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Ancora una volta compagni di banco: Lidl dona al banco alimentare 33 muletti elettrici

I carrelli elevatori verranno impiegati dai volontari per la movimentazione veloce e sicura delle merci
del 19/06/20 -

Prosegue la collaborazione tra Lidl e il Banco Alimentare iniziata con la partecipazione all’annuale Colletta Alimentare e poi consolidata, nel 2018, con il progetto di recupero delle eccedenze denominato “Oltre il Carrello - Lidl contro lo spreco”. La crisi sanitaria e sociale che stiamo vivendo ha duramente colpito anche il mondo del volontariato incrementando esponenzialmente le richieste di aiuto. Secondo gli ultimi dati diffusi dal Banco Alimentare, le richieste di pacchi di cibo sono aumentate del 40% mediamente in tutta Italia con picchi del 70% in alcune regioni del Sud.

Per questo, Lidl ha prontamente risposto alla richiesta lanciata dal Banco Alimentare per avere attrezzature volte a ottimizzare l’attività logistica. L’Azienda ha così donato 33 muletti elettrici, mezzi indispensabili per la movimentazione rapida e sicura delle merci. I carrelli elevatori elettrici, in precedenza usati da Lidl, ma perfettamente funzionanti, sono stati destinati dal Banco Alimentare ai vari magazzini dislocati in tutta Italia contribuendo in modo significativo al miglioramento dell’operatività dei volontari.

“Il contributo di Lidl in questo momento di emergenza risulta molto importante, – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. – I muletti donati verranno utilizzati nei nostri magazzini in tutta Italia per le operazioni logistiche e ci aiuteranno nelle nostre operazioni quotidiane. Spesso ci si dimentica del lavoro che c’è dietro il recupero e la distribuzione del cibo, un lavoro complesso e dispendioso che ci permette di essere efficienti e veloci nel sostenere le strutture caritative e le persone in difficoltà. Questo aiuto ci giunge quindi particolarmente gradito perché le richieste di sostegno alimentare non fanno che aumentare e la situazione nel breve periodo non migliorerà certamente. Abbiamo quindi bisogno dell’aiuto di tutti per riuscire ad essere presenti sul territorio e non lasciare indietro nessuno.”

Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia commenta così questa iniziativa: “Collaboriamo con il Banco Alimentare da oltre 10 anni e ci sentiamo veri e propri “Compagni di Banco”. Abbiamo a cuore l’attività di tutti i volontari che offrono un contributo concreto alla Comunità e ci impegniamo al fine di poterla migliorare. Siamo molto felici di aver alleggerito lo sforzo logistico dei tanti magazzini del Banco Alimentare grazie alla donazione di questi muletti elettrici, strumenti che noi, come azienda della Grande Distribuzione, diamo per scontati, ma che per una realtà basata sul volontariato assumono un valore ancora più alto.”

Lidl Italia, da sempre vicina alla comunità e fortemente legata al territorio in cui opera, in questo momento difficile dovuto alla pandemia, ha realizzato numerose attività volte al sostegno delle persone in difficoltà. Da inizio emergenza ad oggi, infatti, l’Azienda ha effettuato donazioni di prodotti alimentari di prima necessità per un totale di oltre 57 tonnellate di cibo a cui si aggiungono anche i prodotti per la detergenza: un aiuto concreto per le fasce di popolazione più duramente colpite dalla crisi in atto. L’Azienda aderisce, inoltre, anche all’iniziativa della “Spesa sospesa”: i clienti possono acquistare prodotti di prima necessità e lasciarli in un apposito contenitore all’uscita del punto vendita. I prodotti vengono poi raccolti dai volontari delle associazioni territoriali che li donano alle persone bisognose. Ad oggi, sono oltre 245 i punti vendita dell’Insegna in cui è stata attivata l’iniziativa.

Company profile Lidl
LIDL è presente in Italia da 28 anni. Ad oggi, può contare su una rete di più di 650 punti vendita in 19 regioni che occupano oltre 16.500 collaboratori. Il rifornimento quotidiano dei negozi è garantito da 10 piattaforme logistiche dislocate sul territorio nazionale. Negli ultimi anni è stato portato avanti un percorso di profondo rinnovamento dell’Insegna che, da un lato, ha coinvolto il radicale ammodernamento della rete vendita per offrire un’esperienza d’acquisto più piacevole e funzionale ai clienti, dall’altro ha visto la completa revisione dell’assortimento di prodotti a scaffale con una netta virata verso il Made in Italy. Attualmente, oltre l’80% dei prodotti offerti dall’Insegna è prodotto in Italia.

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