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Al via Digital Health Summit 2020, la quinta edizione, quest’anno 100% online, dell’evento di riferimento per l’ecosistema della sanità italiana

Workshop e dibattiti in una quattro giorni virtuale dedicata alla trasformazione digitale della Sanità nel post Covid-19
del 25/09/20 -

Milano, 23 settembre 2020 – Dal 6 al 9 ottobre si svolge in veste totalmente digitale Digital Health Summit, il convegno di riferimento dell’e-Health in Italia organizzato per il quinto anno consecutivo da NetConsulting Cube, GGallery Group e AISIS (Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità).

“L’ancoraggio alla realtà che abbiamo vissuto, nei suoi aspetti migliori e negli insegnamenti che abbiamo tratto anche dalle esperienze negative - continua Annamaria Di Ruscio, amministratore Delegato di NetConsulting cube - rappresenta un punto di forza. L’obiettivo è far emergere tutto per ragionare di futuro. I temi attraverseranno il rapporto tra nazionale-regionale-locale/territoriale; la visione end-to-end della filiera del lifescience; la revisione dei modelli di procurement per l’innovazione; il ruolo del dato, della data privacy e dell’intelligenza artificiale; le soluzioni digitali a supporto della tele assistenza/consulto/medicina; il digital twin come nuova modalità di interazione e decisione.”

“Il maggiore punto di forza dell’edizione 2020 ed anche la più grande novità consiste nell’aver trasformato l’evento da fisico in virtuale, cercando di conservarne il valore per tutte le parti coinvolte – esordisce Alberto Ronchi, presidente di AISIS. Valore che è maggiore flessibilità per chi vi assiste perché può scegliere quali sessioni vedere in diretta e quali in un secondo tempo, grazie alle registrazioni di tutto l’evento. Valore anche per gli sponsor che possono contare su una maggiore partecipazione (data la facilità di fruizione) e avere una conoscenza puntuale delle preferenze dei partecipanti, grazie a raffinati meccanismi di raccolta dati (nel rispetto della normativa privacy, però). I temi sono stati, per forza di cose, influenzati dall’emergenza che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo; quindi spazio al digitale come strumento per garantire il distanziamento, senza perdere in qualità, efficienza ed efficacia dei processi, declinandolo su temi come, ad esempio, la telemedicina, che ha finalmente avuto l’impulso necessario ad una adozione diffusa”.

“Il DHS 2020 è una grande sfida, per tanti motivi – puntualizza Paolo Macrì, presidente di GGallery - innanzitutto il format, dopo quattro anni di crescita continua dell’evento residenziale. Non è stato banale trasformare tutto online in una formula tanto innovativa, quanto necessaria e adeguata al “new normal” dell’era Covid. In questi mesi abbiamo fatto tanta esperienza e messo a punto metodologie e strumenti per rendere gli eventi online altrettanto interessanti e coinvolgenti, per certi aspetti più efficaci del normale congresso o convegno residenziale. Certamente non sarà banale mantenere altrettanto alto il livello delle interazioni e delle dinamiche B2B che hanno sempre contraddistinto la formula del DHS, aperta a tutti gli stakeholder di settore, con un approccio olistico al settore della digital health. Ovviamente il Covid-19 costituirà il fil rouge dell’evento, declinato e modulato nelle stanze tematiche che sono state identificate e condivise con l’Advisory Board.”

