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Rimborso aereo: quando si può richiedere e come si ottiene

Quando si ha diritto ad un rimborso del biglietto ed al risarcimento dei danni scaturiti dalla partenza in ritardo (come ad esempio la perdita di un altro volo). In questo articolo vedremo tutto quello che c’è da sapere in merito.
del 24/05/21 -

Uno dei principali inconvenienti che può capitare quando si viaggia in aereo è quello dei ritardi; non è insolito, infatti, che un volo parta dopo, rispetto all’orario originariamente previsto. Ciò può, naturalmente, causare disagi ai passeggeri, soprattutto se la destinazione del volo in ritardo non era la meta finale ma un semplice scalo. In casi del genere, spesso ci si chiede se e quando si abbia diritto ad un rimborso del biglietto acquisto ed al risarcimento dei danni scaturiti dalla partenza in ritardo (come ad esempio la perdita di un altro volo). In questo articolo vedremo tutto quello che c’è da sapere in merito.

La normativa di riferimento

Per quanto concerne la gestione del traffico aereo, la normativa di riferimento è costituita dal Regolamento CE 261/2004, pubblicato il 17 febbraio 2004 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Il documento prevede tre diverse fasce di rimborso, parametrate sulla lunghezza della tratta coperta dal volo; in altre parole, i rimborsi sono previsti per i seguenti ritardi:


  • due o più ore su tratte inferiori o pari a 1500 km;

  • tre o più ore su tratte intracomunitarie superiori a 1500 km e extracomunitarie tra 1500 km e 3500 km;

  • quattro o più ore per tutti gli altri casi.



Nel caso in cui il passeggero abbia diritto ad un risarcimento pecuniario, il Regolamento lo quantifica in base alla suddivisione sopra indicata; pertanto, i rimborsi previsti sono i seguenti:

  • 250 euro per le tratte fino a 1500 km;

  • 400 euro per le tratte intracomunitarie fino a 1500 km e extracomunitarie fino a 3500 km (purché superiori a 1500 km);

  • 600 euro per le altre casistiche.



In caso di ritardo, inoltre, il passeggero ha diritto a specifica assistenza da parte della compagnia, ossia “pasti e bevande in congrua relazione alla durata dell’attesa” e comunicazioni (via telefono, fax o mail) a titolo gratuito.

L’articolo 8 prevede, inoltre, che al passeggero venga offerto il rimborso del biglietto (per intero, al prezzo al quale è stato acquistato) anche per le parti di viaggio non effettuate, “se il volo in questione è divenuto inutile rispetto al programma di viaggio iniziale del passeggero”; in alternativa, la compagnia può offrire un volo di ritorno verso il luogo di partenza.

Quando si può ottenere il rimborso

Il rimborso per un ritardo aereo, come si apprende dal portale specializzato italiarimborsi.it,  può essere ottenuto solo in determinate circostanze. In base a quanto stabilito dal Regolamento sopra citato, infatti, il passeggero ha diritto a ricevere una compensazione pecuniaria quando il volo per il quale ha acquistato il biglietto giunge a destinazione con almeno tre ore di ritardo rispetto all’orario previsto. L’ammontare del rimborso può raggiungere, al massimo, le cifre citate in precedenza in relazione alla lunghezza massima della tratta di riferimento.


A questa prassi, però, fa da contraltare un’eccezione, ovvero la circostanza nella quale il ritardo non possa essere addebitato alla compagnia aerea ma è provocato da un evento di natura eccezionale, imprevedibile ed inevitabile. In tal caso - come peraltro previsto dallo stesso Regolamento Europeo - la compagnia aerea può offrire un volo sostitutivo ma non è obbligata a proporre al cliente un rimborso, sotto forma di indennizzo monetario, delle spese sostenute per acquistare il biglietto.

Come ottenere il rimborso per aereo in ritardo

Il passeggero deve anzitutto conservare i documenti necessari a testimoniare le spese di viaggio (biglietto e carta d’imbarco), oltre a scontrini e ricevute di eventuali spese extra. In aggiunta, dovrà allegare alla propria richiesta di rimborso un proprio documento di identità in corso di validità e fornire una descrizione accurata di quanto accaduto. In genere, le compagnie aeree, tramite i propri canali ufficiali, mettono a disposizione apposite sezioni e tool per implementare le necessarie procedure.

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