Scopriamo tutto sul nuovo Android 5.0 Lollipop

Gli sviluppatori di app per Google con dispositivi Nexus 5 o Nexus 7 hanno potuto avere accesso anticipato alla versione beta del nuovo sistema operativo Android. Condividiamo questa anteprima con i nostri lettori, svelando tutto ciò che c'è da sapere sul nuovo Android 5.0 che uscirá al mercato con il nome Android Lollipop.
Infatti tutti gli altri sviluppatori con dispositivi Google potranno accedere al sistema operativo solo nei prossimi giorni, probabilmente prima della fine di novembre. Alcune marche come HTC e Motorola hanno pubblicato le date per l'aggiornamento ad Android 5.0 per modelli quali HTC One (M8), HTC One (M7) o Moto X e Moto ONE/ONE Plus, rispettivamente. Il margine stimato è di circa 90 giorni per tutti e vale la pena ricordare che non costerà nulla: come sempre gli update di Google sono gratuiti.

Google Material Design

Una delle notizie di maggior impatto è la nuova interfaccia che verrà indossata dal nuovo sistema Android. La versione 5.0 condividerá il nuovo Material Design su tutte le piattaforme: smartphone, tablet, TV, smart watch e anche sistemi per automobili.
Il nuovo Material Design di Google è una moda 'rara' per il momento. Mantiene uno stile piani, basandosi sulla rappresentazione più fedele di ogni animazione, rendendo ogni ombra e movimento ultra-realistico che altre marche hanno evitato: un mix tra stile piano e 3D più o meno.

La presentazione di Lollipop

Google ha portato avanti l'idea di rendere il sistema piu intuitivo, con un'estetica amichevole, aggiungendo variazioni di colore, box 3D e accesso agli sviluppatori di Android per includere le proprie app. L'obiettivo: eliminare la frammentazione estetica che Android soffre rispetto al suo maggior competitor (Apple).
Inoltre Google punta a creare un ecosistema tra dispositivi sempre connessi: potremo lanciare la riproduzione su un dispositivo e riprenderla o terminarla su di un altro, dove e quando vogliamo.

Alcuni aspetti del Lollipop

Le tastiere virtuali (e quelle fisiche) di Avvio, Ritorno e Multi-task sono state ridefinite sull'Android 5.0 migliorando la forma dell'utente di interagire con il proprio terminale.
Notifiche e schermata di blocco
Le notifiche hanno ricevuto un restyling sul nuovo Lollipop e includono adesso informazioni più importanti negli avvisi delle varie app.

Un momento del preview di Lollipop

Aumenta il livello di personalizzazione e potremo includere avvisi per alcune persone per esempio anche restringendole ad una determinata fascia oraria.
Il pannello notifiche è stato unito alla schermata di blocco per cui basterà osservare le notifiche in tempo reale semplicemente sollevando il telefono e facendo scivolare il nostro dito: adesso la schermata di blocco si comporterà grosso modo come il pannello notifiche di Android.
Il nuovo 5.0 sará capace di imparare dal nostro uso del dispositivo, dando maggiore priorità alle funzioni o comando che usiamo con maggiore frequenza.

La schermata di blocco è stata migliorata

Da un punto di vista visivo, uno dei cambi più attesi sull'Android Lollipop è che le notifiche saranno galleggianti, mostrando informazioni importanti anche se stiamo lanciando un'altra app a schermo intero.
Meshing di app su Android 5.0
Google permetterá che le nostre applicazioni interagiscano tra loro sul nuovo Android 5.0.
È un'idea ambiziosa: per esempio la navigazione su Chrome include una API che può essere usata da altri app per la comunicazione di dati. Per esempio se clicchiamo su un link di una tabella potremo arrivare su un 'OpenTable' e direttamente visualizzare numeri e voci, invece di accedere al sito web mobile e dover ritrovare le informazioni.
Una caratteristiche che dipenderà molto dalla capacità dei singoli sviluppatori, ad ogni modo tutte le app incluse su Android 5.0 comunicheranno in modo molto più efficace e diretto.

Più rapido ed efficiente
Non si tratta però solo di novità dal punto di visto estetico e di utilità pratica, Google ha lavorato molto per offrire un Android ancora più rapido ed efficiente.
Le prestazioni di ART

All'interno di Android Lollipop sono stati introdotti miglioramenti: per esempio il già noto ART di KitKat adesso è diventato uno standard ARM che funziona con istruzioni X86 e piattaforme MIPS. Il suo rendimento è due volte superiore al Dalvik usato anteriormente.
Maggiore efficienza, quindi, migliore gestione della memoria con supporto per piattaforme a 64 bits. Ciò permette ad Android 5.0 di utilizzare un numero maggiore di registri, agevola l'uso multi-piattaforma, maggior quantità di RAM e non è poco.
Secondo le ultime affermazioni di Google, il nuovo Android punta in tal modo ad avvicinarsi a consolle e PC da un punto di vista di rendimento.
Un nuovo sistema, una nuova batteria
Qualcuno avrá sentito parlare del Progetto Volta di Google, iniziato per ottimizzare all'estremo il consumo di energia sui suoi dispositivi Android.
Nel nuovo Lollipop, gli sviluppatori avranno accesso a tutti i dati rilevanti sul consumo di batteria, potendo disconnettere manualmente i componenti piu pesanti energeticamente e in tal modo applicare cambi in modo diretto (e immediato).
A parte ciò, è stata aggiunta una modalità di Risparmio Batteria che allungherà la vita della batteria di circa 90 minuti al giorno. Non parliamo di un vero e proprio sistema integrato di limitazione ma solo di un intelligente stratagemma, poco aggressivo, per allungare la vita utile della batteria.
Android 5.0 infatti già di per sé include una eccellente gestione dell'energia. ArsTechnica ha testato il nuovo Android 5.0 con risultati che mostrano il Nexus 5 aumentare di un 36% la durata della batteria rispetto a un omologo telefono con Android 4.4. KitKat. Non male.

Aspetto di icone e schermata iniziale
In alto troverete una delle primissime catture che mettono in mostra alcuni piccoli ritocchi rispetto alle icone e ai tasti di accesso rapido.

Scopriamo tutto sul nuovo Android 5.0 Lollipop

di Alessandro Elia

Comunicazione Web

Responsabile account:
Alessandro Elia (Redattore)

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