22 novità sull'Inbound Marketing

Reportage da Boston 2016, la conferenza Inbound Marketing #1 al mondo. Siamo stati a Boston per la conferenza annuale di Inbound Marketing di HubSpot, ecco cosa abbiamo imparato sulle tendenze digitali per il prossimo anno.
del 25/11/16 -

L’evento Inbound 2016 ha riunito in un unico luogo 18000 partecipanti tra marketer, team commerciali, CEO, clienti e dipendenti HubSpot, agenzie partner e personalità mondiali dell’economia, dell’industria e dell’intrattenimento.

Ecco le importanti novità che arrivano da Inbound 2016 di Boston.

Marketing

1. I dipartimenti di Marketing e Sales funzionano ancora a compartimenti stagni: si tratta di un problema piuttosto diffuso, soprattutto nel B2B, che impatta negativamente i risultati e frena lo sviluppo commerciale delle imprese.
2. Il vantaggio di lavorare o dirigere un’azienda medio-piccola è che si può facilmente adattare la strategia di marketing alle novità del settore e trasformare i processi di vendita secondo le nuove abitudini dei buyer nell’era digitale.
3. Le statistiche dimostrano che, per la comunicazione interna, le applicazioni di messaggistica istantanea stanno strappando il primato alle email.
4. La semplicità con la quale è possibile accedere e analizzare i dati delle performance grazie ai software di marketing non corrisponde ad un uso effettivo ed efficace per prendere decisioni strategiche. Dovrebbero invece essere i dati ad incidere sulle scelte aziendali.

Sales

5. Brian Halligan, il CEO di HubSpot, ha dichiarato ufficialmente il decesso delle telefonate commerciali “a freddo”. In media un operatore telemarketing o un addetto commerciale deve effettuare almeno 100 chiamate al giorno, con l’obiettivo e la speranza che almeno 1 si traduca in un contratto , un incredibile spreco di tempo del dipendente.
6. Secondo i dati di HubSpot, il 50% delle nuove vendite deriva dal passaparola di clienti soddisfatti. Sono i clienti la raccomandazione più importante e legittima che possa spingere un’azienda.
7. Anche i rappresentanti commerciali dovrebbero partecipare alle attività di scrittura del blog aziendale: prima inizieranno meglio sarà. Se non sono in grado di produrre contenuti pronti per la pubblicazione, dovrebbero almeno prendere parte al brainstorming nella scelta degli argomenti da trattare e delle esigenze dei prospect a cui dare una risposta concreta.
8. Registrare le telefonate commerciali fatte in azienda, ascoltarle e cercare di imparare il più possibile offre potenzialità di miglioramento e spunti di formazione per tutti i collaboratori.
9. I buyer puntano in primissima istanza al prodotto/servizio, l’aspetto economico arriva in un secondo momento. È questa la ragione del successo del modello freemium di piattaforme come Dropbox, HubSpot, Spotify, e Netflix che offrono un pacchetto iniziale gratuito e la possibilità di acquistare l’opzione a pagamento solo dopo avere provato il servizio.
10. Mappare i contenuti basandosi sulle domande e sulle obiezioni più frequenti mosse al team commerciale li manderà sul campo molto più preparati e sicuri di sé.

Social Media

11. Facebook è attualmente il re dei social media per le possibilità di targettizzazione sofisticate, la quantità di informazioni sugli utenti a disposizione e i numeri sul ROI degli annunci sponsorizzati per aziende di ogni dimensione.
12. Twitter sta diventando una fonte di diffusione di contenuti da tenere sotto controllo, in qualche misura, i vertici dovrebbero trovare una soluzione prima che la situazione peggiori.
13. Per quanto dispiaccia ammetterlo, anche LinkedIn sta diventando un luogo di spam selvaggio, ma resta comunque importante essere presenti sul social network dei professionisti, sia come azienda che con il profilo personale.


Content & Blogging


14. Uno dei compiti per il 2017 dovrebbe essere implementare un software audio che permetta ai visitatori di ascoltare gli articoli sul blog nel caso non avessero modo di leggere (ad esempio in auto).

Campagne PPC

15. Anziché promuovere i nuovi contenuti che potrebbero non attecchire tra il pubblico target, si dovrebbero attivare campagne PPC per migliorare ulteriormente le prestazioni dei materiali di maggior successo.

AI: Intelligenza Artificiale

16. I chatterbot (o chatbot) sono software progettati per simulare una conversazione intelligente con esseri umani tramite l'uso della voce o del testo (fonte Wikipedia). Sono usati in sistemi di dialogo per vari scopi, come guide in linea, servizi personalizzati, o acquisizione di informazioni. Iniziare ora a pensare all’applicazione di queste tecnologie al sito aziendale darà un vantaggio sui concorrenti diretti prima che si diffondano nei prossimi 2-3 anni.
17. La capacità dei software chatbot di apprendere automaticamente, diventare più intelligente o prendere decisioni migliori in base ai dati acquisiti è detta machine learning.
18. I processi di marketing automation e i CRM per il Sales saranno continuamente migliorati e libereranno le risorse da compiti noiosi, lasciando loro il tempo di essere creativi e più produttivi.

Video

19. Forse è arrivato il momento di assumere un videomaker.
20. La tendenza per il 2017 è di arrivare fino al 50% di contenuti video nelle nuove promozioni.
21. Nella produzione video stiamo assistendo ad un ritorno all’epoca del muto, perché di fatto sono pochissimi gli utenti che attivano il volume. Sulle bacheche dei social media, solitamente si guardano, ma non si ascoltano i video condivisi nella rete.
22. I filmati più brevi stanno diventando sempre più popolari, anche tra le aziende (sono una prova le GIF, Snapchat, e la nuova funzione Instagram Stories).



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