Basato su una piattaforma online interattiva, Digital Health Summit 2020 si configura come un viaggio in 12 stanze virtuali dall’emergenza verso il futuro della sanità. Un percorso a tappe che parte dall’ecosistema complessivo del Life Science, passa da nuovi modelli sostenibili di sanità per arrivare al ruolo del dato e della privacy, alle nuove architetture e nuovi Sistemi Informativi. Una delle punte di diamante dell’edizione di quest’anno è la presenza dell’Advisory Board, un comitato d’eccellenza costituito dalle principali Associazioni di categoria italiane del settore, l’Associazione Italiana Ingegneri Clinici, l’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani, Assobiotec, Assogenerici, Confindustria Dispositivi Medici, Farmindustria, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie Ospedaliere e l’Istituto Italiano Tecnologia, che daranno il loro contributo in termini di riflessioni su come far evolvere il sistema sanitario

Durante la quattro giorni virtuale si alterneranno le testimonianze nazionali ed internazionali, i casi concreti, le proposte provenienti dalle Associazioni dell’Advisory Board, dagli operatori sanitari, dai player di soluzioni e tecnologie avanzate che andranno ad animare, con i loro interventi, le stanze digitali, il workshop riservato e le numerose tavole rotonde del Summit. Il tutto con la massima interazione da parte dei partecipanti da remoto che potranno fare sentire la loro voce attraverso le molteplici forme di contatto previste dall’evento. Tutte le stanze sono caratterizzate infatti da una ‘instant survey’ da commentare in diretta attraverso una chat moderata ed ogni sessione avrà dei momenti di Q& A. Anche quest’anno ritorna una delle costanti del Digital Health Summit, la premiazione del Concorso W.In.e (W.In.e. and Inspiring e-Leaders) giunto alla sua terza edizione e che intende valorizzare e premiare le esperienze legate alla gestione del Covid-19 e del post emergenza.

Una delle altre grandi novità di quest’anno è il Digital Health Summit Community Book, un documento vivo, frutto delle interazioni virtuali, dei risultati delle sessioni, delle traiettorie disegnate durante la health digital week, che raccoglie il contributo dei suoi partecipanti. Tutto questo per creare ancora di più il senso di community e lasciare un segno anche dopo l’evento si è concluso. A spiegarne il significato più profondo interviene Macrì di GGallery che commenta: “L’auspicio è che proprio quest’anno, grazie al fatto che l’evento non sarà limitato territorialmente e temporalmente (la piattaforma resterà aperta con tutti i contenuti in modalità e-learning), il Digital Health Summit diventi anche una community dove perseguire un dialogo e un confronto continuo tra addetti ai lavori, costruendo un capitale culturale a disposizione degli stakeholder pubblici e privati.”

“Il senso di una Comunità sempre più estesa – continua Di Ruscio di NetConsulitng Cube – che grazie anche al nostro Advisory Board si racconta con trasparenza e realismo, provando a proporre soluzioni a partire dal vissuto e dalle competenze e interrogandosi su come affrontare la trasformazione attraverso la tecnologia. E che interseca i diversi livelli funzionali (Direttori Generali, CIO, Ingegneri clinici, etc.) e collabora con il sistema di Offerta perché comprende che la parte è il tutto e solo insieme si possono realizzare i veri cambiamenti.”

Per quanto concerne l’elenco dei membri dell’Advisory Board e la panoramica delle principali stanze digitali con la specifica dei temi trattati, i dettagli sono disponibili nell ’Appendix 1. A supporto della manifestazione, ci sono aziende di primo piano del sistema farmaceutico e tecnologico-digitale, molte delle quali impegnate nella ricerca di soluzioni tecnologiche per la cura da remoto del paziente o la gestione delle informazioni.

