Ristoranti vegan e alimentazione naturale. L’ultima tendenza nella ristorazione

Lo stile di vita vegano prende sempre più piede anche in Italia, varie sono le motivazioni, in genere è ritenuto uno stile di vita più salutare e che aiuta anche ad avere longevità. Emerge chiaramente da alcuni studi scientifici che utilizzare ...
del 23/07/14 -

Lo stile di vita vegano prende sempre più piede anche in Italia, varie sono le motivazioni, in genere è ritenuto uno stile di vita più salutare e che aiuta anche ad avere longevità.
Emerge chiaramente da alcuni studi scientifici che utilizzare cibo di origine non animale preserva la salute e in particolare da alcune patologie come il morbo di Alzheimer, diabete, obesità e anche da alcune forme tumorali.

Se in passato le diete di tipo vegano erano considerate poco gustose, oggi tutto cambia perché la stessa diffusione ha portato all’elaborazione di piatti sempre più saporiti, visivamente attraenti e capaci di stupire il palato grazie alla ampia varietà di ingredienti a disposizione.
Viene meno anche il luogo comune che per poter mangiare vegano l’unica soluzione fosse restare a casa, per di più da soli, oppure andare al ristorante con gli amici e rassegnarsi ad attendere l’insalata mentre tutti gli altri mangiano leccornie e preparazioni a base di carne o altri prodotti di origine animale. Oggi sono numerosi i ristoranti vegan che sorprendono, sia i vegani sia coloro che vogliono dedicarsi per una volta una cena particolare e lontana dai soliti schemi.

La cucina vegana però ha delle peculiarità e per poter offrire ai clienti piatti elaborati e possibilità di scegliere un menù completo e varietà di portate, è necessario avere una buona diversità di materie prime, provenienti anche da paesi lontani e in particolare dall’oriente, di conseguenza, se non si tratta di prodotti deperibili, occorre farne buone scorte per non rimanere senza. Occorre anche conoscere tutte le caratteristiche dei prodotti per conservarli correttamente e non far perdere le qualità organolettiche o peggio per non farli deperire con danno anche alla salute degli avventori.
Volendo fare degli esempi, un ingrediente base della cucina vegana sono i cereali, gli stessi se non conservati in ambiente fresco, ma asciutto possono rovinarsi, le spezie, invece, per non perdere le loro caratteristiche olfattive, hanno altre esigenze di conservazione. Altro ingrediente base è la soia e i suoi derivati, come ad esempio il tofu, un formaggio di origine vegetale da conservare in frigo alla giusta temperatura, la salsa di soia ha, invece, ancora altre caratteristiche. Le verdure per essere correttamente conservate non devono essere sottoposte a temperature eccessivamente rigide, questi solo solo alcuni esempi.

Tutte queste caratteristiche elencate richiedono che un ristorante che voglia primeggiare nel mondo vegan debba meticolosamente scegliere il giusto modo di conservare i suoi prodotti e ciò è assicurato da banchi refrigerati, vetrine, frigo e attrezzature specifiche per la corretta conservazione delle materie prime tipiche della cucina vegan.

Le possibilità di inserimento in questo settore sono ancora ampie perché si calcola che entro il 2050 ci saranno in Italia 30 milioni di vegani, ma i locali esclusivamente vegan, anche se in crescita, per ora sono circa 150 in Italia e concentrati soprattutto al Nord, ecco per il quale può essere opportuno informarsi e scegliere le giuste attrezzature per aprire un ristorante vegano e fare innovazione nel settore della ristorazione.



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