Scoperti i Batteri che Producono Oro

Sembra che un particolare tipo di batteri siano in grado di produrre oro durante il loro ciclo di vita, questa scoperta potrebbe essere una svolta epocale per il mercato aurifero sempre incalzato dalla richiesta di chi punta sul compro oro per investire i propri capitali.
del 12/05/17 - di Azzurra Bonaccorso

In Australia un team di ricercatori ha fatto una scoperta che potrebbe rivoluzionare l'industria mineraria almeno per quanto riguarda la produzione aurifera, sembra che un particolare tipo di batteri siano in grado di produrre oro durante il loro ciclo di vita, questa scoperta potrebbe essere una svolta epocale per il mercato aurifero sempre incalzato dalla richiesta di chi punta sul compro oro per investire i propri capitali.
Gli scienziati hanno reso pubblici i risultati nei quali viene dimostrato come questi batteri siano in gradi di trasformarsi in veri e propri re Mida, grazie a questa scoperta in futuro potrebbe non essere più necessario scavare ed inquinare enormi quantità di materiale per procurarsi il prezioso metallo giallo.

Gli esperti del team di puntano sull'ausilio di questi particolari batteri per rigenerare miniere esaurite e riciclare rifiuti elettronici, oltre che per la scoperta di nuovi giacimenti depositi minerari
In realtà il team di ricercatori non ha inventato nulla che in natura non accadesse già, quello che ha fatto questo gruppo di scienziati è di riuscire a comprendere come l'oro venisse prodotto da batteri per mezzo di varie reazioni che portano al discioglimento di piccoli granelli d'oro da altri elementi, dando così vita a concentrazioni d'oro sufficienti alla creazione di pepite.

Questi lunghi processi di reazioni capitano non solo per l'oro ma per tutti gli elementi presenti in natura che attraverso lunghi periodi di tempo portano alla creazioni di quantità concentrate di un elemento specifico.
La cosa sorprendente che è stata scoperta dagli scienziati australiani è che il processo di trasformazione che porta alla creazione di importanti concentrazioni di oro dura un periodo di tempo molto inferiore da quanto si pensasse, si parla di anni o pochi decenni a seconda delle condizioni che si possano riprodurre artificialmente seguendo un metodo adatto, niente se si pensa ai lunghissimi periodi necessari alla creazione delle giuste condizioni in natura.

Questa scoperta potrebbe dar vita a vere e proprie fabbriche dell'oro realizzate per ricreare in scala industriale le condizioni adatte al ciclo di vita di questi batteri, l’utilizzo di questi batteri oltre a rendere nuovamente produttive vecchie miniere potrebbero risultare particolarmente utile al riciclo dell'oro dai sempre più abbondanti rifiuti elettronici.

Non è ancora chiaro quanto questo processo potrebbe divenire conveniente a livello economico ma sicuramente la ricerco di questi scienziati sta suscitando l’interesse di molte società minerarie e non, la domanda di chi compra oro cresce costantemente mentre la produzione aurifera risulta essere sempre più in crisi a causa della scarsità di nuove minerarie sufficientemente produttive per giustificare gli elevati costi di estrazione.

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