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Sport: i campioni over 65

Atletica, ciclismo e ginnastica artistica: ecco i risultati degli atleti più anziani di sempre
del 06/02/17 -

Lo sport è un’attività che, sempre di più, coinvolge tutte le fasce d’età: dai bambini che si affacciano per la prima volta al mondo dello sport, ai giovani atleti con grandi speranze, uomini e donne che si tengono in allenamento con jogging mattutino fino ai cosiddetti Over, che decidono di impiegare il tempo libero praticando attività sportiva.

Sappiamo che lo sport comporta benessere sia fisico che psichico e di solito per gli anziani è consigliata un’attività leggera come la ginnastica dolce, che si può praticare all’aperto e in compagnia. Tuttavia, non tutti gli anziani si accontentano di sport leggeri e attività solo superficiali.

Ecco qualche record over 65 che testimonia che l’amore per lo sport e la competizione agonistica può durare per sempre.

Robert Marchand, 105 anni

E’ un uomo francese di 105 anni che il 4 gennaio dello scorso anno ha realizzato un nuovo record nel mondo del ciclismo: alla sua età ha percorso 22 chilometri in un’ora nel velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines, vicino a Parigi. Marchand, che si auto definisce “l’atleta più anziano del mondo”, aveva stabilito il record orario per la categoria delle persone con più di 100 anni nel 2012, e poi lo aveva battuto nel 2014, a 102 anni: in quell’occasione percorse 25 chilometri. Avrebbe voluto battere questo record, ma tenendo conto che nel frattempo ha superato i 105 anni è stata creata una nuova categoria per lui, in cui nessun’altra persona ha mai gareggiato, quella degli over-105. Ogni giorno Marchand si allena pedalando per 10-20 chilometri, anche se non va più in bici all’esterno perché ha paura di prendere l’influenza: usa una cyclette in casa. Ha detto che se avesse visto il segnale che gli diceva che mancavano 10 minuti avrebbe pedalato più forte e avrebbe fatto un tempo migliore. Ora Marchand aspetta di avere uno sfidante.

Giuseppe Ottaviani, 100 anni

L’atleta nostrano viene da Sant’Ippolito, il “paese degli scalpellini”, tra Fano e Pesaro. E’ nato nel bel mezzo della Prima guerra mondiale (1916) e divenuto maggiorenne sotto le bombe della Seconda. «Mi alleno a giorni alterni, ma spesso capitano anche due sedute consecutive. Vado in palestra o al campo di atletica all’aperto di Fano» racconta l’atleta campione che ha scoperto lo sport solo a 70 anni e che fino ai 50 fumava e non ha mai curato ossessivamente l’alimentazione. È stato infatti solo al momento della pensione che Ottaviani ha cominciato a frequentare il campo di atletica e subito arrivarono le vittorie (39 in tutto i titoli nazionali). Altro debutto nel 2010, a 94 anni, quando Ottaviani si cimenta nel salto in alto, lungo e triplo. Ama dire che la molla della sua vita è la curiosità. Si è comprato un computer e naviga in Rete. Come un ragazzino mai sazio.

Hidekichi Miyazaki, 105 anni

E’ lo sprinter più anziano e veloce del mondo, detentore del nuovo record planetario: 100 metri bruciati in 42 secondi e 22 centesimi in una competizione tenutasi a Kyoto e riservata agli sprinter della terza età. Con il campione giamaicano Usain Bolt non ha in comune soltanto la falcata che manda in tilt il cronometro ma anche l’arcinota posa post traguardo, annessa alla voglia di puntare sempre più in alto.“Non sono soddisfatto del tempo, il mio obiettivo erano i 35 secondi. Ho iniziato a piangere durante la gara, perché stavo andando così lentamente. Forse sto diventando vecchio”, ha scherzato ma non troppo l’insaziabile freccia dell’Est, che ha tranquillizzato i suoi numerosissimi sostenitori: “Non penso al ritiro. È tutta una questione di salute: fisicamente sono ancora al top. I dottori sono tutti sorpresi, ma io posso correre ancora per due o tre anni. Il segreto? Allenamenti quotidiani e disciplina a tavola”. Hidekichi, soprannominato “Golden Bolt”, ha esordito in pista alla bellezza di 90 anni, battendo primati su primati.

Johanna Quaas, 91 anni

E’ la ginnasta più anziana al mondo. Nata il 20 novembre del 1925 in Germania, l’anziana ha un corpo da ragazzina. La signora Quaas ha vinto 11 campionati di Ginnastica artistica e il titolo di Ginnasta più anziana del mondo. Molte sono le sue abilità, ma la più particolare è sicuramente quella di reggersi con la forza delle braccia sulle sbarre. Altra abilità della signora è quella di riuscire a fare le verticali ogniqualvolta scende in pista, tanto da lasciare il pubblico sbalordito. La ginnastica artistica ha sempre fatto parte della vita di Johanna ed ha partecipato a molte competizioni a livello agonistico. Nel 1961 ha allenato alcune ginnaste che poi successivamente sono state scelte per partecipare alle Olimpiadi estive. Prima di compiere 90 anni Johanna Quaas ha visitato il Campo di Ginnastica Formazione Internazionale in Stroudsburg, in Pennsylvania, ed ha svolto vari esercizi con le giovani ginnaste insegnandogli i trucchi del mestiere. Ha vinto il Guinness Word Record nel 2012 ed in merito a ciò ha detto: “Spero che il record ispira gli altri a realizzare i propri desideri. Non è mai troppo tardi per provare qualcosa di nuovo”.

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