Spalletti è sul mercato: Inter, Juventus o Nazionale?

Lo Zenit esonera il toscano, che diventa un pezzo pregiato del mercato degli allenatori. Ecco tre ipotesi suggestive sul suo futuro.
del 11/03/14 - di Alessandro Pediconi

Luciano Spalletti non è più l’allenatore dello Zenit San Pietroburgo. I recenti risultati collezionati dalla squadra russa, a cominciare dal pesante 2-4 casalingo maturato nella gara di Champions League contro il Borussia Dortmund, hanno spinto la società a dare il benservito all’allenatore di Certaldo, sostituito per ora da Sergei Semak.

Trasferitosi in Russia dal dicembre del 2009, il tecnico toscano lascia lo Zenit dopo aver arricchito il suo palmares con due vittorie in campionato, una Coppa di Russia e una Supercoppa. Il suo contratto sarebbe scaduto nel 2015 e il suo ruolo andava al di là di quello di semplice guida tecnica, visto che ormai Spalletti era diventato un vero e proprio manager per il club russo, con la possibilità non solo di condurre la squadra dalla panchina, ma anche di collaborare in sede di mercato e di rappresentarla in ogni circostanza.

Che cosa c’è all’orizzonte nel futuro di Luciano Spalletti? Da tempo si parlava di un suo ritorno in Italia, anche se in realtà le panchine di tutte le principali squadre della serie A sono già occupate in vista della prossima stagione. Roma-Garcia, Napoli-Benitez, Milan-Seedorf e Fiorentina-Montella, ad esempio, sono binomi destinati a perdurare anche il prossimo anno.

Decisamente più accessibile la strada che potrebbe portarlo all’Inter, qualora Erick Thohir desse seguito ai sospetti di oggi e decidesse di dare il benservito a Mazzarri a fine stagione. I nerazzurri, però, sembrano aver ingranato e con tutta probabilità a fine stagione centreranno un posto in Europa, un particolare che potrebbe spingere il presidente indonesiano a puntare ancora sul tecnico livornese.

E allora, su quale panchina potrebbe sedersi Spalletti? Due le ipotesi più suggestive: la prima porta a Torino, sponda bianconera. La permanenza di Antonio Conte alla guida della Juventus, infatti, non è poi così scontata, nonostante i risultati raccolti dall’allenatore pugliese e il pressing continuo di Marotta e Agnelli affinché il sodalizio continui anche in futuro.

Immaginare Conte sulla panchina di un’altra squadra, magari all’estero dove le pressioni non sono forti e costanti come in serie A, non è però così impossibile. E la Juventus, per non rimanere spiazzata dall’eventuale decisione del suo allenatore, potrebbe pensare proprio a Spalletti per la sua sostituzione, visto che il toscano era già stato in lizza per la panchina bianconera dopo la sua esperienza alla Roma.

L’altra ipotesi, forse ancora più suggestiva, è quella di vedere Spalletti sulla panchina della Nazionale. Molti, infatti, restano convinti che Cesare Prandelli metterà fine alla sua esperienza in azzurro alla fine del Mondiale. I nomi per la sua successione non mancano, da Allegri a Zaccheroni. È lecito, dunque, aggiungerne un altro importante come quello di Spalletti. E chissà che in questa circostanza l’ultimo arrivato non riesca a godere per davvero.

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