Coronavirus Milano: gli aggiornamenti degli effetti post Lockdown

Le ultime notizie sulla situazione emergenza Covid-19: i postumi della quarantena per la popolazione milanese
del 04/05/20 - di Elisa Rossi

Le ultime notizie riguardo l'emergenza Covid riguardano soprattutto l'aspetto psicologico della popolazione dove stress, ansia insonnia, mal di testa, panico, depressione sono gli aspetti più importanti da non sottovalutare.

Secondo un’indagine del consiglio nazione dell’ordine degli psicologici sull’impatto della pandemia da covid-19 a livello sociale, aumentano non solo in Lombardia e a Milano ma tra gli italiani i disagi psicosociali, causati da un lato dalle condizioni/restrizioni della pandemia e dall’altro dalle preoccupazioni legate alle prospettive sociali ed economiche del futuro ancora incerto.

Il 42% degli italiani ha sviluppato disturbi di ansia e stress, il 24% disturbi del sonno, il 22% irritabilità e il 18% umore depresso.

E a crescere sono anche i conflitti relazionali all’interno delle famiglie.
Capitolo a parte riguarda invece la salute mentale di personale medico e sanitario che da due mesi a questa parte sta lavorando senza sosta, secondo i ritmi dettati da un’emergenza inaspettata di cui nessuno conosce la durata.

GLI EFFETTI ECONOMICI IN LOMBARDIA DEL CORONAVIRUS

Inoltre dopo quasi due mesi di lockdown, in tutta Italia, l’effetto Coronavirus sui consumi si sta facendo sentire, più forte che mai: a marzo il calo è stato del meno 79 per cento, rispetto allo stesso mese del 2019, e addirittura del meno 83 per cento nella sola Lombardia.

A rivelarlo è l’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori abbigliamento e accessori, food&beverage, avviato dal Centro studi Confimprese in partnership con EY, che ha analizzato 4.400 punti vendita nelle 20 regioni.

La più colpita è senz’altro la Lombardia, che oltre a dover fare i conti con il più alto numero di contagi, ha registrato il trend peggiore per quanto riguarda i consumi, in particolare nelle province di Brescia, Bergamo e Mantova, con il meno 85 per cento, di Monza Brianza, che con il meno 83 per cento e Milano, che nel mese di marzo ha registrato un calo dell’83 per cento rispetto all’anno passato.

Anche per quanto riguarda il primo trimestre la Lombardia segna il trend peggiore tra le regioni: meno 29,2 per cento: le aree più colpite, quelle che per prime hanno subito i contagi: Bergamo, Pavia, Cremona e Lodi, che registrano un calo tra il 34 e il 31 per cento dei consumi nei primi tre mesi del 2020.

Guardando invece alle principali città della regione Milano ha registrato un calo dell’84% nel mese di marzo e -29% nel trimestre.
Il calo maggiore si registra nel comparto abbigliamento e accessori (-82%), seguito da food&beverage (-78%) e non food (-74%”).
Per guidare le vendite si pensa sarà necessario pensare a nuove modalità di interazione del consumatore con il canale fisico e online, come l’organizzazione di punti vendita, e-commerce e food delivery.
Il canale digitale si confermerà probabilmente un elemento fondamentale per continuare a sostenere il business e la customer relationship.

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