Per approfondimenti e consultare l’agenda, www.digitalhealthsummit.it
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Informazioni sui soggetti organizzatori:
AISIS
A.I.S.I.S. - Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità è una associazione nata nel 2003 con lo scopo di favorire una crescita dell’attenzione sulle problematiche connesse all’utilizzo dell’ICT in sanità come leva strategica di cambiamento. Uno dei principali obiettivi di AISIS è quello di far crescere la cultura di management dei sistemi informativi in ambiente sanitario, agendo da catalizzatore per tutti gli attori della sanità digitale e facilitando quindi la creazione di valore per i pazienti e per gli utilizzatori dei sistemi informativi.
GGALLERY
GGallery, provider nazionale ECM, è un’azienda leader in Italia per la formazione nell’area salute e per tutte le professioni sanitarie. In questo settore sviluppa soluzioni multimediali ad hoc, offrendo corsi su piattaforme e-learning proprietarie e organizzando eventi residenziali o blended. Ogni anno 150.000 utenti partecipano ai corsi erogati da circa 40 portali dedicati e migliaia di professionisti presenziano ai convegni organizzati da una struttura operativa che si avvale di collaborazioni scientifiche ai più alti livelli. Ampie e specifiche competenze nel campo dell’information technology hanno permesso di realizzare oltre 150 siti internet e numerose applicazioni multimediali interattive.
NETCONSULTING CUBE
NetConsulting cube è la holding operativa costituita a seguito della recente unione tra NetConsulting e SIRMI, realtà storiche nel settore delle analisi di mercato e della consulenza ICT. NetConsulting cube offre servizi di Consulenza e di Market Intelligence a Clienti e Vendor della Digital Technology. Supporta i processi decisionali indirizzando le decisioni strategiche, i processi organizzativi, i modelli di go-to-market, le operazioni di fusione e acquisizione, i processi di innovazione di prodotti e servizi e le strategie di posizionamento nel mercato.
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Contatti
Ufficio Stampa Digital Health Summit
BBRAND
Dott.ssa Benedetta Ruggeri
[email protected]
Cell. 335.8038948







APPENDIX 1
Membri Advisory Board
● Annamaria Di Ruscio - Amministratore Delegato NetConsulting cube
● Fernanda Gellona - Direttore generale Confindustria Dispositivi Medici
● Enrica Giorgetti - Direttore Generale Farmindustria
● Lorenzo Leogrande - Presidente Associazione Italiana Ingegneri Clinici
● Simona Lissemore, Project Manager Digital Health Summit, NetConsulting cube
● Paolo Macrì - Presidente GGallery
● Samuele Morales - Projects and Technology Transfer Istituto Italiano di Tecnologia
● Andrea Pagnin - Research Manager Istituto Italiano di Tecnologia
● Riccardo Palmisano - Presidente Assobiotec
● Paolo Petralia - Direttore Generale Istituto Gaslini e Presidente Associazione Italiana Ospedali Pediatrici
● Nicola Pinelli - Direttore Generale FIASO
● Enrico Porri - Responsabile progetti speciali e IT Confindustria Dispositivi Medici
● Alberto Ronchi - Responsabile IT Auxologico e Presidente AISIS
● Roberto Triola - Capo Area Trasformazione Digitale Farmindustria
● Michele Uda - Direttore Generale Assogenerici
● Leonardo Vingiani - Direttore Generale Assobiotec


PANORAMICA STANZE

1a Giornata – 6 ottobre 2020
Stanza inaugurale del DHS 2020 e Opening Session
Dopo il momento inaugurale, la stanza di apertura accoglie un primo DHS Talk che, a partire dalle risultanti della survey svolta sulle lessons learned e le risposte all’emergenza, inizia a fare il punto sulle proposte programmatiche che Associazioni, Stakeholder e Sistema dell’offerta auspicano per il futuro della Sanità.


