Addio a Kenzo, lo stilista giapponese morto per complicanze da Covid-19
Il celebre designer Kenzo Takada aveva 81 anni.
del 05/10/20 - di Mariella Belloni
Il mondo della moda in lutto. E’ deceduto domenica 4 ottobre 2020 a Parigi presso l’American Hospital di Neuilly-sur-Seine”, ha annunciato un portavoce in una nota. Kenzo è stato il primo stilista giapponese a stabilirsi a Parigi, negli anni Sessanta, dove il creativo ha sviluppato tutta la sua carriera raggiungendo la fama internazionale.
Ha esordito a Parigi come assistente di Cardin, Dior e Chanel
Nato nella prefettura giapponese di Hyogo nel 1939, quinto di sette figli, dopo aver frequentato la celebre scuola di moda Bunka Gakuen di Tokyo, nel 1965 Kenzo si trasferisce a Parigi dove assiste alle sfilate di Cardin, Dior, Chanel e collabora, tra gli altri, con la casa di moda Feraud e con la rivista Jardin des modes.
Nel 1970 apre la boutique Jungle Jap, il suo primo negozio nella Ville Lumiere, e crea un suo brand, Kenzo. In poco tempo i suoi abiti oversize e le silhouette inusuali, unite all'unicità del suo negozio, colgono l'attenzione di pubblico e addetti ai lavori.
Nelle sue creazioni, originali forme e disegni mutuati dalla tradizione giapponese si fondono con lo stile europeo e con la cultura delle metropoli come New York. Interpreta il “flower power” con stampe jungle e richiami alla simbologia della natura, rivoluzionando il gusto anni ’70 e ’80.
Alle collezioni per donna e con la prima uomo lanciata nel 1983, si aggiungono nel 1977 quella per bambini e, dal 1988, una linea di profumi. Il primo arrivato Kenzo de Kenzo, anche se il best seller del brand, Flower by Kenzo, viene lanciato nel 2000.
Il marchio Kenzo dal 1980 è divenuto una società (presieduta da F. Baufumé) acquistata nel 1993 dalla LVMH Arnault, che è stato il direttore creativo fino al 1999, dal 2000 è stato sostituito dallo stilista scandinavo R. Krejberg.
(ph:Quotidiano.net)