Susanna Esposito, infettivologa e ricercatrice, denuncia la situazione allarmante in cui gli operatori sanitari si sono trovati ad affrontare l’emergenza Covid-19 negli ospedali italiani in un’intervista su La7
del 30/03/20 -

Direttore della Clinica Pediatrica all’Ospedale Pietro Barilla di Parma e infettivologa di fama internazionale, Susanna Esposito si sofferma sulle politiche relative alla sicurezza degli ospedali italiani: la scarsa tutela degli operatori sanitari porterà, infatti, a gravi conseguenze per tutto il Paese.

Pandemia, Susanna Esposito: “Imprescindibile la sicurezza degli operatori sanitari”
Nessuna azione particolare, sperando nell’immunità di gregge: era la strategia che, fino a qualche giorno fa, aveva adottato per il Regno Unito il Primo Ministro Boris Johnson. Una politica che, secondo le parole di Susanna Esposito, è assimilabile a ciò che sta accadendo nelle strutture ospedaliere italiane durante l’emergenza Covid-19s. Intervistata in una delle ultime puntate di “Coffee Break”, programma di informazione mattutino su La7 condotto da Andrea Pancani, la Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive ha lanciato l’allarme sulle misure adottate finora negli ospedali e sulla gravissima mancanza di dispositivi di protezione individuale, suggerendo urgenti modifiche: “Ci sono molte strategie che sono state impiegate in situazioni epidemiche, che comprendono controlli routinari sul personale sanitario per evitare che diffonda la malattia a pazienti con altre patologie e ai loro familiari ”. In caso di impossibilità dovuta alla carenza di organico, bisogna sottoporre gli operatori a controlli quotidiani e sistematici per evitare la circolazione del virus negli ospedali: “È inutile criticare Boris Johnson – ha dichiarato Susanna Esposito – perché in Italia, attualmente, nelle realtà ospedaliere, sta accadendo ciò che ha detto il premier inglese. Le Istituzioni, sotto questo aspetto, dovrebbero quantomeno fare un minimo di autocritica”.

Susanna Esposito, la carriera nell’ambito della ricerca
Selezionata come Top Italian Women Scientists della Fondazione Onda per le Scienze Cliniche, Susanna Esposito è una ricercatrice di fama internazionale che attualmente ricopre diversi incarichi di responsabilità: è infatti Professore Ordinario di Pediatria all’Università di Parma, Direttore della Clinica Pediatrica all’Ospedale Pietro Barilla dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria e infine Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid). Milanese, classe 1971, specializzata sia in Pediatria che in Malattie Infettive, durante la sua attività di ricerca ha collaborato con diversi istituti stranieri, come il Southwestern Medical Center in Texas e il St George’s Medical Center di Londra: tra i suoi successi l’identificazione di due nuovi Enterovirus. La sua copiosa attività scientifica ha portato a oltre 650 pubblicazioni in extenso, con un Impact Factor medio maggiore di 4 per quelle internazionali e un h index di 69. Per il suo contributo, Susanna Esposito ha ricevuto numerosi riconoscimenti, come il Premio “Carlo Imperato” per il miglior lavoro sperimentale in ambito di “Malattie respiratorie del bambino” e lo Young Investigator Award durante il World Congress of Pediatric Infectious Diseases del 2002.



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