Stanza 1 Valorizzare la filiera del Life Science e i modelli di procurement
L’emergenza ha portato alla ribalta il ruolo centrale e strategico dell’intera filiera del Life Science. Industrie farmaceutiche, dei dispositivi medici e dei dpi e il sistema sanitario nazionale della cura e della prevenzione sono capisaldi strategici per il benessere e la crescita del Paese; devono essere considerati un bene fondamentale, da valorizzare e presidiare sul territorio nazionale e su cui investire. Occorre mettere a fuoco l’importanza delle infrastrutture, della ricerca,della capacità di attrazione dei talenti, del reshoring. Inoltre, strategico è potere disporre di un modello di procurement agile, che premi competenze e vera capacità di innovazione, disseminazione e tecnologie duali, time to market.
Stanza 2 La sanità territoriale: quali modelli
Durante l’emergenza è emersa l’importanza di un corretto modello di sanità territoriale, ovvero di quella sanità di prossimità che deve essere il punto di riferimento per il malato, individuato e monitorato a domicilio, così come per il cronico, supportato e assistito con costanza. È evidente il ruolo primario di Medici di Medicina Generale, Pediatri, medicina di gruppo, strutture intermedie di cura, come gli ospedali di comunità opportunamente dotati di tecnologie e strumentazioni, integrati nella filiera della salute regionale.
Stanza 3 Workshop ad Inviti
Il workshop riservato si pone l’obiettivo di mettere attorno a un tavolo virtuale gli stakeholders della Sanità a tutti i livelli, dal territorio al livello centrale, per condividere alcune linee programmatiche utili alla realizzazione di un Piano di sviluppo per la Sanità del futuro che sia la base per l’accesso ai finanziamenti europei. Il workshop vedrà la partecipazione di associazioni, Manager, esperti, istituzioni e mercato e sistema dell’offerta e dell’industria.

2a Giornata – 7 ottobre 2020
Stanza 4 Il riassetto del modello sanitario: il ruolo dei dati, data privacy e AI
Covid19 ha messo in evidenza l’importanza della condivisione di dati confrontabili e normalizzati per la presa di decisioni a tutti i livelli: centrale, regionale, territoriale e ospedaliero a salvaguardia della popolazione, per la definizione di strategie epidemiologiche, per essere tempestivi e aderenti ai protocolli di cura. L’interoperabilità gioca un ruolo importante, come potere disporre di flussi di dati informatizzati, in tempo reale, a tutti i livelli. La stanza analizzerà il tema da diversi punti di vista, senza dimenticare il tema della privacy e della compliance al GDPR, e senza dimenticare il ruolo dell’Intelligenza Artificiale a supporto della presa di decisioni.

Stanza 5 Digital Twin in Sanità per abilitare nuovi modelli sostenibili
Il Piano Colao ha messo in luce le potenzialità che il Digital Twin in Sanità (in piena coerenza con la diffusione auspicabile delle tecnologie duali) potrebbe avere, ad esempio se applicato al superamento della logica attuale del Fascicolo Sanitario Elettronico, ovvero “la rappresentazione virtuale del cittadino con integrazione di tutti i suoi dati, dalla genomica ai dati clinici, alla sensoristica con viste diversificate per tipologia di utente (Ricerca, Industria, Istituzioni Operatori Sanitari)». Altra applicazione del Digital Twin si può avere a livello di ospedale, parlando di ospedale virtuale che sfrutta piattaforme per il pre-triage o per ricevere consulenze specialistiche di medici esterni.
Infine, un’altra applicazione del gemello digitale può riguardare la sperimentazione dei farmaci, in particolare quelli di ultima generazione, testando benefici ed effetti collaterali.
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3a Giornata – 8 ottobre 2020
Stanza 6 La resilienza del Sistema Sanitario: digitalizzazione e automazione dei processi
La resilienza del sistema sanitario passa dalla capacità di digitalizzare, automatizzare i processi e di adattarli all’evoluzione delle esigenze. Non solo processi clinici ma anche amministrativi dove sono necessari processi digitalizzati, dematerializzati, certificati, sicuri, anche per abilitare il lavoro da remoto. In questo panorama un ruolo in forte crescita è quello dei sistemi robotizzati, ormai impiegati in diversi ambiti (sale chirurgiche, distribuzione farmaci, reparti). Se automazione e digitalizzazione dei processi aumentano, fondamentale diventa anche integrare nel modo corretto virtuale e fisico, digitale e tangibile, in un modello ibrido che diventa il vero snodo dell’organizzazione.

