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Tempi del risarcimento di un incidente stradale

Quando e come fare richiesta dell’indennizzo, cosa viene pagato ed entro quando arrivano i soldi.
del 18/10/18 -

Quando si fa un incidente stradale si possono subire dei danni diversi. Da quello patrimoniale, che tocca la sfera economica e materiale della vittima, a quello non patrimoniale, che interessa la parte biologica, cioè la salute, e quella morale ed esistenziale. 

Il danno patrimoniale causato da un incidente stradale è quello che interessa la sfera materiale ed economica della vittima. Che non si limita soltanto al cosiddetto «danno emergente». Ma si estende a quello che si chiama «lucro cessante».

Che cosa deve comprendere il risarcimento del danno patrimoniale? La giurisprudenza dice che bisogna considerare:

- il fermo tecnico o il noleggio dell’auto (Trib. Torino sent. n. 7029/2013 del 21.11.2013)
- il mancato utilizzo della macchina per il periodo necessario alla riparazione valutato rispetto al costo del noleggio dell’auto sostitutiva (Cass. sent. n. 51/2012 del 10.01.2012.)
- il fatto che il danno da fermo possa essere risarcito in modo equitativo (Cass, sent. n. 6907/2012 dell’08.05.2012.) anche senza prova specifica: basta che la vittima dell’incidente sia stata privata della possibilità di usare la sua auto a prescindere dall’utilizzo che ne faceva, poiché deve comunque pagare bollo e assicurazione anche se la deve tenere in un deposito.

Il risarcimento da incidente stradale non consiste solo in un rimborso di soldi per il costo della sistemazione dell’auto o della mancata possibilità di fare reddito a causa di un’inabilità o di un’invalidità. Esiste anche il danno non patrimoniale che può essere biologico o morale, cioè legato alla sofferenza fisica o a quella psicologica.

Ci sono due parametri da tenere in considerazione per il risarcimento del danno biologico da incidente stradale:
- l’inabilità temporanea, cioè il periodo in cui, come conseguenza del sinistro, la persona lesa non può lavorare del tutto o in parte e, quindi, produrre normale reddito.

L’inabilità è totale (ITT) se c’è assoluta impossibilità di svolgere la propria attività, parziale se la possibilità di lavorare è limitata (ITP al 50%) e minima (ITM al 25-30%) se la capacità lavorativa è quasi totale;
- l’invalidità permanente, cioè il danno non guaribile che va risarcito in base al grado di invalidità procurato dall’incidente tenendo conto dei danni fisici e psichici.

La richiesta per il risarcimento da incidente stradale va presentata entro due anni dal sinistro. Questo, infatti, è il termine di prescrizione. Che, però, può essere interrotta con una tua lettera di diffida all’assicurazione in cui rinnovi la richiesta di indennizzo. 

Se accetti la somma offerta dall’assicurazione, i tempi per il risarcimento da incidente stradale sono di 15 giorni dalla data in cui è stata fatta la comunicazione. Se, invece, non accetti quella somma, la compagnia la paga lo stesso entro 15 giorni. Puoi trattenere quei soldi come acconto su un eventuale saldo a tuo favore.
In quest’ultimo caso, hai la possibilità di avviare una causa in tribunale contro la compagnia di assicurazione dopo 60 giorni dalla data di richiesta del risarcimento con lettera raccomandata a/r oppure entro 90 giorni se ci sono dei danni alla persona.

Sintesi articolo pubblicato sul sito https://www.laleggepertutti.it redatto da Carlos Arija Garcia



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