Stanza 7 Sistemi Informativi Data driven
Un stanza tematica sarà dedicata ad analizzare l’evoluzione attesa delle architetture dei sistemi informativi sanitari, in un contesto in cui le informazioni sono il caposaldo su cui si basano le cure e le attività diagnostiche. I sistemi informativi devono essere in grado di governare e sfruttare i dati, da ogni fonte derivino, di normalizzarli, integrarli e renderli fruibili per i clinici e i decision maker. Questo significa la necessità di un data lake univoco, svincolato dal singolo generatore di dati (macchinario o dalla applicazione che sia). L’elemento abilitante di sistemi informativi data driven è il cloud, che, a partire dalle linee guida AGID, diventerà il paradigma di riferimento anche in Sanità. Ma le Aziende sono pronte?

Stanza 8 Abilitare il nuovo modello sanitario con la Telemedicina
La telemedicina, nelle sue varie declinazioni, è una risposta efficace e tempestiva anche in una situazione di emergenza come quella Covid-19. Televisite e teleconsulti da remoto con monitoraggio dei parametri vitali, tele monitoraggio periodico attraverso centrali operative coordinate con le squadre di emergenza urgenza (esperienze USCA) sono solo alcune delle importanti applicazioni durante l’emergenza. Un tema che si prospetta cruciale nel post Covid è il recupero delle visite mancate e la riduzione delle liste d’attesa che potrebbero essere in parte convertite il Televisite, così come lo svolgimento di determinate attività da remoto come la teleriabilitazione.

4a Giornata – 9 ottobre 2020
Stanza 9 Abilitare il nuovo modello sanitario con App e Mobile
La stanza vuole mettere a fuoco l’utilità di app e mobile, già ampiamente utilizzate dai cittadini per svolgere attività quotidiane, anche in ambito salute, senza dimenticare il tema della privacy e dell’utilizzo dei dati. Ma le logiche mobile devono entrare anche in ospedale, dove le applicazioni cliniche sempre più spesso vengono pensate in una prospettiva «mobile first» e devono supportare la reale integrazione nella sanità territoriale, permettendo l’accesso ai servizi da parte del Cittadini sull’intero territorio. Il digitale può essere di supporto, nel monitoraggio del singolo paziente, ad esempio attraverso i Digital Therapeutics, mettendo a fuoco l’utilità di app e mobile utilizzate dai cittadini per finalità di benessere e dai pazienti per finalità di salute (diagnosi, monitoraggio e terapie digitali), per approfondire la necessità di verifiche cliniche, gli standard di qualità, il loro ruolo in relazione al farmaco.

Stanza 10 T.H.E. Alliance: il digitale al servizio del mondo!
T.H.E. (Technology for Health and Education) Alliance è un’alleanza di 3 realtà (AISIS, e-Gnosis e Informatica Solidale) che operano nel mondo del volontariato sociale. Hanno già promosso e completato singolarmente diversi progetti in Italia e in Africa e durante il COVID hanno sperimentato una collaborazione ancora più stretta in progetti “di prossimità” per supportare i più fragili, come gli ospiti delle RSA. Inoltre sono in corso e allo studio diverse iniziative in Africa: mai come ora gli strumenti digitali, soprattutto se inseriti in una progettualità organica, possono contribuire drasticamente a migliorare le condizioni di vita delle persone!

Stanza WINE. Assegnazione premio WinE e chiusura lavori
Quest’anno la terza edizione del premio dedicato agli e-leader è indirizzato ai progetti e alle iniziative che si sono distinte nella fase di emergenza e post emergenza, pensando alla Sanità del futuro. Il concorso è nato con l’obiettivo di identificare e premiare e-leader, non tecnici, che si distinguono per l’approccio innovativo dei progetti e del cambiamento: Direttori Generali, Amministratori Delegati, ma anche Infermieri, Medici o leader di qualunque tipo che abbiano contribuito in modo determinante alla trasformazione digitale della sanità. Gli eLeader e i relativi progetti sono selezionati e valutati da una giuria qualificata.







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